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Salve a tutti, io mi chiamo Hugo Hunter, avevo quattordici anni, ed ero figlio di un ricco conte inglese. Vi chiederete perché sto scrivendo al passato, semplice, perché io...sono...morto. Ahahahahahah

Morgana
Sono di nuovo in ritardo, sempre sempre in ritardo.
«Mamma, dov'è la mia giacca?» urlo.
«In camera tua vicino allo skateboard»
«Ok» dico prendendo tutto e uscendo.
Mi chiamo Morgana, Morgana Sakaki, mio padre è giapponese e mia madre italiana, quest'anno devo andare al liceo, non ho amici, sono molto solitaria e adoro il nero.
Avevo promesso a mio nonno che sarei andata a trovarlo, lui lavora al cimitero, devo andare lì. Non ci sono mai stata, di solito andavo a trovarlo a casa, ma oggi è a lavoro.
Sarei dovuta essere lì alle 10:00, e sono già le 11:00!

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Ecco il cancello del cimitero.
È aperto. Lo spingo ed entro.

C'è silenzio, un silenzio quasi spettrale, triste. In confronto, la scuola è un paradiso.
Cammino lentamente, cercando di non pestare le tombe, messe a caso per il cimitero.
Che posto strano...
«Ahi!» esclamo rialzandosi da terra, sono inciampata. Mi ritrovo davanti ad una lapide.
Cerco di capire cosa c'è scritto spolverandola un po'.
Prendo il cellulare e illumino con la torcia la lapide.

Hugo Hunter
1825-1839


Doveva avere all'incirca 14 anni. Ho notato ora una scritta in basso.

"Ragazzo, riposa in pace, ti voglio bene. Solo tu sei riuscito a proteggermi.
-Tua sorella Clara".

La lapide sembra la più curata fra tutte le altre lapidi. Sopra, c'è incastonato un ciondolo azzurro. Lo prendo e lo metto in tasca.

«Ti interessa la storia del giovane Hugo Hunter?» mi dice una voce alle mie spalle.
«Nonno!» esclamo abbracciandolo.
«Ciao mia piccola Morgana» dice ricambiando l'abbraccio.
«Com'è morto questo ragazzo?» chiedo curiosa.
«Dicono che sia stato un omicidio»
«Chi mai ucciderebbe un ragazzo» è una cosa orribile, chi potrebbe essere così crudele.
«Perché non lo chiedi a lui?»
«Ma nonno, lui è...morto»
«E che ne sai?» dice ridendo.
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Sono tornata a casa e non ho potuto fare a meno di prendere subito il cellulare per cercare informazioni sulla famiglia Hunter.

Eh, trovato!

La famiglia degli Hunter è una delle più antiche famiglie inglesi, nacque attorno al 1695, il primo componente di questa famiglia fu Hugo Hunter, sposato con Helena Hunter. Il nipote di Hugo Hunter, Robert Hunter, morì, con la moglie pochi giorni dopo la nascita del secondo genito, avente il nome del bisnonno, Hugo Hunter II, lasciando il bambino alla sorella maggiore, che a quei tempi aveva 8 anni, Clara Hunter.
Il giovane Hunter veniva amato da tutti, era carino, buono e divertente.
Però, a quattordici anni, un uomo, Jacob Saganash, cercò di sottrargli la sorella maggiore, solo per i soldi della famiglia Hunter.
Per liberarsi del giovane, che per lui era d'intralcio, lo fece uccidere da un assassino.
La sorella Clara, triste, si tolse la vita per raggiungere l'amato fratellino.

Che storia! Non pensavo che questo Hugo avesse avuto una fine così orribile. Prendo il ciondolo che avevo preso dalla tomba del defunto Hugo Hunter II.
Sembra così prezioso.

«Ti piace? Se vuoi puoi tenerlo» mi dice una voce.
«C-chi ha parlato??» dico guardandomi attorno.

Davanti a me appare un ragazzo (foto su ⬆), biondo, occhi azzurri e con un abito strano.
«Piacere, Hugo Hunter» si presenta porgendomi la mano.

Tan tan Tan, primo capitolo al quanto misterioso, ora vi lascio con la suspense e, adios😂

Un amico "Fantasmico"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora