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CAPITOLO 6 | PREPARAZIONI E FUGHE

LORO le avevano fornito una nuova serie di indumenti e procedure

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LORO le avevano fornito una nuova serie di indumenti e procedure. Le avevano dato una nuova vita.

Maia lisciò le linee del vestito consumato che Gilly aveva cucito per lei. Un mantello blu le pendeva dalle spalle, proteggendola dal freddo glaciale. Il corsetto che indossava era troppo stretto, ma lei sapeva che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che se ne fosse andata da quel mondo.

Mentre si legava i capelli in una spessa, complessa treccia, Maia ebbe la rivelazione della vita. L'unico modo in cui avrebbe potuto tornare da Derek ed al suo tempo era trovare l'esatta replica dell'albero a cui si era avvicinata a Washington. Lei sperò che le sue supposizioni fossero esatte, ma ora doveva realmente trovare l'albero.

Le mancavano parecchie invenzioni del presente. Le mancava la TV ed i cellulari e, specialmente, Internet. Non c'era praticamente nulla con cui intrattenersi in questo mondo, soprattutto al Castello Nero.

Jon le aveva dato una lista di cose da fare ogni giorno, sia per dare una mano sia per non farla annoiare. Maia di solito dava una mano nelle cucine con Hobb e ripuliva la mensa ogni sera. Se aveva tempo, a volte aiutava Gilly a rattoppare i vestiti per i Guardiani e trovava l'ex Bruta abbastanza simpatica.

Maia si era abituata agli sguardi che le davano gli uomini, che siano d'odio o di desiderio. Il suo culo era stato schiaffeggiato nella mensa più volte di quante ne potesse contare e lei si rese conto che succedeva solo quando il Lord Comandante era in una vera e propria conversazione. Non aveva incontrato uomini così vili da quando partecipò ad una festa di una vecchia confraternita al college, ma lei poteva affermare che i confratelli dei Guardiani della Notte fossero anche peggio.

Nonostante alcuni disprezzassero la sua presenza, molti degli uomini erano grati del gusto straordinario che aveva adesso il loro cibo. Il Castello Nero non era esattamente noto per i suoi chef, ma dall'arrivo di Maia, lei aveva deciso di aggiungere il suo tocco personale al cibo. La varietà di erbe e vegetali che era riuscita ad aggiungere aveva davvero aiutato il sapore della maggior parte dei piatti. Hobb, il capo chef dei Guardiani, era impressionato. Entrambi servivano i piatti tre volte al giorno.

Maia era finita ad avere una breve conversazione con l'unico e solo Stannis Baratheon, di cui tutti credevano fosse la spia mandata ad ucciderlo. Come lei, il Re era d'accordo con il fatto che quella fosse una bugia: "Una donna magrolina come te non potrebbe mai uccidermi." Lei non sapeva se quello fosse un complimento oppure no.

Aveva alcuni ripensamenti, ma Maia non credeva che la sua vita alla Barriera fosse tanto male. Sperava solo di non doverci rimanere per sempre. Se ci rifletteva abbastanza, poteva predire il futuro delle persone intorno a lei ricordando tutta la storia di Derek, e lei non sapeva se quello era un bene o un male.

Maia prese una grossa cucchiaiata dello stufato che lei e Hobb avevano preparato per il banchetto di quella sera. Portando la mano in avanti, lasciò cadere il mestolo nella ciotola di un membro a caso dei Guardiani davanti a lei, causando un forte schizzo. "Scusa," borbottò lei. L'uomo si allontanò scuotendo la testa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2017 ⏰

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STRANGER. | Jon Snow [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora