Non si toccano i più deboli!

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Ci prepariamo ad una specie di trappola,ci mettiamo delle tute e compriamo dei fucili da softair,entriamo in quella casa abbandonata armati da fucili a vernice *dai nico tu vai nella stanza affianco* dico ad alta voce per farmi sentire e sento un grido *oh! Chi c'è?!* sembra la voce di Lorenzo! *lore? Sei tu?* gli rispondo *si,fe che ci fai qui?* mi dice scendendo le scale *noi facevamo softair, tu?* gli chiedo,lui non risponde...
*Vabbe noi andiamo al piano di sopra occhio! * gli dico,sento un colpo alla porta,era un cane che faceva come se cercasse aiuto! Seguimmo il cane fino ad una stanza piena di mattonelle bianche, infondo c'era una ragazza nuda rannicchiata in se *ehm...ciao* dico avvicinandomi alla ragazza *no! Togliti! Non avvicinarti bestia!* dice la ragazza anche se io non mi ero mosso,mi avvicino e la guardo d dietro,il suo corpo era freddo e la vesta che c'era sul muretto in marmo era bagnato e puzzava,la guardo avvicinandomi sempre di più e noto un volto familiare... Simo! Le prendo il mento e la fisso negli occhi! *chi? Chi ti ha fatto questo? CHI!?* le chiedo stringendola a me *vattene,vai via o ucciderà anche te* mi dice piangendo,anche me? Ma perché chi era stato ucciso? *simo adesso calma,nessuno mi ucciderà! Adesso ti porto fuori da qui,ma chi è stato ucciso?* le chiedo *sotto quel telo c'è un neonato...era della prima vittima,siccome piangeva gli ha sparato in fronte *mi dice con uno sguardo fisso! Mi avvicino al telo e vedo il bimbo...vado verso simo e la prendo in spalla con la forza,lorenzo era ancora li,mandai i ragazzi a distrarlo mentre lo mettevo simo in auto,le dissi di aspettare,chiamai gli altri e andammo via *è ora* dice simo a bassa voce, continua a ripeterlo ormai da tutto il viaggio! La ignoro e la porto a casa di Nico a Mazara e a che c'ero chiamai Lucas purtroppo dovevo sbattere la testa li visto che era l unico ad avere il porto d'armi,presi i fucili,mitra,pistole e benzina e tornai in auto,due giorni dopo arrivó una chiamata al mio cellulare seguita da un messaggio "ciao fe...ascolta sono stanca di questa vita! Domani mi suiciderò" era inviato da simo ma simo era in auto con me " noo! Perché? Non farlo! Smetti di pensare ciò! " rispondo al messaggio fingendo,nessuna risposta,corro come un pazzo con la mia punto! 100-170-250 km/h eravamo velocissimi,arrivammo a Firenze e andai sempre vestito da softair ma sta volta con fucili veri,riempii di benzina il porticato e chiamai la polizia che era al corrente di ciò che stavo facendo,busso alla porta ed esce lui in mutande *chi c'è li?!* chiedo gridando *AIUTOOOO* sento un grido leggero,salgo e vedo una ragazza abbracciata al bambino *me lo ha ucciso* gridava la ragazza piangendo presi la ragazza che respirava a mala pena e il bambino ormai morto *OH CON TE ORA FACCIAMO I CONTI* gli grido a Lorenzo! Lascio la ragazza alla polizia, apro il cofano della punto e prendo la mazza, mi avvicino a lui e inizio a colpirlo dappertutto, poi presi il coltello che avevo in tasca e iniziai ad incidere le mie iniziali sul suo petto,il sangue scorreva, più sangue c'era più nervoso ero, presi l'ascia e gliela diedi sul cazzo! Poi lo trascinai fino a fuori e lo attaccai con una catena ad un palo e andai riempiendolo di benzina! Andai via da Firenze insieme a simo e chiamai uno Psicologo

Quella maledetta passioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora