IO PRIMA DI TE |DRAMIONE|

37

Il tempo si era fermato - il mondo si era fermato.
Il corpo freddo di Hermione Granger giaceva a terra,sembrava che stesse dormendo,ma il suo cuore non batteva più.
L'aria profumava di rose bianche, a Diangon Alley intere famiglie si erano recate per portare mazzi di fiori,bigliettini,striscioni, perchè erano rimasti tutti colpiti,erano tutti alibiti dalla morte dell'ex Ministro della Magia,ma non un ministro qualsiasi.
La Mezzosangue, L'eroina del mondo Magico, era morta. Uccisa dal male, uccisa da Savitar, non era neanche un mago,era una bestia meccanica,e aveva vinto.

Il piccolo Scorpius Malfoy aveva assistito ad una delle morti più tragiche, la donna che poteva essere finalmente sua madre,era stata uccisa.

Quando arrivarono gli Auror,presero delicatamente il corpo della fanciulla,e lo posaro su una barella.
Non dissero nulla,con gli occhi rossi e zuppi di lacrime portarono via la  giovane sposa.

Ginny Weasley era rimasta fra le braccia di Blaise Zabini, si strinse a lui con tutta la forza che possedeva,ormai non aveva più voce,era andata via mentre urlava il nome della sua migliore amica.
Blaise l'aveva presa con forza e portata fuori dalla chiesa,molti invitati erano rimasti seduti sulle panche,mentre piangevano o pregavano per l'anima della giovane defunta.

Il mondo era diventato in bianco e nero,la speranza si stava perdendo,eppure nessuno poteva essere più distrutto di lui.
Draco Malfoy era in ginocchio,era rimasto lì,aveva supplicato di non ucciderla, si era offerto di morire al suo posto.
Si sentiva vuoto e solo,aveva perso tutto,l'amore della sua vita era andato via, Hermione non sarebbe tornata dal mondo dei morti,non c'era più nulla che lo poteva tenere in vita.
Hermione era riusciuta a cambiarlo del tutto,avevano un futuro insieme e lui avrebbe corso solo per lei,per costruire una famiglia con lei, con quella zannuta che amava dai tempi di Hogwarts.
Lei non c'era più, lei non c'era più.
Più la sua mente si ripeteva quella frase,più Draco iniziò a sentirsi sempre peggio,più vuoto, era morto anche lui insieme a lei.
Cosa serviva lottare,se non c'era più un futuro, chi aveva bisogno di lui? Scorpius sarebbe stato bene con Narcissa, Blaise avrebbe capito,adesso aveva Ginny,le cose sarebbero tornate apposto.
Ma lui non poteva vivere un secondo in più senza l'amore della sua vita, non poteva farcela, adesso e per sempre sarebbe rimasto solo.

Si alzò dal suolo umido e ormai freddo,si voltò verso l'entrata della chiesa,mentre il suo viso era sempre più rosso,gli occhi umidi dove continuavo a scendere silenziose lacrime salate.
Blaise era appena rientrato in chiesa,per prendere Draco e portarlo al Ministero della Magia, dove c'era sua madre con Scorpius ad aspettarli.

Harry e Ron erano dietro a Blaise,alzarono la testa e lo videro lì alzato, con il viso completamente sconvolto.
Harry = Draco, vieni al ministero...
Draco era rimasto lì fermo,con la mano tremante,lo sguardo perso nel vuoto, era disperato e quello che aveva subito nessuno avrebbe potuto capire.

Blaise = Draco, andiamo...
Zabini iniziò a camminare verso l'amico lentamente,quando di colpo si fermò.
Ron = Che succede?
Draco = E' finita, vivere senza Hermione... non posso farlo.
Ron = Ma che stai dicendo? che sta dicendo!?!
Draco = Non verrò al Ministero con voi, non almeno di mia spontanea volontà.
Blaise = Draco, non lo fare! lei non vorrebbe questo!

Draco prese la bacchetta,la sua adorata vecchia compagna, l'aveva comprata Diagon Alley a 11 anni,e da lì avevano vissuto avventure, quella bacchetta era stata puntata su Silente quella notte, quella bacchetta aveva disarmato Silente, ma con quella bacchetta Harry Potter aveva ucciso Voldemort, e poi era tornata dal suo padrone ovvero lui.
La puntò sulla sua testa,una lacrima scese prima dell'ultimo incanto pronunciato.
"Avada Kedavra" avevva sussurrato Draco Malfoy, cadde a terra morto, niente sangue, solo un tonfo che fece tremare di nuovo la chiesa.
Blaise corse verso il corpo del suo migliore amico,ancora caldo,ma il suo respiro era cessato, cadde in un pianto intenso,urlava il suo nome,ma non rispondeva.
Savitar aveva vinto due volte quel giorno.
E non lo sapeva, non sapeva che con quel gesto improvviso anche il suo nemico morì e la sua fine era più vicina.

I Funerali della giovane coppia si sarebbero svolti al Manor dei Malfoy, dove chiunque sarebbe potuto andare per dare l'ultimo saluto al principe delle serpi.

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Non odiatemi per favore...
siamo ormai quasi giunti al termine.
Ci vediamo presto, spero che vi "piaccia" .