Freddo come il ghiaccio, freddo come Froste {Eremika}

Il passato di Shawn Froste -10-

Ehi salve... come va? E' da un pò che non ci si vede? Ora vi starete chiedendo il perchè della mia assenza di qualche settimana... ebbene sono qui per rispondervi. In queste settimane oltre alla scuola ho dovuto iniziare a portarmi avanti il progetto del nuovo racconto stile anime che vorrei portare, per questo ho rallentato il lavoro su questa storia. Questo sarà l'ultimo capitolo... può sembrarvi strano dato che dopo averlo letto ci saranno ancora dubbi, ma sorpatutto... se è una storia eremika dove è la conferma della ship? Tutte queste risposte verranno date da un sequel che avrà minimo minimo 5 capitoli, essi serviranno per conlcudere la vicenda. Personalmente sono indeciso se iniziare già a pubblicare il sequel o cominciare dalla nuova storia e poi dopo averla avviata per bene portarvi il sequel, la decisione la lascio a voi. Se arriviamo a 5 stelle in questo capitolo vi porterò il sequel, altrimenti si inizia con la storia nuova (che spero vi possa interessare). Detto questo vi lascio al capitolo e buona lettura!                                                                                                                        P.S Dovranno essere 5 stelle precise, anche se saranno 4 non potrò considerarlo valido.

POV ESTERNO

"Ehi voi fermatevi!" urlò un bambino dai capelli quasi lisci color grigio-bianco, sembrava infuriato con qualcuno. "Oh guardate sono arrivati i rinforzi" disse un ragazzino in maniera sarcastica  e arrogante non appena vide qualcuno correre verso di loro. Il bambino che aveva gridato si posizionò davanti ad uno che invece era impaurito e indifeso, come a volerlo proteggere. "Chi cavolo sei tu?!" chiese irritato il ragazzino di prima, probabilmente era il capo della banda. "Io sono Shawn Froste. Tu piuttoso chi sei e come ti permetti di fare una cosa simile!?" si presentò Shawn con fierezza, per poi fare una domanda al capo. "Io mi chiamo Aaron, come puoi vedere oltre a essere il più grande fra tutti voi sono anche il capo di questa piccola banda. Rispondendo invece alla tua seconda domanda... semplicemente stavamo picchiando questo inutile bambino" proferì Aaron autoritario , "Ha fatto qualcosa di male?" domandò Froste perplesso, "No... era solo per divertimento. I deboli devono sempre essere a disposizone di noi fort-" iniziò il ragazzino per poi essere interrotto da Shawn:" Quello che stai facendo è sbagliato! Le persone buone non vanno maltrattate ma vanno protette. Di conseguenza tu e i tuoi amici siete cattivi e verrete puniti da noi due...". Il capo fece una grossa risata  e diede un comando a suoi sgherri:"E' così vuoi fare botte eh? Va bene... tra l'altro il tuo amico là dietro non credo abbia il coraggio di entrare in una rissa, quindi al posto di noi dì solo io...  non tornare poi  a piangere dalla mammina, forza voi massacratelo per bene!", detto ciò il resto dei bambini si scaraventò contro Froste prendendolo a pugni  e  calci. Il bambino però si parava bene e riusciva a sopportare i colpi con poca fatica, dopo qualche minuto quest'ultimo gridò "ora" e in men che non si dica gli aggressori si ritrovarono stesi per terra storditi, senza capire cosa fosse successo. In mezzo a tutta la polvere causata per quel fenomeno sbucarono due sagome, una era quella di Shawn mentre l'altra era di un' altro bambino molto simile a Froste per quanto riguarda corporatura, aveva però due occhi gialli scintillanti e dei capelli sbarazzini rossi. "Ce ne hai messo di tempo per distrarli tutti.. pfff... la prossima volta impegnati di più" disse il bambino dai capelli rossi scocciato, "Scusa Aiden. Erano in tanti quindi è stato difficile parare i loro colpi e distrarli tutti in una volta. Bel lavoro comunque" rispose Shawn tranquillo, "Ohi sei tu il capo giusto? Che ci fai ancora qua, vuoi altre botte per caso?" chiese sarcasticamente Aiden ad Aaron che era rimasto impietrito davanti a quella scena, "I-io v-vado... NON LO FACCIO PIU'!" urlò il capo scappando a più non posso, lontano da quei due "demoni". Froste tornò dal bambino indifeso e lo sollevò da terra:"Scusa se ci abbiamo messo molto. Comunque io sono Shawn e lui è Aiden, mio fratello... piacere di conoscerti" disse Shawn con un tono calmo e gentile, il bambino allora rispose titubante:"Grazie mille per l'aiuto! Ehm... ora vado perchè... mi aspetta mia madre... grazie ancora!", sorrise incerto ai suoi salvatori e  si incamminò poi verso una meta non precisa lasciando i due fratelli da soli. "Be Aiden hai visto che bel sorriso che ci ha fatto quel bambino?" chiese Shawn soddisfatto, "Sarà... a me sembrava molto spaventato... non credo lo rivedremo più" rispose Aiden freddo, "Sei sempre così scorbutico Aiden. Andiamo a casa per la cena che è meglio!" ribattè l'altro fratello.