IO PRIMA DI TE |DRAMIONE|

17

CAPITO SPECIALE.

Draco Malfoy aveva 14 anni e andava al 4 anno di Hogwarts.
Quell'anno ci sarebbe stato il torneo tre maghi, a Dicembre la notte di Natale si sarebbe svolto il ballo del Ceppo.
Sua madre gli ordinò il vestito più nuovo e alla moda di tutti i tempi, da fare invidia a tutti.
Certo non si poteva dire che lui fosse particolarmente felice di andare con Pansy Parkinson, nella sua testa avrebbe voluto invitare un'altra persona.

Un pomeriggio freddo di Dicembre a pochi giorni dal ballo, molti studenti si trovavano in sala grande a fare i compiti del professore Piton,lui era seduto alla fine di una tavolata vicino a quella dove erano seduti i Grifondoro.
Sfregiato e Lenticchia erano seduti e nel mezzo c'era la Granger, era concentrata a svolgere il suo compito quando accadde una cosa molto interessante...

Lenticchia = Hermione tu sei una ragazza...
Hermione = Ma che occhio Ronald.
Lenticchia = mi chiedevo se ti andrebbe di venire al ballo con uno di noi, insomma già per un ragazzo è triste andarci da solo pensa una ragazza...
Hermione = che tu ci creda o no, qualcuno mi ha invitato ed io ho detto di Si.

La Granger uscì furibonda dalla sala Grande, quello che avevo sentito non mi piacque molto, certo almeno non andava con uno di quelli sfigati..

Il giorno del Ballo arrivò, fuori faceva un freddo assurdo, quel vestito mi stava da Dio, mi stava come una seconda pelle, ero agitato non vedevo l'ora di scendere sotto e vedere con chi la Granger sarebbe andata al ballo.
Quando con Tiger,Goyle,Zabini,Pansy e Astoria andammo vicino alla porta d'ingresso, c'era una confusione assurda, tantissimi vestiti colorati, chi più o meno lunghi o ampi, ma della Granger nessuna traccia.
Vidi lo sfregiato con una delle gemelle Patil, Lenticchia con l'altra, ghignai a quella vista insomma il campione dei Tre Maghi aveva un cesso come ragazza, persino la sorella di Lenticchia era stata invitata da Neville Paciock...

La porta d'Ingresso si spalancò entrano quelli di Durmstrang, insieme a Viktor Krum c'era una bellissima ragazza dai capelli liscissimi e lucidi, con addosso un fantastico vestito azzurro di tulle, nella gonna varie balze leggere, in vita una fascia di un azzurro più scuro, era stupenda.
Doveva essere per forza di Hogwarts, ma lui non capiva chi fosse finché non sentì Pansy ..

Pansy = Quella è la mezzosangue!
Zabini = avete visto i suoi denti?? Sono perfetti...

Ed era proprio vero, Hermione era stupenda il suo sorriso era perfetto, non aveva più quei denti da zannuta.
Teneva la sua mano stretta nel braccio di quel pomposo e idiota di Krum, anche le facce di alcune ragazze erano furiose, lui un campione vero e fatto aveva scelto come compagna per il ballo una Mezzosangue ma soprattutto la sapientona di Hermione Granger.

Draco provò gelosia vedendola felice con lui, quando danzarono i suoi occhi erano piantati su di lei, ballò con Pansy ma niente ero lo stesso, nella sua testa si immaginava di stringere lei, non gli importava nulla del sangue ormai, si era appena reso conto di amarla, di volerla, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.

Quando finirono di danzare, la cercò per tutta la sala così andò fuori, ormai si era arreso n l poterla trovarla, quando camminava per il giardino, vide Piton far saltare alcuni cespugli di rose dove uscivano vari strilli, e lui urlava "meno 10 punti a Tassorosso o Corvonero " se era un Grifondoro i punti erano 20.

Quando tutto sembrava perduto la vide baciarsi con Krum, e qualcosa in lui cambiò si rese conto di essere stato un stupido con lei per tutti quegli anni.
Adesso che la bramava lei era di un'altro e quello era Viktor Krum, come poteva cmompetere con lui??

A fine serata Draco era molto stanco, depresso e un po' brillo, decise di tornare nella sua sala comune quando sentì la sua voce, era come se stessa urlando, si avvicinò e vide Lenticchia urlarle contro.

Ron = stai fraternizzando con il nemico!
Hermione = che cosa?!
Ron = lui ha qualcos'altro in testa! È troppo vecchio per te!
Hermione = è questo quello che pensi?! Allora la prossima volta che c'è un ballo, prendi coraggio e invitami prima che lo faccia qualcun altro! E io so badare a me stessa!

Scappò via piangendo era la sua occasione pensò.
La seguì stando attento a non farsi beccare prima del previsto, si sedette su una scalinata e pianse interrottamente.
Lei non scoprì mai che Draco rimase fino all'alba per controllare che non facesse cose stupide o che le capitassero cose brutte.

Da quel giorno provo a comportarsi meglio con lei, ad amarla in silenzio e ad apprezzare le piccole cose.
Non avrebbe mai amato una donna come lui stava facendo per lei.