Ci sono alcuni momenti nella nostra vita, dove dobbiamo prendere una decisione, dove abbiamo bisogno di prendere una decisione, sia per il nostro bene che per noi stessi e se proprio non vogliamo farlo, prima o poi lo faremo e non credo che rimandare l'inevitabile sia semplice, poiché , appunto, capiterà prima o poi. Ma la cosa più difficile è quella di scegliere tra il bene che fai a te stesso e il bene che fai al tuo cuore, alla tua mente. E ogni volta era difficile scegliere, cazzo se era difficile. Come si può decidere una cosa del genere? Come? Gli altri a modo loro ti diranno 'segui il tuo cuore', ma se seguissimo il cuore e poi rimarremo feriti comunque? Perchè magari il cuore dice una cosa diversa da quello che ci farebbe realmente star bene, bella merda eh.
Voi che cosa scegliereste? Perchè io ricordo di aver scelto di seguire quello che faceva bene a me, e non quello che faceva bene al mio cuore, se ho fatto una cazzata? Forse, ma sapevo che io, io avevo bisogno di fare quella scelta, di scegliere il mio bene che il bene del mio cuore.
Infatti, avevo scelto di andarmene da Los Angeles per sempre, proprio come avevo promesso a me stesso anni prima, promessa che non avevo mantenuto, ma in quel momento, in quel momento la promessa l'avrei mantenuta fino al resto dei miei giorni.
Il mio cuore aveva bisogno di restare, ma io, io avevo bisogno di andare via, di allontanarmi nel più possibile da là, da quel posto che tanto mi angosciava e mi riportava al passato, a lei. Perchè, ricordate che il mio cuore aveva anche bisogno che lei tornasse, ma lei non poteva tornare, né in quel momento né mai. Perciò la mia decisione chiamatela 'codardia, via di fuga' o cose del genere, ma il avevo letteralmente bisogno di andare via da lì, da quella città che mi stava schiacciando piano piano.
Ma purtroppo Dio, non aveva accettato la mia decisione, perciò persi l'aereo, mai 'na gioia.
"Siamo proprio sfigati, amico. La sfortuna ci lecca il culo" disse il mio amico imprecando
"Ci sono abituato" dissi ridacchiando
"Adesso che facciamo?" chiese mentre il taxi ci riportava un'altra volta in hotel
"Beh, usciamo. Facciamoci un giro, posiamo le valigie e ti faccio conoscere la mia città" dissi cercando di sorridere
"Sicuro? Perchè io preferisco restare in hotel" disse ma io sapevo che voleva conoscere LA
"Tranquillo sto bene" dissi ma manco il tassista ci credeva secondo me
*****
"Allora dove andiamo?" chiese Steve una volta uscito dal bagno dopo una doccia
"Umh, non lo so. Andiamo a salutare quelli della Calvin Klein? Oppure quelli della Dolce&Gabbana?" chiesi indeciso
"Dolce&Gabbana? Calvin Klein! Ma sei impazzito? Non abbiamo né pass né soldi per pagare l'ingresso c'è tu li hai, ma non siamo tutti ricchi eh!" esclamò sistemandosi i capelli
"Ti ricordo che prima io ero un modello per queste due marche" gli ricordai mentre mi stavo infilando le scarpe
"Davvero?" chiese scioccato
"Ma dove hai vissuto negli ultimi 10 anni?" chiesi ridendo
"Non ero e non sono un tipo da giornalini o cose del genere" disse in sua difesa
"Menomale che ci sono io che ti sto insegnando il vero significato di vita, allora" dissi prendendo le chiavi della stanza
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•||La mia famiglia è lui 3||• Cameron Dallas
FanfictionCosa succederebbe se chi è morto, resuscitasse? Cosa succederebbe se chi è morto, non fosse morto realmente? Cosa succederebbe se chi ritenevi tuo amico, ti nascondesse l'unica ragione per la quale andavi avanti? Cosa succederebbe se le lacrime che...