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"Quindi è per questo che sei qui" ripetè tristemente Alicia dopo averle raccontato tutta la storia "Devi essere confusa e spaventata, povera piccola. Beh, che ne dici di aiutarmi a preparare la cena di stasera?" mi propose ritornando subito allegra.

Stavo per accettare quando sentimmo bussare, ci girammo contemporaneamente. Lorenzo era appoggiato alla porta e ci stava guardando.

"Lorenzo" dissi io, mi girai vedendo Alicia con lo sguardo verso il basso dirigendosi subito verso Lorenzo e mettendosi davanti a lui.

"Signor Ostuni, cosa la porta qui? Ha qualche richiesta?" domandò Alicia in modo molto formale, quasi intimorita.

"No, non sono qui per te" iniziò Lorenzo "Sono qui per lei, Karin, vieni qui piccola" si riferiva a me.

Mi vennero i brividi quando mi chiamò piccola e arrossí un pochino. Mi avvicinai a lui a testa bassa, non volevo vedesse il mio viso rosso.

Quando mi fermai davanti a lui mise due dita sotto il mio mento e mi alzò la testa sorridendomi.

"Sei troppo carina quando arrossisci" mi sussurrò all'orecchio. Non dissi nulla, stavo urlando internamente. Cavolo mi piaceva tantissimo.

"Oh, signore non sapevo fosse sua. Altrimenti non gli avrei mai chiesto di cucinare con me. Mi perdoni per questa mia proposta indegna" si scusò Alicia per poi voltarsi verso di me e abbassare la testa "Mi scusi se non le ho dato del Lei, signorina"

"Hey, Alicia ma che dici. Non devi darmi del Lei, davvero" dissi un po' spaventata dal suo comportamento e facendole alzare la testa "Anzi, probabilmente dovrei essere io a darti del Lei" le sorrisi e lei fece lo stesso.

Lorenzo si schiarí pa voce per attirare la nostra attenzione "Karin, tra qualche ora si terrà la cena con il ragazzo di prima e la sua compagna. Parteciperai anche tu, ti ho preparato un vestito in camera tua, Giulia ti aiuterà a prepararti"

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"Wow, Karin è bellissima" si compliementò Giulia. Per questo arrosí, si arrossisco facilmente.

"Scusatemi ve lo chiedo ma quanti anni avete?" domandò un po' impaurita della mia reazione.

"Prima di tutto, ti prego non darmi del Lei, ho solo diciotto anni" le risposi ridacchiando e lei fece lo stesso "Questo vestito è bellissimo, non credevo che Lorenzo avesse un vestito cosí"

"Oh, lo so sembra stano. Non vivono donne qui in questa casa ma quel vestito è della madre di Lorenzo" commentò Giulia rattristandosi "Sai, sua madre era una donna bellissima e di classe e quel vestito era il suo preferito. Blu come l'oceano cosa che i precedenti signori, ovvero i genitori del signore, amavano" raccontò per poi scuotere la testa "Perchè sto dicendo queste cose? Probabilmente se il signore mi sentisse sarei nei guai" ridacchiò nervosamente.

"Tranquilla non glielo dirò"

Dangerous game [lorenzo ostuni]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora