Sicuro di amare un mostro?

2. my Cam

Non è neanche passata un'ora da quando sono in questa scuola che già iniziano i problemi.

Un ragazzo alto, magro, muscoloso con un ciuffo biondo che corre come un pazzo per i corridori si permette di dirmi: "stai più attenta sfigata".

Ma come si permette?

E poi mi sembra tanto un ragazzo bipolare: insomma chi è che chiama una ragazza sfigata e poi dice che è bella o vuole addirittura baciarla?

Già avete capito bene, ho sentito tutto quello che diceva nella mente e questo mi ha aiutato molto nel modo di rispondere a tono. Qualche volta essere un vampiro ha i suoi vantaggi: gli ho fatto fare una figura di merda davanti a mezza scuola.

L'unica cosa positiva di questa giornata, oltre aver dato una bella lezione a quel ragazzo, è che ho incontrato Cameron.

Non ci speravo più, pensavo che anche lui si fosse trasferito in un altro paesino sperduto o in una città dove lo smog e il buoi regnano.

Ma no.

Lui è rimasto qui. Ma forse devo un po' raccontarvi di lui no?

Beh non c'è tanto da sapere.

Lui per me è un libro aperto. Ed io ,purtroppo, lo sono per lui.

Anche lui è un vampiro, ma possiamo dire che lui la pensa diversamente da me. Lui è fiero di essere un vampiro. Comunque ci conosciamo fi da piccoli quando lui era un vampiretto di 3 anni e io di 2.

Gli voglio un mondo di bene.

Adoro tutto di lui.

Il suo modo di scherzare, la sua risata e soprattutto i suoi occhi. Devo ammettere che anche il re dei cretini aveva dei bei occhi, ma questi sono piccoli particolari su cui è meglio non soffermarsi.

Dopo essere completamente saltata addosso a Cam e averlo completamente stritolato scendo da lui per poi guardare i suoi occhi.
"Dio Cam non ci speravo più. Dopo tutti questi anni sei ancora qui" dissi io con un mix di felicità e malinconia. "Certo che sono qui. Non ho smesso neanche un minuto di pensarti Vampiretta" disse lui accompagnando la sua frase da una leggera risata.

Vampiretta. Era, o meglio è a quanto pare, uno stupidissimo soprannome che mi ha dato all'età di 5 anni. Ma nonostante siano passati 12 anni lui si ricorda ancora tutto.

"Ah ah ah, molto spiritoso" dissi dandogli un piccolo schiaffo amichevole sul petto scolpito. "Comunque visto che sei già qui mi accompagni a prendere i libri dalla segreteria???" Dissi con gli occhi dolci.

"Non puoi usare sempre quegli occhi con me. Sai che effetto mi fanno" disse facendo il finto offeso. "Sì sì, le rose sono rosse e le margherite bianche e bla bla bla. Mi accompagni" pronunciai quelle parole con tono da completa bambina, ma non mi importava. Con lui potevo essere me stessa e fare la persona più idiota del mondo.

Dopo una risatina affermo "si si Vampiretta; peró prima ti presento i miei amici". "Okay ma così facciamo tardi ed è già suonata la campanella" imprecai, "ci vorrà un secondino" disse per poi trascinarmi verso un gruppetto di ragazzi.

Dalle faccie sembrano molto simpatici, ma mi colpi subito una ragazza dalle forme molto pronunciate e dai capelli lunghi e neri. Appena Cam mi presenta a tutti lei è la prima a salutarmi e a presentarsi prendendomi a braccetto.

"Quindi tu sei la famosa ragazza di cui Cam ci ha fatto la testa piena?", "Niki !" La interrompe subito il mio migliore amico diventando visibilmente imbarazzato.

La ragazza rotea gli occhi al cielo strappandomi una risatina. "Che ho detto" si giustifica lei "comunque io sono Niki Minaj. Ah non vedo l'ora di passare un po' di tempo con te, sai mancava un'altra presenza femminile in questo gruppo di zoticoni" conclude mandando una occhiataccia ai cinque maschi che sono davanti a noi.

Dopo avermi elencato i nomi degli altri ragazzi, che per la cronaca sono sicura che non mi ricorderò mai, ci dirigiamo finalmente verso la segreteria.

To be continued ...