Mi ritrovai all'improvviso in una strada chiusa. QUANTO CAZZO ERA GANDE QUELLA FOTTUTA CASA?!
Mi girai e vidi Lorenzo avvicinarsi verso di me. Non trasmetteva nessuna emozione, mi faceva paura.
Quando mi raggiunse andai più indietro e toccai il muro con le spalle. Lui mise le sue mani su di esse. Inizió a toccarmi la guancia e io chiusi gli occhi.
"Hai paura di me?" chiese, aprì gli occhi e vidi i suoi occhi tristi. Il mio cuore si spezzó.
"N-no, non è questo..." risposi sussurrando, poggiando una mia mano sulla sua che era sulla mia guancia "Perchè dovrei? Anzi, non vorrei mai separarmi da te"
Arrosì un pochino, l'avevo detto ad alta voce. Lui si avvicinò di più verso di me, le nostre labbra si sfiorarono.
"È per la storia che Marina ti ha detto vero? Tranquilla, io non ti voglio usare" precisó prima di poggiare le sue labbra sulle mie.
Le mie guance stavano andando a fuoco, le mie gambe stavano tremando. Lui mi prese per la vita per non farmi cadere.
Cercó di approfondire il bacio cercando di farmi aprire la bocca. Eh be, io glielo concessi.
Si staccó poco dopo, ci guardammo per qualche secondo e ci sorridemmo a vicenda.
"Wow, io, ecco, non pensavo-" tentai di dire, ma non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto.
"Non sono gay, non nascondo nessuna relazione, non voglio usarti. So che ci conosciamo da poco, piccola, ma Karin a me tu piaci" confessó allontanandosi e sorridendo.
"Anche tu mi piaci Lorenzo, tantissimo" gli dissi mordendomi il labbro.
"Cazzo, piccola. Quando ti mordi il labbro..."
"Hey, Lorenzo" lo richiamai imbarazzata "Quindi adesso siamo davvero...una coppia?" chiesi io cercando di nascondere il mio viso.
"Certo piccola e sai una cosa? Ho una certa passione per il DaddyKink"
"Ti piacciono quelle cose?"
"Si, tanto piccola. Allora? Saró il tuo Daddy e tu sarai la mia bimba"
"Okay. Saró la tua bimba e tu sarai il mio Daddy. Se è per stare con te, allora ucciderei pur di vederti felice"
"Non arrivo a tanto. Sai che ci sono delle regole?"
"C-certo che lo so. Dimmi quali sono Daddy" dissi mordendomi il labbro.
"Prima regola, non morderti il labbro altrimenti ti punisco" ordinó avvicinando il suo bacino al mio e toccandomi i fianchi.
"Oh, intendi così?" domandi in modo infantile mordendomi il labbro.
Avevo letto alcune storie su questa cosa del DaddyKink e devo dire che non mi dispiaceva questa cosa.
Cavolo, in soli due giorni Lorenzo mi aveva catturata e non mi avrebbe lasciata andate, questo era sicuro, o forse ero io che non volevo andarmene.
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Dangerous game [lorenzo ostuni]
Fiksi Penggemar[STORIA DADDY CON CONTENUTI SESSUALI!] Karin sta girovagando per la città senza una meta quando ad un tratto si imbatte in Lorenzo. se non vi piacciono le storie Daddy!Kink vi attaccate