VIII

628 42 0
                                    

"Cosa diamine è questa storia?!?"urlò mia madre,non appena mise Sofia a giocare in camera sua.Non risposi,stringendomi ancora di più a Lauren.Nonostante tutto,con lei al mio fianco sentivo di poter affrontare qualsiasi discussione,qualsiasi battaglia.Le sue dita erano ancora intrecciate alle mie,mentre il suo pollice compiva morbide carezze circolari.Era calma,o forse impassibile,non sapevo ben distinguere quel suo tacito atteggiamento.

"Ti trovo a fare...porcherie con una ragazza?Che diamine di idee ti ha messo in testa questa squilibrata?Allontanati da lei!Subito!"

Le sue parole mi scivolarono addosso come l'olio,mentre Lauren si irrigidì visibilmente. La sua presa si fece più salda e preparò a ribattere,ma la bloccai: "Non è colpa sua."

"Ma certo che sì!Tu non l'avresti mai fatto di tua spontanea volontà!"esclamò mia madre.

"Evidentemente non mi conosci bene come pensi..."ribadii in modo tagliente.

"A te piacciono i ragazzi!Che mi dici di Shawn?"

Lauren mi guardò confusa.Avevo dimenticato di accennarglielo,così mi affrettai ad aggiungere:"E' stato solo un flirt estivo.Niente di più."

Sopraggiunse qualche attimo di silenzio carico di tensione,mentre cercavo la risposta ad ogni mia paura negli smeraldi della ragazza al mio fianco.Avrei voluto che mi stringesse completamente a sé,non permettendomi nemmeno di respirare,invece il suo braccio si limitò a circondarmi le spalle,gesto che mi risultò anche più confortante del dovuto.Non capivo come lei potesse essere così calma,mentre io ero tutta un fascio di nervi e preoccupazione in quel momento.La magia che sembrava scorrere prima tra me e Lauren,adesso era definitivamente svanita.Tutto ciò che aleggiava in noi era il timore di sentire un qualche crudele verdetto fuoriuscire dalla bocca di mia madre.Alla fine si limitò a dire:"Voglio parlare con mia figlia.Da sola."

Quella precisazione non le andò molto a genio,tanto che la corvina mi tirò in un famelico bacio,come a dichiarare guerra aperta a mia madre.Sperai solo che ciò non complicasse ancora di più la situazione,ma non mi opposi.Fece tutto con molta lentezza e prima di uscire lanciò uno sguardo truce alla donna.Non avevo mai avuto un legame particolarmente forte con mia madre,ma ciò non significa che non le volessi bene.Si lasciò cadere sul divano,quasi svuotata di ogni energia.La seguii a ruota,chiedendomi cosa sarebbe successo ora che eravamo da sole nella stessa stanza.

"Perché?"chiese soltanto.

"Beh,certe volte non ci sono risposte per questo genere di cose.E' così e basta."scrollai le spalle:"Non ti nascondo che per me sia stato difficile ed ho cercato fino all'ultimo di farmi piacere i ragazzi,ma non ci riesco.Mi piacciono le ragazze e,cosa più importante,amo Lauren."

Sembrò ridestarsi a quelle parole:"La ami?"

"Come non mai."ammisi.Tirare fuori tutto questo mi fece bene,ma era solo un piccolo spiraglio di libertà prima della tempesta.

"Mi dispiace.Io non posso accettarlo.Le mie credenze religiose vanno contro tale abominio.Prendi le tue cose,perché non metterai più piede in questa casa."

Scattai in piedi,con le mani strette a pugno:"Non puoi!E...e papà?Cosa dirà?"

"Sai bene come tuo padre rispetti ogni mia decisione,sarà senz'altro d'accordo."

Sentirglielo dire con così tanta naturalezza,come se fosse una cosa qualunque,mi ferì.Sentii i passi di Lauren dietro di me,ma è tutto ciò che ricordo,poi il buio.

Destructively-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora