ALICE'S POW
Il giorno dopo, trovammo un biglietto sotto la porta di casa con su scritto:
"Ehi ragazze, sono Austin e insieme al mio amico Alex, volevamo invitarvi a casa mia, questa sera. Chiamateci per darci conferma
Questo é il nostro numero
Austin: 802 *** ***"
Alex: 820 *** ***"
Io e Chiara non ci credevamo *_*
Chiara: "Ali ma tu pensi che siano proprio loro?"
Alice: "Per me sono loro, io li chiamo, poi se non sono loro va non fa niente"
Cosi presi il telefono e chiamai i numeri che stava sul biglietto....
Ma tutti erano spento, riprovammo il giorno dopo ma niente non rispondevano.
Mentre stavo andando a dormire, sentí il telefono squillare, pensai subito che erano loro, invece era mio padre Valerio
Valerio: "Ehi amore di papá come stai?" Lo sentí con una voce molto bassa.
Alice: "Ciao papá, io sto bene voi?"
Valerio: "Devo darti una brutta notizia......."Si mise a piangere..."Oggi nonna é morta"
Alice: "COSA?!!"
In quel momento, mi sentivo come se fossi sotto a un treno, una bruttissima sensazione, mi buttai per terra e mi misi a piangere.
Chiara: "Salve Valerio, sono Chiara cosa é successo Alice sta piangendo, é distrutta, mi puo dire cosa é successo!?"
Valerio: "E' morta mia madre, domani dovete partire, per venire qui, ho gia avvisato tuo padre. Mi dispiace molto di avervi rovinato l'estate"
Chiara: "Okey domani saremo li, mi dispiace molto per Alice e per lei. Condoglianze".
Cosí Chiara attaccó e venne da me per consolarmi, e mi disse che domani dovevamo partire. Io in quel momento volevo stare da sola, non volevo nemmeno che la mia migliore amica mi consolasse.
Intanto lei andó su e inizió a fare sia le mie valige, sia le sue.
Quando tornó giu, si mise accanto a me e inizió ad abbracciarmi.
Chiara: "Ali ricordati che io saró qui per SEMPRE, non solo nei momenti belli ma anche io questi, perché la migliore amica resta accanto anche nelle situazioni piú difficili."
Alice: "Grazie di tutto Chiara, ti voglio bene lo sai"
Chiara: "E io molto di piú, dai andiamo a letto che domani dobbiamo fare un lungo viaggio".
AUSTIN'S POW
Finalmente era arrivata la sera, finalmente potevamo andare ai pub.
Presi il telefono, e vidi due chiamate e un messaggio in segreteria telefonica, lo ascoltai.
Erano quelle due, del concerto. Ormai non mi interessava piú di loro, io volevo solo sballarmi e portarmi a letto qualche ragazza.
Cosi io e Alex, andammo ad uno dei pub piú cool di MIAMI, e vedemmo quelle due ragazze che prima durante il mio concerto sono salite sul palco...erano Chloe e Sharon, che stavano sedute su uno dei tavolini del locale, andammo da loro.
Austin e Alex: "Ehi bellezze, vi ricordate di noi?!"
Chloe e Sharon : "Come facciamo a non ricordarci di voi due!"
Alex: "Volete venire con noi, andiamo a ballare e poi dopo si vedrá"
Chloe e Sharon: "Certo, veniamo con voi"
Cosi io presi la piú figa delle due Sharon, e iniziai a limonare pesantemente con lei, e non solo limonare, gli toccai anche il culo e moltro altro. Anche Alex, stava limonando con Chloe.
Dopo un bel po andammo al bar e iniziammo a bere della VODKA, eravamo ancora lucidi quando decidemmo di andare in un HOTEL
Austin: "Sharon, senti vuoi venire con me in albergo" gli feci l'occhiolino
Sharon: "Se proprio insisti!" Si morse le labbra, quel gesto mi aveva fatto giá eccitare.
Austin: "Alex io e Sharon, andiamo in albergo. Ci vediamo dopo bro"
Alex: "Okey AU"
Cosí salimmo in macchina e andammo nell'albergo.
Appena arrivati nella stanza dell'albergo, la presi e subito la buttai sul letto. Iniziai a togliergli i vestiti, e nello stesso momento lei mi toglieva i
miei. La baciai, e poi mi sussurró nell'orecchio
Sharon: "Come lo vuoi, lento o veloce?"
Non mi fece nemmeno dare un risposta che mi aveva tolto i boxer, e iniziava a maneggiare il mio pene con sue mani, all'inizio lo fece piano piano, poi inizio aumento la velocitá, facendo uscire una erezione. In quel momento stavo godendo troppo, stavo in paradiso. Poi si fermo e al posto delle mani mise la sua bocca
Austin: "Cosi vuoi farmi morire cazzo, sei bravissima continua"
Sharon: "Austin mi sto ingoiando la tua erezione, é troppo bello e mi fa eccitare"
Poi si fermó. Era arrivato il mio momento di farla godere come non mai.
Gli infilai la mia lingua nel suo clitoride, lei urló il mio nome, ma non avevo ancora finito.
Gli misi dentro due dita e lí inizió il suo orgasmo.
Mi sdraiai sul letto per pochi secondi, e subito dopo presi un preservativo dalla mia giacca e da li inizió il mio divertimento.
Iniziai facendo la penetrazione piano, poi andai sempre più veloce.
Dopo un bel po mi sdraiai sul letto accanto a lei,Cazzo ero sfinito, e mi addormentai.
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Un amore Impossibile
Fanfiction-Ti odio- urlai. Lui sorrise, alzò impercettibile l'angolo destro della bocca, i suoi occhi si chiusero appena. -Che ridi idiota?- Fece spallucce, quasi a prendermi per il culo. Strizzai gli occhi, furiosa. Lo odiavo. Lo odiavo. -Sei uno stronzo!- u...