Mr. Player and I

Legami

"Avrei accettato anche senza che tu mi legassi."
Gli spiegai, dopo essermi ripresa dalla sua improvvisa proposta. "Quindi ora slegami." Dissi porgendogli il polso ammanettato.

Lui sorrise. "Le chiavi sono nell'altro pantalone." Si arrese.

Finalmente! Potevo tornare a stare a minimo un metro di distanza da Blaison, tornare ad avere il mio spazio vitale, a smettere di correre, sarei tornata a respirare la libertà!

"Cosa aspetti, allora? Andiamo a prenderle!" disse entusiasta pronta ad essere liberata da quell'aggeggio.

"Frena, guardona..." mi spinse indietro lui strattonandomi per il polso. Odiavo essere ammanettata a quell'idiota! "In quello spogliatoio ci sono ben 10 ragazzi che si stanno facendo la doccia."

"Oh..." mi limitai a dire.

Aspettammo che tutti i ragazzi della squadra uscissero. Blaison rimaneva appoggiato al muro salutando i suoi compagni e io vicino alla porta contando i ragazzi che se ne andavano.

1... 3... 6... 9...

"Blaison che fai?" gli domandò River una volta uscito.

"Appena mi libero vi raggiungo, voi avviatevi."

"Mi raccomando non fare troppo tardi." Lo avvertì Cole.

"Non fare come l'altra volta." Aggiunse River e io non capivo a cosa si stessero minimamente riferendo.

Una volta che anche Cole e River se ne erano andati, mi precipitai dentro e mi fiondai all'armadietto di Blaison impaziente che lui lo aprisse e prendesse la chiave.

"Forza... apri."

"Quanta fretta, Ferres..."

"Sai com'è?" iniziai. "Ho delle cose a casa che mi aspettano da fare e voglio tornare ad avere il controllo del mio polso al più presto."

Mentre io mi spiegavo lo vidi accingersi a calarsi i pantaloni e io non capivo cosa stesse facendo.

"Che fai?" gli chiesi.

"Mi cambio i pantaloni." Disse ovvio.

"Non puoi prima liberarci e poi ti cambi il pantalone?"

"No."

"Ma..." mi uscì. "Perché?"

"Se fossi in te non mi lamenterei." Mi consigliò. "Potrei sempre non liberarti..." minacciò lui allorché mi girai e stetti zitta aspettando che lui avesse finito.

Era lui ad avere il coltello dalla parte del manico e conoscendolo avrebbe potuto tenerci in quella situazione ancora a lungo fino a quando non avessi smesso di lamentarmi.

"Puoi girarti Ferres..."

"Sicuro?"

Lui rise. "Sì tranquilla, lo so che effetto ti faccio quando sono seminudo."

"Non mi fai alcun effetto, brutto idiota." Dissi ma subito tergiversai il discorso prima che potesse fare qualche altra battutina che mi avrebbe azzittita. "Ora liberami."

Lui si portò la mano verso la tasca posteriore del pantalone ma ci stava mettendo più del dovuto.

"Allora? Cosa aspetti?" lo esortai.

"Non trovo le chiavi." Disse lui continuando a testare le tasche dei suoi pantaloni.

"Vedi bene." Gli consigliai. "L'ultima volte erano lì."

"Sì, beh... Non ci sono."

"Controlla."

"Lo sto già facendo."