•E quando sulla schiena hai cicatrici è lì che ci attacchi le ali• "ERMAL META"

Una Martini di troppo

-Ecco a lei signorina- disse Fabio posando il liquido in una coppa

Ma l'accortezza di Ermal è sempre così imprevedibile che nel tentativo di girarsi nella direzione opposta, urta col braccio contro al Martini che senza perder tempo si espande sul vestito bianco della ragazza

Il liquido ricoprì gran parte della gonna e le si riversò su tutta la cosa coscia sinistra scoperta...le sembrava così strano come quella mezza coppa contenesse tutto quel Martini...un brivido le pervase la gamba rabbrividendo leggermente per un momento alla freddezza della bevanda

Ermal rimase per un minuto a fissare la ragazza, incapace di connettere e comprendere il guaio che aveva appena fatto

Sì alzò di scatto con uno sguardo dispiciuto mentre Fabio era intento a prendere dei fazzoletti che poi allungò alla ragazza

-Oh scusa, cavolo scusa- disse Eraml aggirato scuotendo le mani

-Ci mancava solo questa- sospirò la ragazza intenta a pulirsi, strofinando quei fazzoletti che sapeva nulla avrebbero cambiato...alzò lo sguardo capendo definitivamente la figura che le si prestava agli occhi

-Ancora tu?- disse Chole sbuffando

-Già...sembra che il destino voglia farci rincontrare- rispose Ermal

Magari qualcosa di sdolcinato l'avrebbe addolcita...almeno era quello che Ermal pensava

-Ah Ah Ah, divertente-rispose fredda e ironica Chloe

-Le dò una mano- disse Ermal incapace di sapere poi come fare

La ragazza lo guardò in malo modo e solo allora Ermal si rese conto che il liquido era sulla coscia scoperta...e dato la lunghezza del vestito...ehm sì Ermal non ci stava capendo nulla

-Lascia stare, tanto questa serata già fa schifo-

-Vedo che anche lei è molto ottimista- sospirò Ermal con le mani in tasca si dondolò suo piedi

-E che lei non si fa gli affari suoi-sbottò la ragazza seccata

-Quindi oltre a soffiare i taxy e far cadere la gente ha anche uno spiccato senso dell'umorismo-

In quel momento a Chloe le si evidenziò la scena di stamattina quando nella fretta aveva sbattuto qualcuno a terra...e ora ritrovarsela d'avanti era alquanto imbarazzante

La ragazza arrosì come le era solito fare quando commetteva un errore...per lei tutto era un errore...lei stessa era un errore

-Oddio, scusa eri tu?-

-In realtà era il mio amico che è finito a terra- Rispse il riccio in merito

-Quello del bar?-

-Esatto-

-Ora capisco perché mi faceva sgobbare- sorrise Chloe quasi ridendo

-Ha detto che quella fosse stata la sua "vendetta"- rispose Ermal mimando le virgolette

-Oddio, vi chiedo scusa, ero in ritardo. Se non vi avvesi soffiato il taxy, non sarei più entrata in quel bar- si giustificò Chloe assumendo un tono abbastanza dispiaciuto...come se poi chissà cosa avesse fatto...ma per lei era sempre così...se ne dava sempre la colpa, per tutto.

-Ah tranquilla fa bene a Marco cadere ogni tanto, sai le scimmie urlatrici- spiegò Ermal sgranadndo gli occhi

-Eh?- chiese Chloe ridendo...la questione delle scimmie le era parsa già di sentirla ma non l'aveva capita

- Già il mio amico non ha affatto le rotelle apposto- disse Ermal

-Dai, mi dispiace...non n...- continuò Chloe Ancora riferendosi all' "incidente" di quella mattina