Little Red Hood

747 68 42
                                    

Prompt XIV

C'era una volta,
in un regno lontano lontano, una giovane ragazza, figlia dell'onesto panettiere del villaggio. E lei era come un raro fiore sbocciato in una selvaggia siepe, senza luce e senza futuro. Tentava di sopravvivere alla malignità di questo mondo, si difendeva dalle spine della gente, fuggiva dagli sguardi incomodi che la additavano come straniera, come strega.

Suo padre ogni sera, davanti al camino, le raccontava di sua madre, che lui ricordava come la più dolce delle donne che lui avesse mai incontrato. E ogni volta, prima di andare a dormire, le scompigliava i capelli, affettuoso, e dandole un bacio sulla fronte diceva: "Tu hai preso la bellezza di tua madre."

Ed era vero.

La piccola Marinette aveva preso molto da lei, da quella donna orientale che suo padre aveva deciso di sposare e portare in quel villaggio molti anni prima.
Una donna che però tutti avevano visto come una strega, a causa dei suoi vividi capelli bluastri, i suoi occhi a mandorla, e il suo colorito talmente pallido da farla sembrare già morta.

Nel villaggio si sussurrava che fosse una strega, venuta da Oriente per uccidere tutti coloro che vivevano a Occidente. Nelle botteghe correva la voce che potesse creare intrugli magici capaci di far infatuare di lei qualsiasi uomo, e alcuni giuravano di averla vista danzare nuda in mezzo alla foresta, sotto la luna piena e in compagnia di creature diaboliche.

Per questo quando un giorno lei scomparve, nessuno si preoccupò di cercarla.
"L'ha presa Satana!" aveva dichiarato il prete del villaggio. E tutti furono d'accordo.

Il panettiere rimase solo con sua figlia.

E sua figlia somigliava fin troppo alla madre, e soffriva per questo, ma mai l'avrebbe confessato al padre, perché non voleva dargli altro dispiacere.

Così era dunque la sua vita,
un amaro calice che lei era costretta a bere ogni volta fino in fondo, per il bene della tranquillità. Lasciava che si burlassero di lei, che le facessero male, e ciò che chiedeva in cambio era solo il diritto di poter vivere.

E poi, un giorno, incontrò lui.

Un ragazzaccio in cerca di avventure, pieno di sogni e manie di grandezza, con un solo difetto: la sua maschera nera a forma di gatto perennemente calata sul viso.

E il loro incontro,
cambierà il destino di un intero villaggio.







































Che ne dite, vi piace? •~•

Prompts || MIRACULOUS TALESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora