La vita è una sfida, accettala. G-Dragon

Capitolo 10.

Una cosa sapevo perfettamente, senza il consenso di Taehyung non potevo nemmeno permettermi di avvicinarmi a Sofia.
Erano passati ormai alcuni giorni dopo l'accaduto, Sofia come temevo non era più tornata a casa e Taehyung non mi rivolgeva più la parola.
"Dai Ji vedrai che tutto si sistemerà , andiamo a bere qualcosa stasera ti va? " Disse T.O.P
"No grazie hyung, voglio stare un po' da solo.." mi chiusi in camera mia.
Non avevo fame non avevo sete, volevo solo chiarire la situazione che si era creata in qualche modo..
Presi un pezzo di carta e cominciai a scrivere.. titolo della canzone ? Loser.
Nella mia vita triste e solitaria solo una cosa era riuscita a rallegrarmi e farmi tornare ad essere felice, e quella cosa era Sofia.
Non l ho mai abbracciata non l ho mai coccolata come meritava.. me ne pento amaramente.
Ci siamo piaciuti fin dal primo istante e lo sappiamo entrambi bene.. e il problema sono sempre stato io.
Starà soffrendo..starà pensando che sono un bastardo.. ma io non avevo fatto niente veramente..
Non contattai più Sofia, non la chiamai e non le scrissi messaggi
sapevo che Tae non voleva e così ho fatto.
La vita di tutti continuava tranquillamente mentre la mia si era fermata a quel giorno.. 'ma come è possibile che ora mi aggrappo a Sofia in questo modo? Me ne sono sempre sbattuto il cazzo di tutti e tutto e ora..sono qua a piangnuccolare come un perdente.' pensai
Decisi di reagire.. chiamavo Taehyung
Ma ovviamente non rispondeva ..
Lo aspettai a casa.. appena arrivó gli dissi
"Perfavore parliamo"
"Non ho niente da dirti" rispose
"Io sì..ti prego.." lo guardai con tristezza
"Cosa ti succede Ji? Ora ti stai distruggendo per mia sorella? Vale tanto per te? Guardati allo specchio hai un aspetto orribile" disse impettito
"Non mi sto solo distruggendo per tua sorella, ma anche per te. Sei come un fratello per me lo sai" mi guardó e fece cenno di parlare
"Non ho più scritto ne chiamato Sofia, so che non volevi..ma non mi hai dato la possibilità di spiegarle niente.
Io stavo solo dormendo..se chiedi a Seungri ti dirà che quella sera gli dissi che cercavo un posto dove dormire perché ero stanco morto..
Io mi sono sdraiato nel letto e mi sono risvegliato con Dana che mi aveva tolto la maglietta.. le dissi di levarsi e di non toccarmi..nel frattempo qualcuno bussò alla porta e Sofia la aprí.." mi inginocchiai di nuovo
"Tae non ti chiedo di perdonarmi..ma ti chiedo di credermi..."
"Va bene ji, alzati.. chiamerò Seungri e chiederò tutto. "
Mi alzai e me ne andai nuovamente in camera mia..
Era una settimana e mezza che non andavo a lavoro, mangiavo a stento e soprattutto non dormivo.
"Ji ti ho preparato i dorayaki con tanta cioccolata..prendine qualcuno" disse Daesung entrando nella mia stanza
"Non ho fame..grazie lo stesso " gli risposi. Posò il piatto affianco al mio letto e sconsolato uscì dalla stanza.

Taehyung Pov.

"Non lo vedevo così da quando suo padre si suicidò" disse rivolgendosi a me Daesung
"Sono giorni che gli chiedo di uscire e lui rifiuta.. se ne sta tutto il giorno chiuso in camera a scrivere " disse T.O.P
"Tutto questo casino per una ragazza.. deve essere impazzito " disse quasi sottovoce Seungri.
"Quella ragazza è mia sorella" gli risposi con tono acido
"Si ma lui non ha fatto niente!" Ribatté Seungri.
"Credo che tutto questo casino in parte sia anche per colpa mia..non gli ho dato motivo di spiegarsi con Sofia..
Ma comunque non voglio che loro tornino insieme. "
"E cosa pensi? Che Sofia starà sola tutta la vita? Si troverà un altro ragazzo, uno che non conosci.. magari uno che la picchia pure. E tu ? Cosa farai ? La terrai chiusa in una gabbia per sempre? " Disse arrabbiato T.O.P.
"Se è necessario lo farò." Risposi anche se le parole di T.O.P. mi fecero riflettere..
"Sofia non è solo tua Tae, è anche amica nostra. Le vogliamo bene come se fosse una piccola sorella..e non ci sta bene che ti comporti così. " Disse guardandomi Seungri .
"Le farai solo del male." Daesung
"Ho capito ragazzi..lasciatemi pensare a cosa devo fare.. " dissi
Mi diedero tutti una pacca sulla spalla e se ne andarono..
'Avevo forse combinato un casino?
Se era tutto un malinteso potevano risolvere subito..'
Andai da Sofia.