Nonostante tutto

Capitolo 1

Ecco che suona la sveglia e interrompe sul più bello il mio fantastico sogno sul mio principe azzurro.
Alla mattina sono sempre un robot,mi alzo, mi lavo, mangio e scendo per andare a scuola . Perché giustamente chi vuole andare a scuola e alzarsi all'alba?!

Quest'anno andrò in prima superiore e spero di conoscere già qualcuno cosi da non stare sola con la mia migliore amica, Alessia, che anche lei è timida come me.

Esco di casa e mi infilo le cuffie nelle orecchie, faccio partire la musica, mi da l'energia di affrontare la giornata.
Io adoro nel vero senso della parola cantare, tanto è che all'età di cinque anni ho vinto un premio, se così si può dire, per essere arrivata prima.

Arrivata a scuola cerco Alessia ma con scarsi risultati quindi decido di scriverle un messaggio.
Dopo ben dieci che aspetto, arriva Alessia e la abbraccio.
<<Non puoi sapere quanto mi sei mancata Alii>>
<<Calma Auro che non respiro dal quanto mi stringi>> dice lei facendo finta di tossire.
<<Su, andiamo prima che ci rubino i posti all'ultimo banco, non voglio stare un anno davanti ai prof.!>>
<<Okay okay andiamo che se no impazzisci>> mi dice e io di rimando le faccio una linguaaccia.

Eccoci all'ultimo banco a chiaccherare di cavolate del tipo"quanto è figo quello della 1^B" o cose del genere.

Tra cinque minuti dovrebbe arrivare la prof. di Italiano, mi giro verso la porta e vedo entrare un ragazzo alto, capelli sul castano chiaro e lentiggini sulle guance.Mi sembra di averlo già visto ma non mi ricordo dove...

Dopo che entra la prof. ci presentiamo e quando sento il suo nome mi ricordo di tre anni fa, era il ragazzo che mi piaceva quando c'erano le vacanze estive del 2014.

Quell'estate fu magnifica,in parte perché c'era lui, ma anche perché ho conosciuto Alessia e da li siamo diventate inseparabili.

Sfortunatamente non ho trovato nessuno all'intervallo che conoscevo.

Dopo le noiosissime cinque ore di lezione usciamo da scuola per avviarci a casa, purtroppo io e Alessia abitiamo da due parti opposte della città e che quindi ci dobbiamo separare.
Io vado a sinistra e lei a destra, prendo le cuffie e cerco di ascoltare della musica ma siccome ieri non ho caricato il cellulre,mi si spegne.
"Ciao sfortuna, io ti odio ma vedo che tu mi ami"dico a bassa voce ma sfortunatamente sento qualcuno ridere e mi giro.
Che stupida che sono stata, ho appena fatto una figura di merda davanti a Luca quel ragazzo perfetto con le lentiggini che mi fanno tanto impazzire.

Lui mi guarda e mi dice:<<Ciao, ci conosciamo già ma mi ripresento.Mi chiamo Luca e non ti ricordavo cosi simpatica. >>
E io a mia volta rispondo <<Ciao, mi chiamo Aurora e no,non ero cosi simpatica allora>>.
<<Pensavo non ti ricordassi di me>>
<<Ah neanche io>> dissi.

<<Quindi anche te da questa parte vai?>>
<<Eh già....>>risposi.
<<Ti va se facciamo la strada insieme?>>
<<Oh certo, tanto ,mi è morto il telefono quindi...cioè nel senso lo facevo anche se il telefono andava era per..>> ma lui mi interruppe.
<<Si si ho capito, tranquilla>> dice ridacchiando.

<<Sai che non ti o più visto dopo quell'estate,come mai?>>
<<Sono andata tutti gli anni successivi nella casa al mare dei genitori della mia migliore amica quindi...e tu invece cosa mi racconti?>>
<<Niente di fantastico,ottimi amici, ragazza e basta...>>
Non so perché ma quando ha detto"ragazza" ho sentito un secondo mancarmi il respiro...

<<Io sono arrivata, quindi a domani.>>
<<Allora buona giornata,a domani!>>
Lo saluto con la mano e vado dentro casa.
Mentre salgo le scale penso"che giornata pesante per essere il primo giorno di scuola!"

Saluto i miei e vado in camera mia,dopo aver finito i compiti e aver preparato la cartella prendo il cellulare.
Noto 3 messaggi, due di Alessia che mi chiede se usciamo questa sera e dove.L'ultimo di uno sconosciuto che subito capisco che è Luca perché mi scrive che è lui e che ha chiesto il numero ad un suo amico che conosce Alessia.
Non so il perché ma mi spunta un sorriso sulle labbra.
Mangio e dico ai miei che esco con Ale e loro approvano.

<<Ciao Ale quindi andiamo al parco qui vicino? >>dico io metre camminiamo.
<<Si li c'è Giovanni e ci divertiremo di sicuro>> Giovanni è il ragazzo di Ale.
<<Okay>>dico io.

Dopo essere stata tutta la serata con Giovanni e Ale ritorno a casa.

Mi lavo e mi metto il pigiama.Guardo il cellulare e dopo mezz'oretta lo spengo e mi addormento pensando a quelle lentiggini che tanto adoro...