You put the O in DisOrder » Larry Stylinson || Italian translation

O.1

LOUIS' POV

"Oggi sceglieremo diversi disturbi medici per voi, da analizzare durante tutto il semestre." dice il professor Hanna, mentre estrae dal cassetto un barattolo.

"Non possiamo scegliere?" chiede Paige Pentworth, attorcigliandosi i ricci biondi attorno al dito, la sua espressione segno di totale confusione. Alzo gli occhi al cielo perché è palesemente ovvio. Chi tira fuori un barattolo con scritto "assegnatore di disturbi" se possiamo scegliere quale disturbo ci viene assegnato?

"No, non potete." dice lui scuotendo il barattolo pieno di bigliettini con un mucchio di disturbi differenti, e sono sicuro che pensa lo stesso della carenza di osservazione di Paige.

Guardo verso il basso mentre lui si siede su una sedia in mezzo a noi, tutti lo stanno fissando, ansiosi di sapere chi sceglierà per primo, mentre io mi mangiucchio la pelle intorno alle unghie. Non posso certamente dire di essere troppo entusiasta per questo progetto, perché occuperà tutto il mio tempo. Dobbiamo trovare una persona con quel disturbo, intervistarla ogni giorno per l'intero anno scolastico, e preparare un discorso su che cosa comporti quel disturbo, cosa succede, e come ci si sente a conviverci.

Non potrebbe importarmene di meno, sinceramente.

Il professor Hanna ha già chiamato qualche nome, ma non sto ascoltando mentre invece mi concentro su altre cose. Liam dovrebbe fermarsi a casa mia questo pomeriggio per una pizza, in più ho quel tema di storia da finire...

"Louis Tomlinson!" chiama il professor Hanna con un sorriso mentre tiene il disturbo assegnatomi su una sottile striscia di carta, e io salto leggermente per l'improvvisa chiamata del mio nome.

Mi fa cenno di avvicinarmi e prendere il mio pezzetto di carta, e quando lo prendo, mi dice di leggerlo ad alta voce alla classe, proprio come tutti gli altri prima di me, ma ovviamente... Non stavo prestando abbastanza attenzione per sapere cosa dovevamo fare.

Giro il mio bigliettino per vedere il soggetto del mio progetto e mi congelo sul posto. I miei occhi si spalancano e guardo il professor Hanna con uno sguardo confuso, "V-Vuole che.. che lo legga?" balbetto e dio buono, sento le mie guance prendere quasi fuoco.

Lui fa un largo sorriso con aspettativa e annuisce. Sento improvvisamente un ammasso di imbarazzo nella mia gola mentre leggo con voce roca. "Ehm... D-Disturbo dell'Eccitazione Sessuale Persistente." sputo fuori e c'è un momento di silenzio prima che la classe scoppi a ridere.

"Ehi, non ce l'ha quello sfigato del secondo anno, Harry Styles?" chiede Derik, la sua maglia di football al contrario mentre ride ancora. I suoi compagni stronzi si uniscono e non posso fare a meno di fissarli con odio mentre ritorno al mio posto.

Non hanno tanto di cui parlare -per quanto riguarda l'essere sfigati.

"Bene, classe! Quando è troppo è troppo." dice il mio professore, anche se ci sono ancora delle risatine da alcune parti della classe, e continua a chiamare gente mentre io sto seduto a riflettere, spegnendo tutto il resto eccetto i miei pensieri.

Chi è Harry Styles ?

Sono in questa scuola da tipo, l'asilo e questo tipo non mi dice niente.

Magari è nuovo.

Ma ehi, almeno non devo cercare in lungo e in largo per un campione, come questi altri stronzi. Andrò da lui dopo aver fatto qualche ricerca stasera. Si spera che non abbia problemi a riguardo.

Non può essere così male come disturbo, no?