IO PRIMA DI TE |DRAMIONE|

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Spiegarono a Berry tutta la complicata situazione, lui rimase sbalordito quando finalmente nella sua testa aveva fatto combaciare tutti i pezzi.
Adesso tutti i vuoti che aveva erano stati colmati.

" Come posso aiutarvi? " disse in fine Berry, dando un morso al suo panino.
" La magia non funziona, Ron deve aver isolato la zona non so come... ma tu sei umano, un babbano... non è un insulto.. devi portarci alla tana!"
" Va bene, dovete guidarmi voi, io non vedo la vostra magia e sopratutto vorrei fare una chiamata alla mia famiglia, sono sparito per mesi... mi staranno cercando in tutte le terre!"
" Perchè scusa quante terre ci sono?" chise Conner meravigliato.
" Parecchie, ma non credo che esista la magia ovunque, non perdiamo altro tempo portatemi a Londra, faccio una telefonata e andiamo. "
" Non abbiamo molto tempo.."
" Fidatevi, sono Flash dopo tutto. " sorrise, provando ad incoraggiare i maghi.
" Quante persone puoi portare alla volta? " domandò Harry.
" Massimo tre - ma vi ricordo che sono veloce, posso portare tutti e subito, andiamo" esclamò fiducioso Barry, sistemandosi la tuta scarlatta.
" E' quella dove l'hai presa? "
" Conner è un piccolo geniio, ha fatto uno strano incantesimo... "faccio" \ " paccio " ah.. "ACCIO!" e la mia tuta è volata fino a qui!".

Alla Tana la situazione non era affatto migliorata, gli adulti erano tutti bloccati a terra, torturati come un gatto che gioca prima con la preda prima di mangiarsela.
I Malfoy si tenevano la mano, Arthur Weasley era svenuto, Molly provava a liberarsi ma senza successo, Daphne era stata torturata più del dovuto, semplicemente perchè lei era una serpeverde, amica del defunto Draco Malfoy.
Aveva avuto un aborto, era tutta sporca di sangue, questo faceva godere ancora di più Ron, vederla soffrire, senza il suo adorato Potterino, lo faceva sentire potente.
In piedi c'era ancora Ginny.

" Smettila RON!" urlò invano la sorella.
" LA STAI UCCIDENDO! RON SMETTILAAA!"
" Sta zitta! cuciti quella dannata bocca sorellina. Credi che io mi sia dimenticato di te?? TU MI FAI SCHIFO, TANTO QUANTO LA TUA CARA AMICHETTA MEZZOSANGUE. " Disse lentamente Ron, con freddezza, gli occhi pieni d'odio, e un ghigno sul viso.
" Mi fai schifo... " mormorò Ginny, singhiozzando.
" La tua sorte è segnata sorellina, dopo aver ucciso te, andrò al piano di sopra e ucciderò tutti i bambini, davanti ai loro inutili genitori. "

" Due figure con mantelli lunghi fino ai piedi, camminavo vicini, a passo veloce verso la Tana. "

Barry aveva portato Blaise, Harry e Conner per primi, tornò subito al Ministero per prendere il resto della squadra.
" Dobbiamo entrare " sussurrò Harry, sentiva le urla di dolore che provenivano da lì.
" Conner, pensi che possiamo passare o ci sono trappole?"
" Capo, non credo, siamo arrivati fino a qui - provo ad andare verso la porta? "
" BOMBARDA " urlò Zabini verso la porta, ma fu invano non funzionava.
" Non funziona, dobbiamo entrare dentro, avanti tutti dietro di me. " concluse Micheal, iniziando a camminare a gran passi verso la porta della Tana.

" Le due figure erano arrivate davanti alla Tana, presero le bacchette e si avviarono verso la porta sul retro. "

Ron aveva puntanto la bacchetta contro Ginny, quando all'improvviso una luce dorata lo colpì in faccia.
I presenti si sentirono liberati e provarono ad alzarsi, Harry e gli altri riuscirono ad entrare, Blaise corse verso Ginny, Harry aiutò la Signora Weasley e Arthur, ma non trovava Daphne da nessuna parte.
" Avete visto Daphne?? " chiese disperato agli altri, ma nessuno l'aveva vista.
" Il gioiello di Potterino " esclamò una voce, rude.
Ron Weasley aveva preso Daphne e la stava minacciando con la bacchetta puntata alla gola, Harry rimase agghiacciato quando vide il sangue nelle sue gambe.
" Daphe..." sussurrò appena.
La donna era svenuta, i capelli biondi le coprivano il viso arrossato, era come se stesse dormendo.
" Ron, mettila giù!" disse asciutto Blaise puntanto la bacchetta contro di lui, proteggendo Ginny con il suo corpo.
" NO, DEVO COMPIERE IL FATO. "

" Le due figure si presero per mano e nello stesso momento alzarono le due bacchette, urlano STUPEFICIUM" due luci rosse partirono dalle bacchette nello stesso momento, Ron fu schiantato altrove, sbattendo la testa sulla parete, Harry prese in tempo Daphne.
Conner incatenò Ron, spezzando la bacchetta, poi alzò la testa e vide le due figure togliersi i cappucci del mantello insieme.
I presenti in quella stanza erano rimasti stupefatti, erano increduli, davanti a loro c'era una figura femminile, capelli boccolosi un po' crespi, occhi dorati, sorrideva compiaciuta ai presenti, l'altra figura aveva i capelli di un biondo chiaro, quasi bianchi e gli occhi color tempesta.
Draco Malfoy e Hermione Granger in carne e ossa erano presenti davanti a loro.