Mr. Player and I

Cos'è successo?

Mi ero svegliata con un fortissimo mal di testa, la luce mi infastidiva come il più piccolo suono o rumore. Mi sentivo un vero schifo!

Ma perché stavo così? Infondo non avevo bevuto niente di alcolico.

Ero andata a dormire con il vestito addosso. Perché avevo ancora il vestito della sera prima? E di chi era la giacca che indossavo?

Qualcuno poteva spiegarmi cosa era successo ieri sera?

"Lena! Mi spieghi che fin hai fatto ieri sera? Te ne sei andata senza nemmeno avvisare!" mi rimproverò Hannah.

"Per favore, potete abbassare la voce?"

"Non avresti dovuto prendere niente da quel barista." Mi rimproverò la mia amica bionda.

"Perché? Ho bevuto?"

Lei annuì, eppure io mi ricordavo di aver chiesto solo un bicchiere d'acqua.

"E vi ricordate anche se ho parlato con qualche ragazzo ieri sera alla festa?"

"Non lo so Lena, tu ad un tratto sei sparita."

"E Red?"

"E Red stava peggio di te stamattina. Ha inviato un messaggio sul gruppo dicendo che non sarebbe venuta."

"Sai almeno di chi è questa giacca?"

"Oh... Eccola dov'era!" disse una voce maschile alle mie spalle riprendendosi ciò che era suo.

Mi voltai per vedere chi fosse, sperando in un bel ragazzo, ma quando mi voltai mi ritrovai chi meno desideravo incontrare.

"Sei stato tu a riaccompagnarmi a casa ieri sera?"

"Sì." Disse Blaison.

"Allora scusa il disturbo." mi limitai a dirgli. "Anche se è il minimo dopo quello che hai fatto..." poi tornai a rivolgermi ad Hannah.
"Ora andiamo o faremo tardi a lezione."

Non avevo alcuna voglia di parlargli anche se desideravo chiedergli così tante cose come ad esempio perché era stato lui ad accompagnarmi a casa, se avessi detto qualcosa di strano, se avessi fatto qualcosa che solitamente non avrei fatto e perché avevo io la sua giacca.

"Ferres..." mi fermò lui e mi voltai nella sua direzione.

Accidenti! Cosa voleva adesso?

"Tieni..." disse e mi lanciò la sua giacca di pelle. "Come ricordo della serata, anche se di fatto non ricordi proprio niente."

La giacca mi arrivò dritta in faccia, inondando il mio naso di un forte odore di colonia.

Un odore già sentito che però non riuscivo ad associare ad un'immagine chiara nella mia mente. Ma sapevo che era collegato a quella sera di cui non ricordavo un bel niente e che non doveva essere nulla di buono se c'era di mezzo Darcy.

Era successo altro? Qualcosa di cui mi sarei dovuta pentire? Avevo bisogno di sapere cosa diamine era successo ieri sera... O forse, era meglio di no?

Non avevo intenzione di illuminare il blackout che mi ritrovavo in testa.

Avevo paura che quel grandissimo idiota ne avesse combinata una delle sue approfittando della mia sbronza. Forse aveva scattato qualche imbarazzante foto che avrebbe postato su Facebook per prendermi in giro o aveva scoperto qualcosa che avrebbe utilizzato per ricattarmi.

Era meglio continuare a non sapere.

Inoltre, lui mi sembrava più incomprensibile del solito. Sapevo solo che quel giorno la sua vicinanza mi agitava più del solito quindi sarebbe stato meglio evitarlo...