VII

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Sentii bussare alla porta di camera mia,mentre passavo in rassegna i compiti da svolgere quel pomeriggio.

"Avanti!"esclamai,ancora concentrata su ciò che stavo facendo.Percepii qualcuno coprirmi gli occhi da dietro e riconobbi le mani di Lauren,infatti scese a mordicchiarmi un lobo dell'orecchio.

"Cosa ci fai qua?"le chiesi,non appena si staccò.

"Passavo da queste parti e avevo una grande voglia di vederti..."sussurrò rocamente. Possibile che anche solo udire la sua voce mi facesse venire la pelle d'oca?L'attirai a me,leccando il suo labbro inferiore per chiedere l'accesso alla sua bocca,che venne automaticamente schiusa. Le nostre lingue danzavano insieme,cercandosi con foga crescente,tanto che Lauren si dovette staccare per riprendere fiato:"Wow!Stai migliorando sempre di più a baciare..."

I suoi occhi brillavano di stupore e potevo percepire il cambiamento di colore nelle sue iridi,che si erano fatte più scure. Si stava eccitando e anche io lo ero,solo che non potevamo fare nulla di troppo azzardato con mia madre e Sofia che giravano in casa.

"Ti voglio."riuscii a dire,nel mezzo di un altro bacio.

"Se facessi qualcosina per te..."disse lussuriosamente:"riusciresti a non fare troppo rumore?"

Ridacchiai:"Ci proverò."

Si mise in ginocchio,sbottonandomi i jeans,e capii fin troppo bene cosa volesse fare.

"Sei sicura?"chiese,fermandosi ad accarezzarmi il dorso della mano.

"Credimi,non sono mai stata così sicura di qualcosa in vita mia.Mi stai trasformando in una cattiva ragazza,Jauregui."

Lei rise,divertita, e continuò ad abbassare i miei indumenti. Mi ritrovai alla sua mercé e non potei che provare un improvviso senso d'imbarazzo,anche quando mi posizionò per bene sul letto e infilò la testa tra le mie gambe. Ma quella sensazione sparì,non appena sentii la sua lingua negli angoli più remoti del mio corpo. Feci davvero fatica a trattenere i gemiti,mentre stringevo i suoi capelli corvini tra le dita.

"Lauren..."sospirai:"Sto per v-venire..."

"Ripeti il mio nome."affermò,osservando con sguardo perso le mie labbra.

"Lauren..."si sporse a baciarmi,stimolando adesso la mia intimità con le dita.In quel momento,però,mia madre entrò in camera. Eravamo state colte in flagrante. La mia genitrice non disse nulla,osservandoci attonita mentre mi rivestivo e Lauren si spostava da me.

"Scendete immediatamente di sotto."ordinò duramente e quando cercai la mano della mia ragazza,stringendola,sentii il suo sguardo bruciante d'odio su di noi.Prevedevo un uragano in arrivo.

Destructively-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora