CAPITOLO 44

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Sei così ipnotico.

Mi sento come se stessi fluttuando, il tuo tocco è magnetico

poiché lascia brillare il mio corpo.

Un amante futuristico, hai un DNA differente.

Tu vieni da un mondo completamente diverso, una dimensione diversa.

Tu apri i miei occhi e sono pronta per andare, guidami alla luce.

Ragazzo, sei un alieno, il tuo tocco da straniero e soprannaturale.

Voglio sentire i tuoi poteri, colpiscimi con i tuoi laser

il tuo bacio è cosmico, ogni tuo movimento è magia. -E.T.,  Katy Perry.

Sei Agosto.

E' il sei Agosto e finalmente è arrivato il momento di rivedere ed abbracciare Raul. Sono passate più di due settimane perché la durata della sua vacanza è stata prolungata di altri pochi giorni. Giorni in cui ho sentito molto la sua mancanza e mi sono preoccupata se ci fosse Alexa lì nel suo villaggio; ma lui mi ha rassicurata che della sua ex non c'è nessuna traccia e che non vede l'ora di rivedermi. Adesso sto scendendo di casa con lo stomaco in subbuglio ed insicura se sono abbastanza carina per lui. Ho indossato un top nero in pizzo con la scollatura e un paio di shorts. Penso che l'impatto che avrà lui su di me appena i miei occhi lo intercetteranno, sarà fatale. Già mi sento di svenire ad ogni passo che faccio verso la villa comunale. Ho immaginato per tutto questo tempo, in cui Raul non c'è stato, questo preciso attimo, mi sono fatta mille filmini su cosa faremo, come ci comporteremo e se avrò il bacio che sogno da mesi, oramai. Qualcosa nella mia testa mi dice che potrei fare anche io il primo passo per rubargli un bacio, ma non me la sento, ho le guance rosse dalla vergogna già da adesso. Sono appena arrivata e mi tocca aspettarlo. Sto iniziando ad essere paranoica, ad ogni minuto che passa ho l'impressione che lui abbia cambiato idea e che mi abbia dato buca. Mi sfrego le mani tra loro e faccio su e giù per i margini delle aiuole. Controllo l'orario, controllo i miei capelli se sono apposto. Mi guardo in giro, non c'è ancora traccia del mio migliore amico. Controllo di nuovo l'orario e poi il trucco per vedere se si è sbavato. Mi guardo di nuovo intorno e poi mi aggiusto la scollatura per evitare che si veda tutta la mia terza di seno. Sospiro pesantemente, gli invio dei messaggi in cui gli chiedo dove si trova.

''Sono qui scemina'' sento una voce fin troppo familiare provenire da destra che mi scuote dalle mie preoccupazioni. Rimango incantata con le gambe che a stento mi sorreggono, quando la figura slanciata ed abbronzata del ragazzo che ho bramato per tutto questo tempo si avvicina a me. Prendo un grosso respiro e mi inumidisco le labbra guardandolo da capo a piedi.

I capelli li ha tagliati un pochino in questi giorni, ma ciò non significa che non mi piacciono, anzi, così lisci e portati verso l'alto risaltano il suo viso ovale. I suoi occhi sono più luminosi del solito, mentre il caramello che li caratterizza mi osserva in ogni minimo particolare. Rimaniamo così, a guardarci negli occhi per dei secondi che sembrano un'eternità. Finché non riesco più a sorreggere il suo sguardo e mi concentro invece sul suo fisico. Sembra addirittura essersi fatto ancora più alto ed indossa una semplice maglia bianca e dei pantaloni neri che affinano le sue gambe magre. Sbatto più e più volte le palpebre come a capacitarmi del fatto che dopo tutto questo tempo in cui abbiamo fatto il conto alla rovescia, ce l'ho finalmente dinanzi ai miei occhi. E cavolo, è bellissimo, meglio di come ricordavo. Mi pare un angelo sceso dal cielo, perché creature di tale bellezza non possono esistere sulla terra. In questo esatto momento che realizzo che lui è tutto finalmente mio, vedo la figura di Vincent nella mia mente piano piano svanire risucchiata da una nube; segno che ho ufficialmente trovato di meglio e che posso liberarmi a tutti gli effetti dal pensiero ossessivo del mio ex.

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