39 parte 1

928 61 10
                                    

Savitar aveva vinto. Questo pensiero navigava su molte teste di maghi, quel pomeriggio a Diagon Alley. Gente che rimpiangeva Lord Voldemort, molti bambini ad Hogwarts si chiedevano quando sarebbe arrivato a prenderli.
Il terrore e il dolore stavano distruggendo le persone, Scorpiuns Malfoy non aveva detto una singola parola dopo aver scoperto la morte di suo padre.
Narcissa aveva pianto fino a finire le sue lacrime sul corpo freddo e senza vita del suo Draco.

Harry Potter si trovava nella scena dove si era consumata la tragedia, seduto in uno scalino con la testa tra le mani, aveva visto la sua migliore amica morire, senza poter fare nulla per salvarla dal suo destino.
Lui stesso pensava che affrontare Voldemort un'altra volta sarebbe stato più facile, ma Savitar era un'altra cosa.

Blaise era andato a casa di Draco a prendere i vestiti, aveva scelto con cura ogni singolo pezzo di stoffa, l'anello d'argento con il serpente, quel famoso anello che portava al dito dal quarto anno insieme alla gang.
Ginny era rimasta nel salotto di casa Malfoy, seduta su una poltrona nera in pelle, aveva nelle mani la bacchetta di Hermione, dopo sarebbe andata a casa sua a prendere il vestito.

" Ho preso tutto, andiamo a casa di Hermione? " la voce di Blaise risultò tremante e un po' dubbiosa, sapeva che Gin era distrutta anche se non piangeva, i suoi occhi blu erano spenti. Si avvicinò alla rossa e senza aggiungere altro l'abbracciò e si smaterializzarono.

Blaise non lasciò neanche per un instante la mano di Gin, insieme presero tutto quello che poteva servire.
" Lui ha vinto " mormorò Gin, prendendo un vestito turchese dall' armadio per poi posarlo con cura nel borsone insieme ai vestiti di Draco.
" So che sei spaventata e ... " iniziò l'ex serpeverde a parlare, ma fu interrotto dalla rossa
" NON SONO SPAVENTATA! IO UCCIDERÒ SAVITAR - NON HO PAURA PER ME, HO PAURA PER TE! "
Gin a quel punto guardò dritto negli occhi Zabini, era rimasto fermo un po' stupito forse, ma non le importava finalmente aveva detto quello che provava, certo forse nel momento sbagliato, nel posto sbagliato, ma se le fosse successo qualcosa adesso Blaise sapeva, sapeva che lei lo amava.

Al Manor dei Malfoy era stato decorato tutto il giardino con cascate di rose bianche, nel cancello i passanti avevano lasciato mazzi di fiori, orsacchiotti, e alcuni biglietti di condoglianze.
Intanto tramite un passaggio segreto, gli invitati al funerale arrivarono scortati da decine di Auror, da tutto il mondo Magico.
In Inghilterra era lutto Nazionale, le cittá si erano fermate e ognuno voleva dare il suo ultimo saluto ad Hermione Granger e Draco Malfoy.
A Hogwarts venne fatta una conferenza dalla Mcgranitt, dove raccontava alcuni episodi divertenti o drammatici dei due ex Studenti di Hogwarts.
Gli studenti di Grifondoro e Serpeverde portavano una fascia nera legata al braccio e gli stendardi delle loro case neri.
Il loro amore aveva abbattuto qualsiasi tipo di discriminazione fra le due case di Hogwarts, per i giovani di oggi sarebbero stati un esempio da prendere in considerazione.

I loro corpi vennero adagiati su due bare color nocciola, entrambi avevano la bacchetta, quando fu chiusa calò il silenzio in quel Manor.
Scorpiuns Malfoy andò vicino alla bara del padre, posò una rosa sopra e con l'aiuto di Lucius che lo prese in braccio, la baciò.

" Ti voglio bene papá "

IO PRIMA DI TE  |DRAMIONE|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora