Scusate, mi ero scordata completamente di aggiornare😅😂
•Morgana•
Mi sveglio, Hugo è messo a testa in giù sulla poltroncina, è così carino, sembra un bimbo. Rido.
«Hugo, svegliati se non vuoi rimanere a casa»
«Uh...?». Si alza in volo e mi gira attorno.
«Buongiorno Morghi»
«Giorno, ora esci, mi devo cambiare» dico indicandogli la porta.•Hugo•
Esco attraverso il muro. Giriamo un po'.
Entro in salotto. C'è ancora quel gattaccio, ora gli faccio un bello scherzo.
Vado in cucina e prendo una tazza piena d'acqua. Mi avvicino di soppiatto al gatto e gli verso l'acqua in testa. Dovevate sentire come ha "Urlato" il gatto. Ahahahah, e vendetta è stata fatta.•Morgana•
Mi sto lavando i denti. Sento un "urlo", vado i salotto a vedere che succede e trovo la mia gatta Leila bagnata da testa a coda, e Hugo che ride divertito.
«Hugo! Che hai combinato?! Povera Leila» dico prendendola in braccio «Quel cattivone ti ha fatto male? Ora ti porto in bagno e prendiamo una bella asciugamano, anzi, Hugo, fai qualcosa di utile, portami una asciugamano» .«No!» dice voltandomi le spalle «Non aiuterò mai quel gattaccio»
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Finalmente posso andare a scuola, sono ancora in orario, sono le 7:50, posso farcela!
Prendo lo skateboard e mi precipito a scuola.Arrivata! Sono le 7:58.
«Ciaooo Morganaaaa» urla correndomi incontro e buttandosi su di me con tutto lo zaino, Chiara.
«C-ciao Chiara, mi stai stritolandolo» dico senza respiro. Quanto è forte questa ragazza.
Suona la campanella e andiamo in classe.
«Ciao Morgana» mi saluta Alexander, mentre Hugo lo fissa così intensamente che potrebbe persino esplodere, lo odia proprio.
«Sai, ti va se dopo le lezione ci incontriamo per prendere un cappuccino nel bar qui vicino?» chiede. Annuisco felice.=================
«Non dovresti andarci» mi dice Hugo.
«E perché no, mi ha invitata a bere un cappuccino, non al ballo di fine anno, non posso rifiutare».
«Invece puoi eccome».
«Sei solo geloso» dico sorridendo.
«N-non è vero» mi risponde diventando rosso.
«Stupido fantasmino» dico ridendo mentre Hugo si copre la faccia rossa con le mani.Ecco il Bar.
Entro e trovo seduto ad un tavolo Alex.
«Ehi Morgana, vieni siediti» dice facendomi segno di avvicinarmi. Hugo continua a fissarlo.Si avvicina la cameriera.
«Due cappuccini» dice alla donna.Iniziamo a parlare del più e del meno.
«Che bel ciondolo, dove l'hai preso?» dice avvicinandosi.
«L'ho trovato in giro»
«Sembra molto prezioso, sei sicura di averlo trovato in giro»«Eh no, stalle lontana sporco Saganash» sento dire da Hugo.
Spinge la cameriera che inciampa e fa cadere i due cappuccini addosso a Alex.
Non so come ho fatto a trattenermi dal ridere.
Sento Hugo sghignazzare.«Oh! Mi scusi!» dice la cameriera mortificata prendendo un fazzoletto.
«Bene, io andrei, ciao Alex» dico salutandolo e correndo verso casa.
È ancora presto però. Dico a Hugo di seguirmi.
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Arriviamo alla Biblioteca.
Inizio a cercare qualche libro insieme al Fantasma.
Le famiglie antiche. No.
Famiglie inglesi. Neanche.
Dopo non so quanti libri finalmente l'ho trovato.
STAI LEGGENDO
Un amico "Fantasmico"
Short Story•Completato• ----------------------------- È solo un piccolo libro di pochi capitoli che ho creato durante la lezione di inglese, non avendo "nulla" da fare, e poi l'ho continuata, spero possa piacervi. ----------------------------- Morgana Sakaki...