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Cherry bomb 1.9 →
È sconvolgente come molte volte chi ci sta più a cuore riesce a ferirci in una maniera disumana, ci uccide come il peggiore assassino a sangue freddo, un killer d'emozioni, un violento che malmena l'anima e ti lascia vuoto, un cumulo di ossa e tagli, lascia spogliato della propria metà: il tuo carnefice.
Baekhyun è rimasto per giorni chiuso in casa, il corpo indolenzito, un gran mal di testa e il suo cuore fragile pieno di crepe e fenditure troppo profonde per essere rimarginate.
Cosa doveva fare Byun Baekhyun per sentirsi meglio? Avrebbe dovuto aprire le tapparelle della propria persiana ed inspirare profondamente, far entrare un po' luce in quell'angusta stanza dalle pareti che trattenevano l'oscurità aleggiante attorno ad esse.
Cosa avrebbe dovuto fare Baekhyun invece di piangersi addosso? Avrebbe dovuto smettere per pochi istanti di analizzare con diligenza il suo riflesso che gli pareva costantemente imperfetto, millimetro per millimetro. Si ritrova ad appuntare anche su dei piccoli foglietti di carta ogni suo singolo difetto e creando una melodia simile ad applausi di carta ogni volta che voltava pagina.
Parte dall'appuntarsi quanto imperfetto sia il suo viso, dal naso non troppo sfilato alle labbra piccole sottili, arrivando ai propri occhi, taglienti e tirati.
Non si ferma al viso perché il continuo rumore dei fogli al contatto con i polpastrelli riempiono la stanza e quel suo grande vuoto, continuando quella maledetta e dolorosa lista, passando adesso al resto del corpo: il busto gracile, le braccia fragili e magre, le gambe troppo sfilate.
Baekhyun sembra in tutto e per tutto un bambino e tutto ciò da qualche tempo sembra dargli fin troppo fastidio, un piccante ed insopportabile disgusto che gli causa un groppo in gola, un nodo così grande che gli impedisce d'ingoiare quel grande fiotto di saliva che gli ostacola la fuoriuscita della voce acuta e cristallina.
Il bassino mai avrebbe pensato in tutta la sua vita che il suo solito sorriso sincero e perennemente stampato sul suo grazioso volto sarebbe andato a scemare così in fretta. Non avrebbe pensato che lentamente e quasi senza accorgersene stesse diventando totalmente qualcun'altro, triste ed affranto come pochi, con il cuore in frantumi e il cervello annebbiato, svuotato come un tronco d'albero ormai troppo vecchio.
Si sente marcio, ferito, pugnalato, tutto per colpa di Chanyeol, la persona che lo ha fatto sorridere e che lo ha ucciso senza pensarci troppo, la persona che con il suo egoismo e con la sua noncuranza ha totalmente trattato come un giocattolo il fragile Baekhyun.
Chanyeol è l'unico che ha questa sorta di potere su Baekhyun, gli basta pronunciare una singola parola, un mezzo sospiro per far cadere l'altro in uno stato di catalessi totale, rimanendo alla mercé del più piccolo.
