Gift

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Slice of Life XII

Chat Noir si era seduto su quel tetto ore prima, dopo aver finito il suo pattugliamento giornaliero. Ma quel giorno. semplicemente, non aveva voglia di tornare a casa.
Il suo sguardo si perse tra gli addobbi appesi per le strade, osservando tutte quelle persone sorridenti che camminavano insieme per le strade illuminate dalle luci di Natale.

Natale... -pensò con amarezza- il periodo più orridamente schifoso dell'anno. Con tutte quelle famiglie che si tengono per mano e...

La voce di un bambino fermò il corso dei suoi pensieri. Spostò leggermente la testa, per incontrare il perfetto quadretto della famiglia perfetta. La madre stava asciugando le lacrime dalle guance del bambino, mentre il padre si era allontanato di poco, per poi tornare poco dopo con una nuvola gigante di zucchero filato rosa. Il bambino si dimentico istantaneamente del ginocchio sbucciato, e il suo viso s'illumino. Anche i due genitori sorrisero.
Adrien strinse i pugni.

Anche lui aveva vissuto così felice una volta.

Prima che sua madre sparisse dalla sua vita.

Prima che suo padre diventasse una presenza eterea che non meritava il titolo di genitore.

I suoi occhi si riempiono di lacrime. Strinse le labbra, cercando di reprimere quella gran voglia di piangere. Ma alla fine, chi c'era lì per lui? Nessuno. Era solo. Ancora, di nuovo, come sempre. Le lacrime pizzicavano per uscire, e Chat sentì la gola bruciare.
Ma non poteva.
Adrien Agreste non piangeva. Mai.

"Chat Noir..."

La voce cristallina di Ladybug lo riscosse. Si girò, per incontrarsi con l'adorabile immagine della ragazza, in piedi dietro lui con tra le mani un piccolo pacchetto rilegato con un grazioso nastro rosso. Ladybug abbassò gli occhi, quasi in imbarazzo.

"Ehm... ecco, io avevo pensato di farti un regalo... è una piccolezza, ma ci tenevo e insomma... prendilo e basta!"

Ladybug gli posò il pacchetto tra le mani, e prima che lui potesse replicare lei sparì nel buio parigino. La sua attenzione si concentro nel regalo che la sua compagna gli aveva dato. Lo scartò con attenzione, e quando scoprì il contenuto il suo viso si colorò di rosso, mentre un sorrisino si apriva nelle sue labbra.

Era un semplice maglioncino, probabilmente di qualche taglia più grande, ma la cosa incredibile era la scritta: meows in french. Accanto erano ricamate piccole impronte di gatto, simili a quelle sul suo Miraculous.

In un gesto istintivo fece sprofondare il viso nel maglione. E l'odore era quello di Ladybug. Odore di casa, famiglia, compagnia.

Sentì il suo petto riempirsi di una nuova gioia: si era innamorato di Ladybug. Di nuovo.

Prompts || MIRACULOUS TALESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora