Capitolo 6

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Perché lo aveva chiamato Kai?
Mi girai verso il biondino confusa, che stava succedendo?
Io: kai?
Io ero davvero confusa, lo guardavo entrambi, erano proprio uguali, ma che stava succedendo?
Mi avevano presa in giro tutto il tempo?!
Io: lui è Jongin...
Indicai il Jongin biondo.

Jongin: no,io sono Jongin e lui è Kai
Il ragazzo biondo rise subito.
Kai: mi stavo divertendo a prendere il tuo posto! Che peccato
Jongin: prendere cosa?? Tu cosa hai fatto?!
Kai: il ragazzo antipatico,che ti faceva fate tutti i viaggi sono io. Lui è sempre stato il ragazzo dolce. Hai passato più tempo con Kai non con Jongin. Puoi tornare a lavoro ora

Lo guardavo sconvolta.
Non potevo crederci.
Io: tu cosa?!
Si mise di nuovo a ridere, mi aveva presa in giro tutto il tempo? Lo guardai malissimo, volevo ucciderlo.
Kai era il ragazzo antipatico con cui ero pure andata a letto?!
Uscii dal loro ufficio, Jongin mi fermò. Capii che era lui dal colore dei capelli.
Io: avrei preferito la doppia personalità
Sospirai. Cercavo di sdrammatizzare.

Jongin: ora capisco come mai a volte eri nervosa con me... O mi dicevi cose senza senso... È colpa di Kai
Si avvicinò a me abbracciandomi.
Jongin: mi dispiace... Hai sempre pensato che quello fossi io... Ci assomigliano,siamo gemelli ma non siamo... Uguali caratterialmente...

Stavo diventando pazza.
Lo feci spostare un po', non mi sembrava una grande idea farmi abbracciare qui, se passava qualcuno?
Io: è un bugiardo manipolatore
Lui mi guardava, ero così arrabbiata con Kai! Mi aveva presa in giro tutto il tempo!
Io: mi dispiace...
Era pur sempre suo fratello e io ne parlavo male.

Jongin: non Preoccuparti... Si è comportato male con te
Abbassò lo sguardo.
Jongin: continua pure quello che stavo facendo okay? Ne parlo io con Kai. Mi scuso a nome suo
Si abbassò chiudendomi scusa e poi entrò dentrò.
Chanyeol: Quindi hai passato la maggior parte del tuo tempo con Kai. Come ti è sembrato?

Lo guardavo. Era un pervertito.
Sbuffai guardandolo, Jongin era molto più dolce di Kai.
Sbuffai guardandolo, era solo uno stupido, volevo tornare dentro e ucciderlo. Mi sentivo un'idiota.
Ci ero cascata in pieno...
Poi, perché fingere? Non poteva presentarsi come Kai?
Io: è un ragazzo complicato
Riuscì a rispondere solamente questo a Chanyeol e poi tornai a lavoro.

Appena finii andai verso casa ma vidi una macchina fermarsi davanti a me. Abbassò il finestrino e vidi Kai. Sbuffai subito.
Kai: cosa c'è? Ho cambiato solo nome ma sono sempre io. Il ragazzo con cui sei andata a cena,poi a letto. Sei triste perché sai che non hai mai baciato Jongin? Entra che dobbiamo parlare se non vuoi essere licenziata

Lo guardai male, adesso passava anche ai ricatti?
Io: fai sul serio?
Kai: entra
Sbuffai ed entrai dentro la macchina guardandolo.
Volevo picchiarlo per quello che aveva fatto!
Io: sei solo un bugiardo!
Okay, era il mio datore di lavoro, ma cazzo era stato uno stronzo!

Lui continuò a guidare. Arrivammo in un piccolo parco,c'erano alcune giostre. Lui scese e io feci lo stesso.
Ci sedemmo sulla panchina e mi guardava.
Kai: *rise* è stato divertente! La prima volta che mi hai scambiato per mio fratello,ho pensato "perché non divertirmi" poi sei venuta a letto con me con una facilità,eri ubriaca fradicia,io ancora un po' connettevo,ricordo tutto. Così ho voluto continuare,Kai lo stronzo a Jongin il ragazzo buono. Schifo. È solo un lecca culo senza carattere

Io: non parlare male di Jongin!
Lui mi guardò subito e io sbuffai. Jongin era buono e dolce, tutto l'opposto di lui, era solo l'invidia che gli faceva aprire la bocca.
Io: mi hai presa in giro!
Lui scrollò le spalle, non gli importava, allora perché aveva voluto che andassi con lui?
Io: perché non ti sei presentato normalmente, io non ti capisco
Sbuffai subito.
Ero arrabbiata con lui.

Kai: Ciao,sono Kim Kai,sono il direttore/presidente di un'agenzia per videogiochi. Conosci mio fratello e se sei lì dentro è solo grazie a lui,non perché tu abbia talento. Sei solo una persona con cui mi sono divertito quindi cerca di assecondarmi se vuoi continuare nella mia agenzia. Ricorda che sei solo una persona come le altre,senza di me tu non avrei futuro,io senza di te,sono sempre il presidente di questa agenzia.
Si alzò sbuffando.
Kai: ti accompagno a casa

Lo guardavo, quindi mi aveva usata e basta?
Io: torno a casa da sola
Sospirai alzandomi anche io, era meglio stargli alla larga.
Lui alzò un sopracciglio mentre io lo sorpassai, era proprio uno stupido, si comportava in modo subdolo.
Mi faceva arrabbiare.
Mi mandava proprio fuori di testa.
**
Ero riuscita ad evitare Kai per tutta la settimana, il mio progetto iniziava a prendere forma.
Andai a cercare Jongin e una volta trovato gli sorrisi.
Io: puoi dare un'occhiata al mio progetto?
Era l'ora di pranzo, ma non stava facendo niente.
Mi misi seduta accanto a lui e gli porsi il quaderno.

Jongin: wow! Davvero fantastico! Vieni
Si alzò con il foglio in mano e andammo in ufficio dove trovammo Kai.
Jongin: guarda!
Gli fece vedere il quaderno. Kai lo prese e inizio a strappare le pagine.
Kai: che cagata assurda
Jongin lo guardò male.
Jongin: Ma come ti sei permesso?! Eh?!
Kai: era una cretinata! Era orribile. Non funziona e non voglio certe cose nella mia agenzia.
Jongin: non è-
Kai: non è solo tua? Davvero Jongin?! Sei vivo grazie a me. Sai che papà aveva lasciato tutto a me,dato che tu non sei bravo in nulla! Andatevene fuori entrambi e tu cerca di trovare qualche idea migliore

Lo guardavo, aveva strappato tutto il mio lavoro.
Ero rimasta scioccata, era proprio uno stronzo. Ce l'aveva con me e di questo ne ero certa, ma non per questo doveva demoralizzarmi in quel modo!
Adesso come facevo a riprendere le mie idee?
Io: va bene...
Ero sconvolta.
Era uno stronzo, ma che aveva nella testa che non andava eh?!
Uscii dal suo ufficio, aveva trattato malissimo anche Jongin!

Jongin: mi dispiace,è colpa mia... Scusami
Si abbassò e io gli alzai il viso. Scossi la testa sorridendogli. Mi abbracciò subito,non so se lo faceva per me o per lui.
Jongin: ti aiuto! Rifacciamolo insieme okay? Faccio portare qualcosa da mangiare e iniziamo!

Io: non fa niente, lavorerò a qualcos altro
Lui mi guardava. Forse aveva ragione Kai e il mio lavoro non era granché.
Però poteva usare altre parole e magari non strappare tutto il mio lavoro.
Io: è sempre così?
Jongin mi guardava. Non sapevo se volevo lavorare per una persona del genere, era perfido.
Io: come lo sopporti?
Sbuffai.

Jongin: è il mio lavoro e voglio realizzare i sogni delle persone. Che devo fare? Ci devo vivere,è mio fratello ed è una parte di me,quella riuscita male
Iniziai a ridere.
Jongin: finisco il mio giro
Andò via e io iniziai a camminare ma mi sentii tirare. Entrai dentro una stanza e vidi la faccia compiaciuta di Kai.
Kai: voglio aiutarti col tuo videogioco,posso realizzartelo se,plachi le mie voglie

Lo guardavo, ma era serio?!
Io: non lo farei mai!
Lo spinsi subito, ma che cazzo gli veniva in mente?!
Si mise subito a ridere e io abbassai lo sguardo, eravamo troppo vicini, cercai di abbassare la maniglia per uscire fuori ma la porta sembrava bloccata.

Kai: mi hai toccato? Ma ci tieni così tanto a finire sotto un ponte? Posso farti perdere la casa,posso farti vivere come una barbona e rovinarti se solo voglio e tu mi tratti così? Non capite che siete solo delle marionette nelle mie mani? Che vi controllo? Anche mio fratello controllo come più voglio
Si riavvicinò a me alzandomi il viso.
Kai: che hai intenzione di fare con me?

Kims//Exo KaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora