Short Stories - Random Thoughts

a M. (& P.)

questo è un vero messaggio che ho inviato ad una persona, "M." nel titolo, ma mi piaceva talmente tanto che ho deciso di inserirlo nella raccolta. prima di quest'evento ne erano successi tanti altri che non starò qui a raccontare, non oggi.
detto ciò, buona lettura.

16th August 2k17

È brutto, vero? Essere sempre la seconda scelta, che c'è sempre qualcuno di meglio di te e nessuno ti guarda nemmeno; che tra tutti i nuovi amici sei sempre quello di cui si parla di meno, quello che conta di meno, il meno carino, il meno simpatico.
Oh, ma tu non sai di cosa sto parlando, vero? Ovvio che non puoi saperlo, tu sei tutto il contrario di questo. Prima ho descritto me, mentre tu sei il più simpatico e carino, quello con tutte le attenzioni puntate addosso e le ragazze dietro. Sei sempre la prima scelta di tutti, se non l'unica. È ovvio che tu non capisca come mi sento. Sai, eri anche la mia, di prima ed unica scelta. E tu te ne sei andato da un'altra, di cui non lo eri, che io ero la tua seconda scelta e lei la prima. E hai mandato all'aria quello che ho fatto per te. Ti starai chiedendo che cosa ho fatto per te, ebbene ho litigato con i miei genitori di nuovo e di nuovo, ancora ed ancora, perchè mi sono fidata di te che non conoscevo; così come ho litigato con i miei cugini ed amici, sempre perchè mi avevano detto di non fidarmi e io l'avevo fatto. Solo ora mi rendo conto che avevano tutti quanti ragione ed io torto, che sei uguale a tutti gli altri, che il non volermi bene è un problema tuo, e non mio.