Un amore Impossibile

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CAPITOLO 1

E' già passato un'anno dal 14/05/2014 l'estate più bella e travolgente della mia vita . Scusate non mi sono presentata, mi chiamo Alice Mancini ho 17 anni e abito a Roma. Sono una ragazza di media altezza, capelli lisci, lunghi fino ai fianchi, color castano biondo, occhi grandi marroni con una macchia a forma di triangolo rovesciato nell'occhio destro. E ora vi racconterò l'estate che mi ha cambiato per sempre la mia esistenza.

Alzarsi dal letto e sapere che questo è il primo giorno delle vacanze estive, la cosa più bella dopo 8 lunghissimi mesi di scuola che mi sia capitata. Mia madre Rita mi chiama dal piano di sotto dicendomi che era venuta a trovarmi Chiara (la mia migliore amica). Così io scesi e uscii con lei.

Ei Aly, sei pronta per una notizia bomba? Disse chiara con molto entusiasmo.
Oi Chia sono tutta orecchie dimmi pure. Risposi io.
Per la nostra promozione mio padre ci ha comprato una casa a Miami, potremo andare li gia da domani. Non sei felice?! Disse Chiara.
Certo che sono felice. Non vedo l'ora di dirlo a mia madre, perché non vieni pure tu con me a dirglielo?
Ok andiamo va J
Appena arrivammo a casa, mia madre stava come al suo solito in cucina, cosi io e Chiara le andammo a parlare.

Mamma io e Chiara dobbiamo dirti una cosa. Dissi io.
Va bene ragazze, sono tutta orecchie. Rispose lei.
Allora per la nostra promozione il papà di Chiara ci ha comprato una casa a Miami, per passare li l'estate, partiamo domani mattina alle 9. Posso andare mamma? Dissi io facendo gli occhi dolci.
Mmmm....Okay, per me va bene, però mi dovete promettere che non combinerete uno dei soliti guai, e che starete molto attente. Disse mia madre.
Grazie signora Giordano le prometto che staremo attente e che ogni giorno la chiameremo .Disse Chiara
Adesso però venite a mangiare e dopo andate a preparare le valigie .

Dopo mangiato io e Chiara andammo a comprare due biglietti di sola andata per Miami, e poi tornammo a casa mia, per fare le valigie.

Ragazze devo dirvi una cosa. Disse mia madre
Dicci. Rispondemmo io e Chiara
Mi ha chiamato il padre di Chiara, dicendomi che oltre a fare li una vacanza, andrete anche a studiare in un college estivo e poi lavorerete nel ristorante di mia cugina Stella. Per voi va bene? Disse mia madre.
OK Rita per noi va bene tutto, basta che andiamo a Miami. Disse Chiara.
Allora forza andate a fare queste valigie che tra poco ceniamo, e poi andate subito a letto che domani sarà una lunga giornata. Disse lei.

Io e Chiara dopo aver cenato andammo a dormire, ma lei non ci riusciva perchè la mia camera era piena zeppa di poster sul mio idolo Austin Carter Mahone.

Dai Chiara chiudi gli occhi e pensa a domani, non guardarlo se no poi non dormi. Lei dissi
Ok Aly, buona notte e a domani. Mi rispose lei.

CAPITOLO 2

Suonó la sveglia alle 7 del mattino, io e Chiara ci alzammo subito tutte e due felici di partire, e iniziammo a vestirci, per poi scendere e andare da mia madre e dal padre di Chiara che ci accompagnarono all'aereoporto di Fiumicino.

In quel tragitto di 1 ora, pensai a quanto avessi desiderato partire con la mia migliore amica, di quanto avessi voluto vedere la cittá dei miei sogni. Ma mi ricordai anche che qui avrei lasciato dei ricordi sia brutti che belli. Ma adesso non pensavo ai ricordi che mi avevano fatto soffrire, pensavo solo all'esperienza piú bella della mia vita.

-Ei Ali cosa hai?- mi chiese Chiara con aria un po turbata
-Niente chia, solo che mi dispiace partire e lasciare da solo mia madre, ma dall'altra parte sono felice di partire con te
- Dissi io
-Okay Ali, peró mi devi promettere che nel nostro soggiorno in America non starai male ne per un ragazzo ne per altre cose. Promesso!? Mi chiese Chiara
-PROMESSO!- Risposi io Ecco ragazze siamo arrivati disse mia madre. Ecco scendiamo.
Appena scese salutammo i nostri genitori e mi uscirono delle lacrime. Mia madre mi guarda con aria triste e mi disse:

-Alice se non te la senti non devi partire perforza, ma se parti sappi che io ci sono sempre per te. Okay amore?-
-Mamma io voglio partire ma mi dispiace che tu resti qui da sola...volevo che venissi pure tu..mi mancherai tanto mammina.- Dissi io molto dispiaciuta Ma poi mi ripresi subito e cosí verso le 9.00 stavamo nell'aereo Alitalia classe economy, e accanto a noi c'erano due ragazze, evidentemente per quanto erano belle facevano le modelle,e io pensai che erano gentili, ma non bisogna giudicare un libro dalla copertina, cosí io e Chiara iniziammo a parlare con loro e..

-Salve ragazze!- Dissi io -Em..scusa te chi sei!?- Rispose la bionda tinta -Scusa se volevo socializzare un po, visto che saremo vicine di posto per bene 12 ore.
Io mi chiamo Alice e voi come vi chiamate?- dissi io - Io mi chiamo Sharon e ho 18 anni, e lei si chiama Chloe e ha 19 anni. Però ora, te e la tua amichetta non dovete piú romperci le palle, perchè noi stiamo organizzando un appuntamento con il mio vicino di casa, Austin Mahone.- disse lei con un tono superiore
Io e Chiara ci guardammo, con aria stupita.....ma non dicemmo niente che a me piaceva austin, chissà se no cosa avrebbero detto.
E cosí dicemmo tutte e due - Okay ragazze ciao-
-Ciao sfigate- dissero quelle due oche.

Dopo 12 lunghe ore di viaggio, atterrammo finalmente nella favolosa Miami, io e Chiara uscimmo dall'aereoporto e aspettammo il Taxi prenotato nei giorni precedenti dal padre di Chiara.

Io intanto iniziai a guardare quella parte di cittá, iniziai a pensare da quanto tempo volevo visitarla, fin da bambina desideravo andare a Miami per stendermi sulle sue meravigliose spiagge, e sopratutto per visitare la mia zia preferita Stella.

Lei se ne è andata via dall'Italia dopo che aveva preso il diploma, con i soldi che si era messa precedentemente da parte si pagó il viaggio per Miami e trovó un lavoro come cameriera e dopo 15 anni prese la cittadinanza americana, e finalmente potè comprare un locale sulla spiaggia piú importante di Miami.

Mentre raccontavo la sua storia a Chiara arrivó il Taxi dopo ben 2 ore di ritardo. Salimmo e gli dissi la via di casa. Appena arrivate, ci trovammo questa enorme casa bianca era stupenda. Aveva la piscina, la sala da bowling, 8 camere da letto di ogni colore dell'arcobaleno, io scelsi quella verde il mio colore preferito, si affacciava sulla piscina, e Chiara scelse quella azzurra .

Iniziammo a mettere i vestiti negli armadi quando trovammo due buste nella quale cera una lettera del padre di Chiara che diceva:

-Ciao amore di papá lo so che a te non piace il cantante Austin Mahone, ma il suo amico Alex Constacio cosí ho deciso di farvi felici tutte e due e di mandarvi al concerto di Austin, due posti in prima fila! Spero di avervi fatto felici!
Baci papá

All'interno di essi due biglietti per il concerto di Austin Mahone, che ci sarebbe stato quella stessa sera! Io e Chiara eravamo felicissime, finalmente avremmo visto i nostri idoli :)

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