Lorry's Pov
E così vidi i miei due amici andar via mentre entrambi si stavano ribellando dalla presa dei due uomini perché ormai, avevano capito che cosa volevo fare."Siamo rimaste solo noi" disse mia nonna
"Doveva andare così" risposi mettendomi difronte a lei
"Non pensavo saresti venuta veramente, pensavo tenessi troppo a tuo padre da non volerlo abbandonare mai e poi mai" disse sedendosi sulla sedia dove una volta c'era seduto James
"La guerra non finirà mai se provassi a scappare ogni volta e poi te l'ho detto. Doveva andare così" risposi guardandola negli occhi
"Se solo non fossi entrata nella mia vita perfetta a quest'ora non ci sarebbero stati problemi, sei stata tu fin dall'inizio il problema!" esclamò cominciando a scaldarsi
"Non hai mai cercato di capirmi, di trattarmi come una vera figlia o almeno come una vera nipote. Hai ucciso mia madre e hai cercato di separarmi da mio padre più e più volte. Colei che ha rovinato la mia vita sei stata tu, eppure io non ho mai fatto o detto niente per cercare di farti soffrire come tu stai facendo con me! Non ho mai osato mancarti di rispetto, forse perché sono troppo buona, sì, sì lo sono, sono troppo buona. Eppure anche se ti ho odiato non ho mai pensato di ucciderti o di farti soffrire, non l'ho mai fatto. Mai! Ho sempre cercato di farmi accettare da te fin da piccola, fin da piccola quando non capivo perché mia madre non riusciva ad accettarmi, a volermi bene come una madre dovrebbe fare o almeno come una nonna dovrebbe fare. Ci hai mai pensato? Hai mai pensato o almeno provato ad accettarmi?" dissi tutto d'un fiato mentre le prima lacrime stavano solcando il mio viso
"Tu! Tu hai rovinato la mia vita, la mia famiglia! Hai ucciso mio marito e mi hai portato via mio figlio, l'unica persona che mi rimaneva. Sei un mostro e ti meriti tutto questo! E una volta che volerai sù in cielo dalla tua mammina, fidati, mi riprenderò ciò che è mio" mi urlò contro alzandosi dalla sedia
"Io? Io sono il mostro? Hai mai pensato cosa penserà tuo figlio quando mi ucciderai? Fino a pochi minuti fa non faceva altro che proteggermi da te, da sua madre! Pensi che ti accoglierà a braccia aperte dopo aver ucciso sua figlia!" le urlai contro andando verso di lei
"Certo che lo farà! Sono sua madre, lui mi vuole bene" disse e in quel momento capii quando pazza fosse
"Sei pazza..." sussurrai
"...sei pazza davvero e mio nonno non meritava di passare tutto quel tempo a piangere sulla tua tomba. Non lo meritava e tu non hai mai meritato una persona come lui. Sai quanto è stato male dopo la tua morte? Tanto! Era pure caduto in depressione a causa della tua finta morte! Dici di voler bene a mio padre e a mio nonno eppure tutto ciò che stai facendo non lo stai facendo e non le hai fatte per la tua famiglia, ma per te stessa! Sei un'egoista! E senza rendertene conto stai portando contro di te mio padre e mio nonno, sì, anche mio nonno anche se non c'è anche se non è qui secondo te sarebbe fiero di te? Di ciò che mi stai facendo passare? Di ciò che mi stai dicendo? Pensaci! Pensa alla tua famiglia veramente per una volta!" urlai quanto più potevo per poter liberarmi dal peso che avevo dentro di me
"È questa la differenza tra me e te sai? Tu dici di voler proteggere e salvare la tua famiglia dal problema, lo fai o almeno cerchi di farlo, ma non ci riesci. E io, io mi sforzo e lo faccio, lo faccio e sacrifico la mia stessa vita per loro. Tu tendi sempre a nasconderti dietro una menzogna. Siamo più simili di quanto pensi, entrambe vogliamo proteggere le persone a cui teniamo, però tu, tu tendi a diventare egoista per le persone che ami. Vuoi proteggerli, però li proteggi in modo sbagliato. Dovresti capirli, dovresti fermarti. Fermati, fermati per due secondi, guardati attorno. Vedi qualcuno? Non vedi nessuno, non vedi nessuno perché senza rendertene conto la tua voglia di proteggere ti ha portato ad allontanare le persone che ami stesse. Fermati, fermati per due secondi e apri gli occhi per favore. Non fallo per me, perché di certo non lo faresti, ma fallo per mio padre, fallo per tuo figlio" dissi cercando di avvicinarmi piano piano a lei
"Lo farò, lo farò. Ma solo nel momento in cui ti ucciderò" disse con un ghigno e di colpo mi fermai
"Fallo" dissi sicura di me
"Addio" disse impugnando la pistola
E poi tutto successe ad un tratto.
Un tonfo.
Un colpo di pistola.
Delle urla.
E il problema cessò di esistere.
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•||La mia famiglia è lui 3||• Cameron Dallas
FanficCosa succederebbe se chi è morto, resuscitasse? Cosa succederebbe se chi è morto, non fosse morto realmente? Cosa succederebbe se chi ritenevi tuo amico, ti nascondesse l'unica ragione per la quale andavi avanti? Cosa succederebbe se le lacrime che...