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❝ Gli dei mi hanno dato una donna straordinaria ed io l'ho amata molto. ❞
la storia originale appartiene a @stxrmborn, io l'ho soltanto tradotta.
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JON sedeva alla sua solita sedia alta al suo tavolo nella sala comune del Castello Nero, guardando il resto dei membri mangiare e parlare tra di loro. Guardò alla sua destra, notando Maestro Aemon al suo posto familiare che lo invitava ad iniziare una discussione con i suoi compagni.
"Confratelli," chiamò Jon, silenziando immediatamente gli uomini intorno a lui, "abbiamo un problema importante di cui discutere."
"Non è un altro fossato per le latrine, vero?" scherzò un uomo a caso infondo alla sala.
Ed si alzò dal suo posto. "Sta' in silenzio una buona volta, grazie!"
Jon annuì in direzione del suo amico. "Come voi tutti sapete, siamo stati accolti da una sconosciuta stesa fuori la nostra porta stamattina."
Un insieme di lamenti echeggiò nel locale alle parole di Jon.
Quando finalmente scemarono, il Lord Comandante continuò, "In effetti è una donna ed abbiamo capito si chiami Maia Sanders. Sono davvero consapevole di un certo voto dei Guardiani della Notte, ma Lady Sanders è corsa da noi a cercare riparo. Tempo che abbia un problema di memoria, visto che non sa dove si trovi."
"Suona come una spia per me," disse Alliser Thorne. "Probabilmente reclutata da qualcuno che vuole Stannis Baratheon morto."
"Devo dissentire, Ser Alliser. Lei ricorda a malapena com'è finita fuori alla nostra porta e nella terra in cui si trova. Credo che sia mio dovere aiutarla."
Alliser roteò gli occhi mentre Jon non guardava. "Questo è abbastanza per te, Lord Comandante. Ma qualcosa sulla sua comparsa improvvisa mi sembra strano." Lui scosse la testa mentre i suoi compagni della Guardia concordavano. "Non è una di noi, e sicuramente non sembra appartenere a questo tempo. Conosci le regole della Guardia."
"Tempo?" lo derise Ed, girandosi per incontrare lo sguardo di Thorne. "Cosa suggerisci?"
Alliser scrollò le spalle. "Non lo so. Dimmelo tu."
"Basta, confratelli," esclamò Jon, facendoli zittire con il rumore del suo pugno sul tavolo. "Lady Sanders non potrà unirsi alla Guardia, no, ma di sicuro possiamo trovare un posto per lei qui. Chiede riparo alla Barriera per chissà quale ragione, quindi le daremo un posto di lavoro."
Il Lord Comandante guardò gli uomini davanti a lui. "Voi tutti la tratterete con rispetto. Questo è un ordine."
•••
Maia si fissò insistentemente le mani, sotterrandosi nelle lenzuola che le erano state date. Era completamente muta, ma teneva i suoi occhi fissi su qualunque cosa tranne l'uomo corpulento che le stava sistemando la camera. Le dava sui nervi essere controllata tutto il tempo. Loro– i Guardiani della Notte, rammentò– pensavano tutti che lei fosse una specie di minaccia.