Capitolo 6

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ALICE'S POW

Valerio:"Alice, Chiara scendete é pronta la cena"

Scendemmo giu a mangiare, quella cena è stata una delle piú brutte della mia vita, non aprii bocca per tutta la serata, mentre Chiara e suo padre parlavano del concerto.

Papá di Chiara:"Alice ti é piaciuto il concerto"

Alice:"Si...ma adesso non voglio parlare del concerto, quella é una delle tante delusioni che ho avuto"

Mi alzai dalla sedia facendola cadere apposta. Dio ero cosí arrabbiata! Arrabbiata con me stessa, sapevo che qualcosa non andava bene, dovevo intuire che nonna stava male. E invece? Ho pensato solo a me stessa, a quanto mi sarei divertita con Chiara a Miami.

Uscii fuori per calmarmi, tirava un leggero vento caldo, che mi fece scapigliare i miei capelli legati in una coda. Mi fece ripensare a quando io e mia non a giocavamo in giardino!

Dopo 20 minuti rientrai in casa e dopo aver salutato tutti giú, andai in camera mia e mi addormentai.

Valerio:"Chiara, senti io voglio che dopo il funerale di mia madre ritornate a Miami, non voglio che Alice si rovini l'estate che ha sempre desiderato.

Chiara:"Bhe.........io gliel'ho già detto, ma lei mi ha risposto con un secco NO. Peró faró TUTTO il possibile per convincerla!

Sentii in lontananza dei rumori, e il mio nome pronunciato piú volte. Sto sognando, oppure succede veramente! Mi svegliai di soprassalto e andai ad aprire la porta.

Chiara:"Perché non mi hai risposto? Ero preoccupata, pensavo che avessi fatto qualche cazzata."

Corse da me e mi abbracció e allora capií che lei mi voleva veramente bene.

Alice:"Sto bene, penso di essermi addormentata"

Mi andai a sedere sul letto e allora Chiara parló:

Chiara:"Ritorneremo a Miami? Non voglio che la nostra vacanza finisca cosí!"

Alice:"Non saprei....."

Chiara:"Lo sai benissimo che tua nonna era una donna alla quale piaceva la vita, sai quanto ci teneva a vederti felice, e in questo momento ti avrebbe preso a calci nel sedere se rimani qui e non ritorni con me a Miami. Ed é lo stesso che farei io."

AUSTIN'S POW

Ero veramente stordito, non ricordavo piú niente ma meno male che c'era Alex il quale mi porto a casa e mi dette una di quelle pasticche per il mal di testa. Poi mi addormentai. Feci un sogno veramente strano:

AUSTIN'S DREAM

Ero molto agitato, il mio primo concerto a Miami, la mia nuova cittá. Sentivo giá da dietro le quinte le mie fan urlare il mio nome.

Mi affacciai un attimo per vedere la situazione, O cavolo quante erano! Tutte ragazzine, con il telefono in mano pronte per scattare foto.

Prima di entrare peró io e il mio Team (come di tradizione) facemmo il nostro saluto, per allontanare le cattive sorti.

Il Dj mi guardó, e io feci di si con la testa, per dare inizio al mio concerto. Lui mise Banga Banga come canzone di entrata. Ero vestito davvero bene, avevo le Supra rosse, un paio di pantaloni neri larghi e una maglietta rossa, la quale sulle spalline aveva dei strass d'oro.

AUSTIN MAHONE!!! Appena sentí il mio nome, le porte si aprirono e entrai insieme agli urli delle fan eccitate per il concerto.

Iniziai a cantare tutte le mia canzoni e non, iniziai appunto da Banga Banga, per poi finire il concerto con U la mia canzone preferita del mio concerto. É quando gli addetti alla sicurezza prendono una mahomies e la portano al centro del palco facendola sedere su una sedia da bar.

Io vado dietro le quinte prendendo un rosa rossa e un orsacchiotto di peluche, per poi andare dalla ragazza. Ma come!? Ce ne erano due! Dovetti ritornare dietro le quinte prendendo 2 rose rosse e 2 orsacchiotti.

Andai da loro...quelle facce erano familiari...le avevo gia viste da qualche parte....a si hanno pagato gli addetti alla sicurezza per farle salire sul palco.

Iniziai a cantare, abbracciandole e stando vicino a loro. Quando il mio sguardo si spostó sulle ragazze che stavano in prima fila, sotto il palco, ce ne erano due, il quale assistente le portó davanti, doveva scegliere loro non queste due che stanno sul palco, cosí per ricompensarle le porto sotto i miei occhi.

Appena le vidi, mi brillarono gli occhi, specialmente per quella ragazza castana con i capelli lunghi. Era davvero bella. Non era una di quelle mie fan che strillava, e piangeva per me. Era una ragazza educata, anzi erano educate perché anche la sua amica era bella e educata, peró a me ha colpito di piú la ragazza con i capelli lunghi.

Volevo scendere per andare a parlare con loro, accompagnato dal mio migliore amico Alex. Peró ero al momento che ogni mahomies aveva desiderato di vedere prima di entrare a vedermi, la canzone che io dedicavo a loro. Cosí dovetti finire di cantare per loro U.

Appena finí, le due ragazze sedute sulle sedie si alzarono, e mi metterono un bigliettino nei miei e pantaloni e in quelli di Alex. Ci dissero se volevamo andare a mangiare qualcosa con loro due domani. Pensai subito che erano delle Ragazze bellissime e da farle. Ma Alex gli disse che erano due troiette in cerca di ragazzi famosi da scopare. Loro ci dettero dei pezzi di merda. Io senza continuare a litigare gli risposi che dovevamo andare a cercare quelle due ragazze sotto il palco. Loro ci dissero che erano fidanzate e che erano due sfigate. Noi non gli demmo importanza cosi se ne andarono.

Ma in questo momento non mi interessarono loro due, mi interessavano quelle ragazze sotto il palco.

Mi girai per vedere se erano li, ma ormai erano andate via. Mi alzai in punta di piedi per vederle in lontananza.

SI ECCOLE LI!!

Stavano in mezzo alla folla, scesi dal palco e iniziai a correre verso di loro ma ormai ero circondato da mahomies urlanti le quali volevano tutte una foto con me, cosí chiamai l'addetto alla sicurezza e gli dissi di seguirle e di lasciargli il mio e il numero di Alex sotto la porta di casa loro.

Peró riuscii a seminare le mie fan per poi arrivare da loro. Ma ormai erano salite sul Taxi, quindi confermai all'agente di fare quello che gli avevo detto.

END

Mi svegliai con un forte mal di testa, le pasticche di Alex non avevano fatto effetto. Cosí ne presi un'altra, quando venne da me Alex

Alex:"Ei bro, come stai? Dormito bene?"

Austin:"AC mi fa ancora male la testa. Ho sognato quelle due ragazze del concerto!"

Alex:"Lo sai Aus pure io le ho sognate!"

Austin:"Sono stato proprio un cretino a non richiamarle"

Alex:"Cosa?! Ti hanno chiamato!? Io pensavo che ti eri fatto quella perché loro non ti avevano chiamato!"

Austin:"Bhe, volevo divertirmi quella sera"

Alex:" Va be bro, tanto dovranno essere a Miami. Prima o poi le rincontreremo. A me piace quella con i capelli biondi a te?"

Austin:" Mi attrae di piú quella con i

capelli castani. Lo sai che a me piacciono quelle con i capellli castani. Adesso perche non chiamiamo i Magcon, e gli chiediamo se stasera vengono con noi al Cocco pub?

Alex:" Hai ragione! Chiamiamoli!

CIAO RAGAZZE,SCUSATE SE CI HO MESSO TANTO PER AGGIORNARE LA MIA STORIA.

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BACI ALICE❤️

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