tutto il vostro farmi domande non porterà a niente, se non all'isolarmi sempre più da voi.
sembra che non abbiate capito che so quello che faccio, non ho più cinque anni, che essere i miei genitori non vuol dire sapere sempre tutto di quello che mi succede, che voglio un stare un po' più lontana da voi.
come posso definirvi, appiccicosi?
dico iperprotettivi che è meno offensivo.
il vostro problema è che vi siete fermati ad un punto della mia vita che ormai è passato da mesi e non riuscite a farvi capaci di alcune cose: che sono cresciuta, che ormai dovrei prendere le mie decisioni da sola e che, soprattutto, il tempo passa.
non vi fidate di me, è questo che mi fate capire quando dite che volete proteggermi: non farmi vedere le persone che amo, non farmi uscire con i miei amici di una vita, controllare il mio cellulare ogni sera, voi la chiamate protezione?
è mancanza di fiducia, rispetto e privacy, questa.
e vi voglio bene, ma siete esagerati.
voglio solo staccare per un po', andare via per qualche giorno per farvi capire che posso cavarmela da sola. sono cresciuta, ormai, è questo che dovete accettare.
STAI LEGGENDO
Short Stories - Random Thoughts
Poesieraccolta di pensieri, riflessioni e dediche, in prosa ed in versi.