Capitolo 3.

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Avevo ormai sistemato tutto nella mia nuova camera e corsi giù al piano di sotto per incontrare mio fratello..
Gli raccontai tutto, del viaggio, della mamma, della mia vita.
Era ormai ora di cena e decisi di cucinare per tutti, roba semplice come pasta al sugo fettine di carne impanata e insalata.. apparecchiai il tavolo e chiamai tutti a tavola. Parlammo un sacco e mi fecero un sacco di domande sull Italia sul cibo sulla mia vita..
"Quanti anni hai Sofia?" Disse Seungri
"Ho 24 anni anche se sembro più giovane" sorrisi.
"E cosa fai nella vita?" Chiese T.O.P
"Ho studiato danza per molti anni e ora la insegno" risposi.
Parlammo tanto e l unico che non fece domande ma ascoltó solamente era Ji-yong, teneva lo sguardo fisso su di me..appena me ne resi conto diventai rossa come un pomodoro ma cercai di non pensarci.
Finimmo di mangiare e iniziai a sparecchiare, t.o.p mi aiutò
"Sofia voglio che tu sappia che Ji-yong è un ragazzo particolare, non ha avuto una vita facile e tutto questo successo e tutta questa popolarità lo deprime ancora di più , spesso fa sciocchezze e siamo noi a dover riparare a tutto. Non è un cattivo ragazzo, si sente semplicemente solo e reagisce cosi..cerca di capirlo" disse
Non compresi appieno il motivo di queste parole ma comunque lo ascoltai.

~~
Passarono alcuni giorni dal mio arrivo e feci molta amicizia con tutti, al di fuori di Ji-yong ovviamente..
Era sera tarda e tutti i componenti della band erano dovuti partire alcuni giorni per partecipare a un programma televisivo, tutti tranne Ji-yong.. lui era sparito e nessuno aveva più sue notizie da un giorno e mezzo..
Sapevano che quando si comportava così dovevano lasciarlo stare..
Guardai l'orologio erano le 3 del mattino e io non riuscivo ancora a prendere sonno.. sentii un rumore violento ..mi spaventai subito 'i ladri? Assassini? Serial killer? Fun stalker? ' dissi tra me e me, uscì dalla stanza .. lentamente..mi guardai in torno e presi una mazza da golf appesa al muro (probabilmente firmata da qualcuno di famoso, ma me ne fregai l'importante era accoppare l intruso) scesi le scale lentamente..vidi un ombra ..ero già pronta a dargli una mina in faccia quando guardai meglio..era lui Ji-yong ..accasciato a terra ubriaco marcio e pieno di sangue..
"Pazzo che non sei altro" gli urlai mollando la mazza e andandogli in contro
"Vattene stupida e lasciami in pace" rispose.. quanto avrei voluto tirargli uno schiaffo ..ma non lo feci..anzi lo presi per un braccio e lo accompagnai sul divano a pochi metri dall'entrata.. "Cosa ne sai tu della vita stupida oca..sempre a sorridere, sempre con quello stupido sorriso in faccia. Prima o poi anche tu saprai quanto faccia schifo tutto" disse una volta che si accasciò sul divano. Feci un grande respiro e cercai di calmare la voglia di pestarlo..andai in bagno e cercai per almeno 10 minuti delle garze e dei cerotti, li trovai. Tornai da lui che ormai si era addormentato e cominciai a curargli tutti i tagli che aveva addosso bendandolo, lo maledissi per un ultima volta e andai in camera mia..

Ji-yong pov
Mi svegliai con un grande mal di testa.. mi tirai su e mi resi conto di essere sul divano "Ash" ..sentivo male ovunque ..mi sedetti di nuovo sul divano e notai sul tavolino davanti a me una zuppa calda e un bicchiere di acqua, tracannai l'acqua e guardai più attentamente la zuppa.. la assaggiai..
"Ash ma cos è sto schifo" andai in cucina e mentre la buttati nel lavandino notai tutte le bende sul mio corpo e d'istinto ricordai tutto..
'perchè mi fai questo Sofia? Mi curi, mi aiuti e mi prepari anche una zuppa (non commestibile)' pensai.. cosa vuole da me quella stupida oca..
Presi il telefono e chiamai Dana
"Oh tesoro, come mai mi chiami? Mi manchi sai? Vieni un po' qui a farmi compagnia "
"Arrivo tra 10 minuti " le risposi
Andai a fare una doccia e uscì di casa.. mi diressi verso la macchina e incontrai Sofia.. . . . La guardai negli occhi e il mio cuore si fermò per un attimo.. 'cazzo mi succede?' pensai..
Lei mi sorrise e io pesdi un altro battito... La guardai nuovamente "Stupida oca " le dissi "vedi di starmi alla larga e non ti permettere mai più di toccarmi"
Salì in macchina e andai da Dana, avevo proprio bisogno di sfogarmi .

La vita è una sfida, accettala. G-DragonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora