Destructively-Camren

V

Dinah mi diede un passaggio fino a casa,continuando a consolarmi. In un primo momento avevo pianto,poi mi ero calmata ed ero rimasta in uno stato catatonico,ancora sotto shock da ciò che avevo visto prima. Se Lauren l'aveva fatto davvero per me,avrebbe dovuto capire che non era quello che desideravo,checché Zayn mi avesse illusa e ferita.

"Si sistemerà tutto,"mi sussurrò DJ,non appena fummo di fronte casa mia:"ma,almeno per il momento,cerca di prendere le distanze da quei due...sapevo che era sbagliato e troppo affrettato questo riavvicinamento."

"Hai ragione."concordai:"Grazie di tutto."

Mi sporsi ad abbracciarla. Se non ci fosse stata lei in tutta questa situazione,probabilmente non sarei stata in grado di affrontarla. Passai il pomeriggio con l'immagine del pestaggio ancora in mente.Era come un loop che si ripeteva nella mia testa,senza lasciarmi via di scampo.Tentai comunque di concentrarmi sui compiti per l'indomani,ma con poco successo.

"Mila!"mi chiamò mia madre:"C'è una tua amica di sotto."

"Amica?"chiesi curiosa.

"Sí,dice di chiamarsi Normani..."

"D'accordo,sto scendendo."risposi.Non appena fui di sotto,però,non c'era nessuna Normani.

"Lauren."affermai freddamente.Avrei dovuto immaginare che si fingesse lei per poter parlare con me.

"Camz..."mormorò,in tono sconsolato.

"Non chiamarmi cosí!"esclamai,alterata.Odiavo e amavo allo stesso tempo quel soprannome formulato dalle sue labbra carnose...okay,sto divagando.

"Senti...ho perso la testa! Non tollero che lui ti si avvicini o che semplicemente pronunci il tuo nome! Lo odio!"

Le feci segno di salire di sopra,perché immaginavo che mia madre,avendo un'indole particolarmente curiosa,stesse origliando dalla cucina.A maggior ragione doveva essere rimasta sorpresa di vedere spuntare una faccia nuova in casa sua,dato che per anni DJ era stata la mia unica amica.

"Tua madre non ha idea che ti piacciano le ragazze,vero?"ridacchiò,spiegandosi il motivo della mia precedente espressione allarmata.

"Io...no,non mi piacciono!"sbuffai,consapevole di star raccontando una bugia bella e buona.

"Davvero?"cambiò repentinamente atteggiamento,lasciando posto ad uno sguardo carico di malizia:"Allora se faccio questo non ti piacerà?"

Si avvicinò a lasciarmi un bacio sul collo,facendo in seguito pressione con le labbra. Non riuscii a trattenere un gemito,il quale la spinse soltanto a continuare.Le sue mani scesero a sbottonare i miei jeans e sentii di nuovo il contatto idilliaco delle sue dita contro la mia intimità,seppur coperta dagli slip. Mi ricordava quella volta che stavamo andando a Gainesville e che ci fermammo nel bagno di una stazione di servizio. Quando fece per scostare il tessuto delle mie mutandine,la fermai.Ero una contraddizione vivente,perché in realtà mi stava piacendo fin troppo ciò che stava facendo. Eppure non era il momento giusto,con mia sorella e mia madre in casa,né era corretto visto ciò che aveva combinato con Zayn.

Tolse la mano,con un sorrisetto soddisfatto in volto,e mi sussurrò all'orecchio:"Io credo che ti piacciano davvero le ragazze,considerando quanto sei bagnata per me. E ancora non hai visto nulla,cara e piccola Camz."

La sua voce roca,sensuale,era davvero musica per me e la attirai in un bacio famelico. Era sbagliato,dannatamente sbagliato,dato che era stronza,possessiva e pericolosa. Ma non sentivo ragioni quando si trattava di lei. Mandava a fuoco ogni brandello del mio corpo e mi faceva battere il cuore in un modo a me sconosciuto. Le mie mani andarono inconsciamente a stringere le sue natiche e lei emise un mugolio gutturale che avrei davvero voluto udire ancora e ancora.

"Oh,Jauregui,nemmeno tu hai visto ancora nulla!"

"Mi dispiace."esordí,mentre eravamo ancora strette l'una all'altra:"Solo che odio che lui abbia potuto toccare la tua pelle prima di me,che abbia scoperto per primo ogni tuo angolo recondito. Avrei voluto farti perdere io la verginità,perché non é una cosa che puoi cedere a chiunque. La prima volta non si scorda mai,e avrei davvero voluto esserci io al posto suo.Perché so che ci sei andata a letto senza provare nulla nei suoi confronti,quasi come se tu,il tuo corpo e i tuoi sentimenti non aveste importanza.So che provavi qualcosa per me,ma la delusione e la paura ti hanno spinta a fare altro.Perché sí,eri delusa dal mio comportamento poco maturo e forse avevi,ed hai,ancora paura di affrontare i tuoi sentimenti per una ragazza...é cosí per caso?"

Aveva capito tutto,centrando il punto alla perfezione.

"Credimi,dispiace anche a me."dissi,annuendo,con le lacrime agli occhi.Mi strinse più forte a sé,asciugandomele con teneri baci.

"Abbiamo fottutamente sbagliato,entrambe.Ma vorrei ricominciare d'accapo.Insieme.Credimi,non ho fatto altro che pensare a te per tutta l'estate.Puoi chiedere a Normani o ad Ally quante volte mi sia ubriacata facendo il tuo nome,tentando di dimenticarti,perché sei un pensiero fisso.Non hai idea di quanto mi sia odiata,appena ho saputo di te e Malik.Non eri nemmeno la sola ad essere spaventata,perché sin dalla prima volta che ti ho vista o che ci siamo baciate,ho capito che sei l'unica. Mi sei entrata dentro e non sei più uscita.Lucy è stata un ripiego,perché avevo paura del potere che eri ignara di esercitare su di me.Inoltre accettavi di buon grado le attenzioni di quel coglione ed ho usato tutto questo contro di te,facendoti pensare che non fossi disposta ad aspettarti per sempre e che dovessi prendere una decisione.Mi sono pentita amaramente di tutte le cazzate che ho fatto.Adesso sono qui per chiederti una cosa e spero vivamente che anche tu lo voglia,nonostante io sia un disastro ed abbia un carattere terribile..."

I suoi occhi erano un pozzo di sincerità.E si sa,gli occhi sono lo specchio dell'anima.

"Vuoi essere la mia ragazza?Voglio rendere la nostra relazione ufficiale,sono stanca di combattere,stanca di avere il costante timore di perderti.E sarò anche gelosa,possessiva o reagirò in modi poco opportuni,ma per te farei di tutto.Ammetterlo è un importante passo avanti."

"Sì!"risposi,ricatturando le sue labbra con le mie.Lo volevo fin troppo.