Finalmente Nelly ha iscritto la squadra al Football Frontier, un ragazzo di nome Bobby, molto amico di Silvia, si è unito alla squadra e la prima partita sarà contro la Wild Jr High, una squadra con un eccellente gioco aereo.
Così Axel e Jack si stanno sottoponendo ad un allenamento intensivo per eseguire il Trampolino Inazuma con l'aiuto di Timmy.
Io e Silvia stavamo supervisionando il loro allenamento mentre gli altri erano tutti al campo.
"Allora?" Mi domandò Silvia d'un tratto.
"Allora cosa?" Le chiesi distogliendo lo sguardo da Axel.
"Quando hai intenzione di dirglielo?"
"Non lo so, non so nemmeno se dirglielo"
"Certo che devi dirglielo, sareste una coppia perfetta" sentenziò continuando a segnare i risultati.
"Sì ma siamo solo compagni di squadra, dovremmo conoscerci meglio prima di metterci insieme no?"
"Sì, su questo hai ragione" confermò "Non va bene affrettare troppo le cose, poi si rischia di incasinare tutto"
"Parole sante Silvia, parole sante"
"Come stiamo andando?" Ci chiese Mark correndo verso di noi.
"Axel non ha sbagliato un salto mentre Jack non salta proprio come giocatore di palla canestro, ma è alto e potremmo cavarcela benissimo" gli spiegai passandogli il blocchetto.
"Bene, sono certo che ce la faremo!" Urlò sorridendo come solo noi sappiamo fare.
"Ne sono certa, andrà tutto bene" disse Silvia.
"Ehi capitano! Come vanno gli allenamenti?" Domandò Timmy dalla sua postazione.
"Benissimo, siamo tutti molto motivati" rispose "Beh, io torno ad allenarmi" e corse verso il campo.
"Io direi di incominciare ad allenarsi con il Trampolino Inazuma, tu che ne dici Jack?"
"Se proprio insisti"
Andammo tutti al campo per provare la tecnica, ma non riuscirono ad eseguirla e Jack tornò al suolo piangendo.
"Ehi Jack, è tutto apposto? Perché piangi?" Chiese Mark preoccupato.
"Jack" dissi attirando la sua attenzione "Perché non ci hai detto prima che soffri di vertigini?"
"Eeeeh!?" Urlarono tutti.
"Come sarebbe a dire?" Chiese Steve.
"Scusa, ma quanti significati conosci della frase "Perché non ci hai detto prima che soffri di vertigini?"?"
"Ma tu come fai a saperlo?" Mi domandò Max.
"In realtà non lo so, penso solo che questa sia l'ipotesi più plausibile" spiegai.
"Mentre saltavi hai chiuso gli occhi, per questo poi hai perso l'equilibrio" disse Axel.
"Tu hai guardato in basso vero?" Chiese Silvia "Prova a tenere gli occhi fissi su Axel"
"Posso provarci" disse per poi alzarsi e ritentare.
"Deve essere dura essere un calciatore con paura dell'altezza a mezzo metro dal suolo" disse una voce a me troppo familiare.
"Nelly" pensai.
"Dovreste lasciar perdere quella tecnica o comunque farla fare a qualcuno di competente"
"Jack ce la farà!" Urlò mio fratello.
"Solo perché ha un po' paura non vuol dire che non possa farcela" dissi rossa di rabbia.
"Non sopporto chi se la prende con i miei amici" pensai guardandola, lei se ne andò ignorandoci.
Verso il tramonto andai verso la Torre Inazuma e trovai Axel.
"Sapevo che ti avrei trovato qui"
***
Sono riuscita a finire anche questo capitolo e poiché questa storia è interrotta da quattro giorni ho deciso di postare.
Sofia♣
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Il ragazzo misterioso //Inazuma Eleven
FanfictionAlyssa Evans è una ragazza solare e di bel aspetto, manager del club della Raimon e sorella di Mark Evans.