31° CAPITOLO

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Quella notte Blake Max l'aveva scampata,erano passati cinque giorni,c'erano stati i funerali di Ross. Alex stava molto vicina ai suoi genitori e a sua sorella, un pezzo del loro cuore era stato portato via. Al contrario della madre Hazel era rinchiusa nella sua stanza da quando erano tornati dal funerale,non era uscita nemmeno per mangiare ed in oltre aveva buttato Bucky fuori dalla Camera,tutti avevano provato a farle aprire la porta ma lei continuava a dire "Ho bisogno solo di stare da sola a riflettere...".
Bucky stava a guardare fuori dalla vetrata del grande salone a guardare la giornata finire,il sole tramontare dietro i grattacieli di New York  e vedere accendere le luci della città.
<<Ehi amico>> Steve gli andò alle spalle <<Steve,come sta Alex? E il bambino che porta in grembo soprattutto?>> gli chiese girandosi <<Il bambino sta bene, Alex sta meglio,ma è preoccupata per Hazel e anch'io. Beh tutti e soprattutto tu>> <<Steve è tua figlia,tu la conosci bene. Cosa posso fare per aiutarla?>> <<Niente,è come la madre e se ha in mente qualcosa non dice niente a nessuno>> <<Non riesco vederla così, vorrei poter fare qualcosa per farla stare meglio...cazzo quanto mi manca>> si girò di nuovo verso la grande vetrata e continuò a parlare <<Lei ama guardare New York di notte, mi ha fatto girare il letto verso la finestra.>>fece una piccola risata e continuò <<Quando nostro figlio nascerà dovrà addormentarsi guardando la nostra città, dormirà in mezzo a noi, lo coccoleremo e invece di raccontargli le favole gli racconteremo le nostre missioni. >> una lacrima bangnò il volto  di Bucky al sol pensiero che sarebbe diventato padre e anche Steve si commosse <<Sono felice che sia tu...che sia tu ad amare mia figlia.>> il capitano abbracció all'improvviso il suo migliore amico e Bucky lo strinse a se,sembrava non si abbracciassero da un eternità...
Dopo un pò Bucky decise di andare a parlare con Hazel,gli mancava così tanto,non ce la faceva più.
Arrivato davanti la porta bussò ma non si sentì niente dall'altra parte <<Amore...>> sussurrò Bucky poggiando la testa sulla porta<<Non ce la faccio più,sono due giorni che sei rinchiusa qua dentro senza mangiare,questo non fa bene ne a te ne al bambino >>
<<Va via>> ripose Hazel singhiozzando <<Se non apri sfondo la porta>> <<Provaci! E comunque ho mangiato, sono sempre una donna incinta>> <<Hazel,apri questa cazzo di porta!>> urlò Bucky dando un pugno alla porta <<Apriró solo quando avró finito!>> <<Così non aiuti nemmeno la tua famiglia,tua madre ha appena perso suo fratello>> <<Io ho perso mio zio!!>>urló <<Sei tu che non vuoi nessuno al tuo fianco e te ne stai la dentro a piangere! Noi Avengers siamo la tua famiglia ed io sono la persona che sarà con te nella buona e nella cattiva sorte, fra meno di un mese abbiamo deciso di sposarci no?>> <<Finita la faccenda andrò a comprare il vestito>> <<Apri la porta...solo un bacio e me ne vado>> <<Credi che ci sto bene qua dentro,pensi che non mi importi niente della mia famiglia e che non abbia bisogno di loro in questo momento!Credi che non abbia voglia di te! Beh ti sbagli Soldato Burnes....>> Gli urlò poggiando anche lei la testa sulla porta <<Hazel...>> sussurró. A questo la porta si aprì mostrando Hazel,con una maglietta di Bucky addosso che la copriva,i capelli raccolti in uno chignon fatto di fretta e gli occhi gonfi dal pianto<<Ciao>> Disse Bucky avvicinandosi a lei e accarezzandole la guancia con ancora un piccolo segno lasciato dalla ferita<<Visto, sto bene>> Lo abbracció  e poggiò la testa sul suo petto,lui mise la mano tra i capelli  di lei e le sussurrò <<Ho bisogno di te...non puoi abbandonarmi da un momento all'altro >>
<<Scusa Burnes>> Lo afferró per la maglietta nera e lo portó a se,trascinandolo dentro la stanza <<Fatti perdonare...>> si morse il labbro <<Grazie>>sorrise lei baciandolo. A questo lui le sfilò la maglietta <<Comunque le mie magliette stanno molto meglio a te che a me>> si tolse la sua di maglia,prese Hazel in braccio e la poggiò delicatamente sul letto <<Ti amo soldato>>gli sussurrò <<Ti amo ghiacciolo >> rise contro le sue labbra.
Bucky,non sapeva ancora cosa avesse fatto in quei due giorni da sola dentro la stanza ma decise di rinviare le domande a dopo e di godersi il momento...

Buonanotte a tutti❤
By Mary 😚❤

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