UNO

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CAPITOLO 1 | PREDIZIONI

"BUON compleanno!" Maia gridò poggiando il suo telefono sulla sua spalla

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"BUON compleanno!" Maia gridò poggiando il suo telefono sulla sua spalla. "Ci vediamo dopo, okay?"

Con un colpetto con la testa, terminò la chiamata con la sua migliore amica, Caroline, e camminò in direzione della sua caffetteria preferita. Quello era già un bel giorno, dato che era iniziato con l'incontrare i suoi bambini preferiti all'asilo in cui lavorava ed ora stava per avere un semplice incontro per un caffè durante la sua pausa pranzo con Derek, conosciuto anche come l'uomo che avrebbe sposato nei mesi a venire.

La giornata era stata lenta. Lei aveva visto i soliti bambini, aveva dato loro uno snack, letto una storia, e poi pranzo. In quel momento, aveva la sua ora libera, e per quanto Maia amasse lavorare con i bambini, era felice di essere fuori da quell'ambiente stressante. Le cose andavano bene; le cose andavano alla grande. Non aveva proprio nulla di cui preoccuparsi.

Maia aprì le porte della caffetteria, sentendo il familiare profumo dei chicchi di caffè e del tè chai. Dopo aver ordinato il solito — un caffè nero medio con un cucchiaio di zucchero — Maia era in piedi davanti al bancone per riceverlo, e prima che potesse afferrare il bicchiere, un paio di mani le coprirono gli occhi.

"Chi sono?"

Maia ridacchiò. "Bene, vediamo: mani grandi, dita paffute, odore dell'acqua di colonia di Justin Timberlake... darò una risposta azzardata e dirò Derek."

L'espressione di Derek si rabbuiò per un momento. L'aveva complimentato o insultato? Era arrabbiato perché lei gli aveva detto che aveva le mani grandi? Derek lasciò lentamente scorrere il commento, impaurito che potesse sembrare confuso davanti a Maia.

"L'acqua di colonia è un po' asfissiante," riflettè lei. Maia prese il suo bicchiere quando fu chiamato il suo nome e si girò verso il suo fidanzato, in piedi dietro di lei con un sorriso sornione. "Non sei divertente," sogghignò lei mentre Derek prendeva il suo caffè, che avrà dovuto ordinare mentre lei non guardava.

"Mi capita di pensare di esserlo," ghignò, guidandola verso il loro tavolo preferito, accanto all'enorme finestra sulla destra del negozio. "Dunque, devo farti il riassunto de Il Trono di Spade di ieri."

Maia roteò gli occhi all'ossessione di Derek. Ogni settimana, lui le diceva quello che succedeva nel suo show preferito della HBO, e nonostante ad un certo punto ne fosse incuriosita, non vedeva più il motivo di guardarlo quando Derek le diceva ogni dettaglio di ogni episodio. Lei lo guardava con lui di tanto in tanto, e conservava delle scene nella sua mente, ma il fantasy drama non era il suo genere. Lei aveva, ad ogni modo, una buona memoria, ed era interessata ogni volta che Derek volesse parlargliene. Maia assimilava ogni informazione che veniva fuori dalle sue esilaranti parole.

Lei aveva a malamena afferrato una parola durante il suo discorso, perché lui era troppo impegnato a ripetere la sua soggezione verso i personaggi. Quando lui finalmente finì il suo riassunto, lei si rese conto che aveva esaurito tutto il tempo che avevano. "Wow, quella Dany sembra proprio un boss," rise lei mentre buttava il suo bicchiere vuoto. "Vorrei restare, ma devo tornare a lavoro."

STRANGER. | Jon Snow [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora