CHERRY BOMB - chanbaek

16|Goodbye

Cherry bomb 1.6
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“Vorrei che mi baciassi come Jongin bacia Kyungsoo”.

Baekhyun deglutisce il grande groppo in gola e stringe i pugni mentre l'ansia lo assale, pare quasi strozzarlo.

“Baekhyun... E come lo bacia Jongin?”.

Il bassino lo guarda, lentamente si morde il labbro inferiore per poi leccarlo con la lingua, inumidendo la pelle secca e quasi spaccata.

“Come mi baceresti tu... Se non ti trattenessi”.

“Vuoi che non mi trattenga?”.

“Non so nemmeno io cosa voglio...”.

Baekhyun si ritrova ad abbassare lo sguardo, fin troppo stupido dai suoi repentini sbalzi d'umore che lo confondono, così come confondono profondamente Chanyeol.

Quest'ultimo sbuffa quasi impercettibilmente e accarezza i capelli dell'altro lentamente per poi scompigliarli.
Un finto sorriso si fa spazio sul suo viso, un tocco di tristezza lo differenzia dai soliti ghigni divertiti che riesce a riprodurre.
Non c'è nulla nei suoi occhi se non una leggera frustrazione, un retrogusto di delusione che lo distrugge.

Baekhyun, perché sei così maledettamente complicato?
È la solita domanda che passa per la mente di ogni singola persona che ha a che fare con quest'ultimo.
Perché è così contortamente complicato?
Cosa lo blocca dallo stare bene e in pace con se stesso?

“Quando ti sentirai bene e vorrai dirmi qualcosa, dimmelo”.

Chanyeol distoglie lo sguardo dalla figura di Baekhyun e si alza in piedi, calpestando i fili d'erba e facendo inarcare lo stelo di qualche piccolo bocciolo ancora chiuso.
Chiude i pugni, quasi con forza e sospira ancora, di nuovo e ancora, ogni volta gli sbuffi aumentano, occupano lo spazio e soffocano Baekhyun, fin troppo.

“Allora torniamo a casa?”.

Chiede il gigante con un filo di voce, per poi tentare di schiarla al meglio e tossire.
Torna a guardare Baekhyun, ancora seduto sull'erba e gli porge una mano in modo schivo, distante, distaccato.

Adesso è lui quello che si sente malamente preso in giro dall'altro ragazzo, eppure il bassino stesso non sa bene cosa fare, cosa provare.

Ha paura, tantissima paura di poter stare male ancora e allora brama da lontano le labbra carnose dell'altro, le sue mani sulla sua pelle, i suoi occhi incastonati nei suoi, profondi e lucidi.

Al solo pensiero il suo viso diventa paonazzo e le sue labbra si assottigliano, divenendo una piccola ed infima linea.

“Torniamo a casa”.

Baekhyun sussurra e si avvicina lentamente a Chanyeol e sfiora le sue dita per poi afferrare del tutto e in modo timido la sua mano.

Freddo.
Tutto ciò che riesce a sentire è una sensazione di gelo costante che gli penetra fin nelle ossa e nelle nervature più profonde, eppure quella mano non la lascia, quella stretta non diminuisce.

È come se non riuscisse a farne a meno.
Se avesse potuto in quel momento, avrebbe venduto anche la sua stessa vita pur di non lasciare quella mano all'apparenza gelida.

E il tempo passa, la strada si accorcia e l'appartamento del maggiore si fa sempre più vicino.
È quasi doloroso rivedere il piccolo edificio, gli crea uno strano senso di tristezza e fiacchezza.
È più che sicuro che dopo aver varcato la soglia della propria casa, sarebbe successo qualcosa di negativo, di cui in seguito si sarebbe pentito amaramente.

“Siamo arrivati”.

Baekhyun pare risvegliarsi dai suoi pensieri e trattiene per alcuni secondi il respiro.
Vorrebbe urlare di tornare indietro, di non tornare a casa e restare ancora un po' insieme, mano nella mano, occhi dentro occhi.
Invece, come di consueto, ogni singola parola muore in gola, rimane impigliata tra le corde vocali e scompare.

Baekhyun arriva davanti l'uscio della porta e resta per pochi istanti a fissarlo mentre si morde le labbra in modo quasi violento.
La sua mano è ancora intrecciata a quella di Chanyeol e ad ogni momento che passa sembra rafforzare la presa.

Dio, non vuole lasciarla.
Non vuole farlo per nessun motivo al mondo, nemmeno quando io gigante pare oppore una lettera resistenza, allora lì, imbarazzato e sconfitto, molla la presa e resta di spalle, gli occhi puntati sul pavimento, lo sguardo di Chanyeol addosso, il suo profumo impregnato sulla pelle.

“Baekhyun”.

Chanyeol lo richiama lentamente e con voce roca mentre si avvicina di qualche passo.

“C-Cosa c'è?”.

Il bassino resta di spalle e poggia una mano sul proprio petto.
Il suo cuore sta battendo così forte che probabilmente Chanyeol a quella distanza avrebbe potuto sentirlo; strizza gli occhi e serra le labbra, nel vano tentativo di calmarsi.

“Cosa siamo noi, Baekhyun?”.

Baekhyun apre gli occhi improvvisamente e si irrigidisce, sbarra le orbite e le sue labbra si schiudono.

Già, cosa sono loro esattamente?
Non stanno insieme, eppure non sono nemmeno due estranei, ne tantomeno ‘degli amici con un forte legame’, perché non vorresti baciare ogni singolo istante un tuo semplice amico, giusto?

Allora cosa diamine sono?
Baekhyun è fermamente convinto d'amare Chanyeol, ma quest'ultimo è davvero così interessato come crede?
Magari è soltanto un momento passeggero e poi sarebbero stati nuovamente punto e a capo: Baekhyun innamorato, Chanyeol no.

“Va bene... Forse è meglio che vada, ci vediamo, Baekhyun”.

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SONO TORNATA
Scusate per il capitolo corto, mi farò perdonare nel prossimo;) -