ALLORA RAGAZZI COMINCIO COL SCUSARMII! SCUSATE MOLTO SE SCRIVO QUESTO CAPITOLO DOPO UN MESE, MA E' CHE HO APPENA INIZIATO LA SCUOLA LICEO LINGUISTIICO, PER CHI NON LO SAPESSE) SO CHE NON E' UNA BUONA SCUSA, MA E' CHE IN QUESTI GIORNI MI SONO PRATICAMENTE DIMENTICATA DI WATTPAD! SO CHE VI STUPIRETE MA E' COSI. E SPERO TANTO CHE MI PERDONIATE, ANCHE SE SONO STATA MOLTO ASSENTE, MA SONO STATA CHIARA E SINCERA.
SCUSATE MOLTO ANCORA E ORA VI LASCIO AL CAPITOLO, LOVE YOU!
2 mesi dopo...
Pov's Federica
Mi sveglio e cerco di alzarmi da Riccardo.
Mi chiudo in bagno e in seguito mi cambio.
Esco dal bagno e noto Riccardo con le braccia incrociate che mi guarda col broncio.
'Che c'è?' Dico io.
'Dove sei andata?' Dice in modo infantile.
'In bagno, vuoi sapere anche i dettagli?'
'Mhh. Sii mi piacerebbe' dice scoppiando a ridere.
Non lo sopporto quando fa cosí.
Sbatto la porta e me ne scendo in cucina.
Saluto gli altri e mi dirigo alla porta con lo zaino sulle spalle ed esco.
Non so. Qualcosa in questi mesi è cambiato tra noi. Lo so, che non posso pretendere che non vada mai tutto bene, ma ora lo sento. Sento che è presente, ma nello stesso modo non lo è. Non so che cosa gli sta succedendo.
Arrivo a casa in men che non si dica e mi butto sul letto.
Cerco di rilassarmi, ma i pensieri non me lo permettono.
Non riesco a smettere di pensare a come Riccardo in questi giorni sia stato cosí freddo... e i suoi modi di fare è terribile!
Non puó andare avanti cosí.
Lui non mi ama piú.
Lui non ama me.
Lui ama un'altra.
Dio che nervoso.
Porcaputtana.
Non posso stare male.
Basta.
Gli andró a parlare.
Ma staró bene.
Anzi benissimo.
Lo spero.
Mi alzo dal letro decisa a parlargli, cosí gli mando un messaggio per dirgli che ci incontriamo al parco tra 5 minuti, cosí ho il tempo per raccogliere le idee.
So che non è bello farlo. Ma non è piú lui. Io boh. Piango gia ora. Figuriamoci dopo.
Vado al parco e lo vedo seduto su una panchina, cosí lo raggiungo.
'Hey' dice alzandosi e venendo dalla mia direzione. Cerca di baciarmi ma io mi sposto.
'Che hai?' Dice.
'Dobbiamo parlare.' Dico io fredda.
Lui non risponde, ma abbassa lo sguardo.
'Senti. Le cose tra noi non possono andare avanti...'
'Ah e cosi vuoi scaricarmi eh? Per trovarti un nuovo ragazzo piú bello e dolce di me eh? Da puttana quale sei, non esiteresti a limonarti un palo.'
Gli tiro uno schiaffo.
'Tra noi è finita stronzo!' Strillo lasciandolo alla panchina con la mano sulla guancia dolente.
Ma io corro; corro, corro lontano. Dove nessuno puó prendermi.
Non guardo piú dove vado, ma corro. Con le lacrime agli occhi.
Vado a sbattere contro qualcosa o meno, qualcuno.
'Scu-' dico io.
'Tranquilla, è tutto ok' dice un ragazzo sconosciuto.
'Hey.. ma stai piangendo?'
Noo, sto ridendo.
'Ehm.' Dico io.
Lui istintivamente mi asciuga una lacrima col pollice. E io alzo lo sguardo e mi allontano dal suo tocco soffice e amichevole.
Ma faccio un sorriso debole.
'Avanti, dai, siediti un attimo e quando ti sentirai meglio, tornerai a casa okay?'
'Okay.'
Mi sorride e ci sediamo sulla panchina mentre io asciugo le lacrime con un fazzoletto.
'Allora. Come ti chiami?'
'Federica e tu?'
'Matteo.' Dice sorridendomi.
E cosí parliamo, ridiamo e scherziamo per 2 ore.
Fino a che guardo l'orologio e vedo che sono le 8 di sera passate; controllo il telefono e vedo 43 chiamate perse da mamma. Oddio.
La richiamo all'istante e le dico che il mio telefono non prendeva e che ero al parco, sto per andarmene e vedo che Matteo mi tiene ancora la mano.
'Che ne dici se mangiamo assieme?'
'Oh certo' dico io.
Richiamo mia madre e le spiego che resto a mangiare con amici, cosí dopo mille rotture, acconsente e chiudo il telefono.
'Allora?' Dice
'Ha detto di no' dico fingendomi triste mentre osservo la sua faccia. Epicaa.
'Ah.'
'Ma daiii. Ha detto siii'
'Ma vaffanculoo! 'Dice lui
'Ah graziee' dico io.
'Nulla babe. Dove vogliamo andare?'
Dice
'Ah boh.'
'Vieni a casa mia'
'Non pensare malee' dice subitissimo
'Okay' dico e ci incamminiamo verso casa sua, ma lungo il tragitto incontriamo Mike e Riccardo.
Oddio.
Cazzo faccio?
Tolgo la mano da quella di Matteo e mi allontano. Lui capisce il perche e fa finta di niente. Arrivo davanti a Mike, che mi solleva abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia, mentre moto che Matteo mi dice che mi aspetta poco piú avanti.
Mi stacco da Mike
'Hay' dico io
'Hey bellissima' dice Mike.
Riccardo guarda e basta. Ma che se ne vada a Faculo.
'Dove stavi andando da sola?'
'A mangiare una pizza, appunto. Sola.'
'Ahh. Pensavo che potevamo andare tutti e tre insieme.'
'Non ci penso nemmeno.'
'Eddai Fede.'
'Eddai sto cazzo. Ciao Mike, vado in pizzeria, senno chiude a domani' dico lasciandoli li piantati in asso.
Mentre li vedo allontanarsi, raggiungo Matteo.
Ora che lo guardo meglio, è molto bello, ha il ciuffo biondo e un sorriso smagliante.
Dio che bono.
'Allora?' Dice abbracciandomi.
'Dimmi' dico io abbracciandolo.
'Chi erano?'
'Il mio amico e lo stronzo.'
'Quello di oggi?'
'Quello di oggi' dico. Ha gia capito tutto. Come se mi leggesse nel pensiero.
'Andiamo?'
'Andiamo' dico afferrandogli la mano e seguendolo. Se non ci fossimo conosciuti oggi, penserei che saremmo fidanzati. Per me è cosi strano. Strano strano stare in sua compagnia.
Arriviamo davanti ad una mega villa e io spalanco la bocca.
'Che c'è? Ai miei piace esagerare. Dai, entriamo.'
Annuisco.
'Permesso' dico io
'Avantii, ma tranquilla, che non c'è nessuno.' Dice
'Oh okay'
La casa è molto grande, anzi, è enorme.
Il colore che predomina le stanze è soprattutto il bianco. Adoro.
Mi fa salire in camera sua, e noto che da uan parte della stanza, ci sono dei videogiochi, mentre dall'altra libri. Adoro.
Scorro i titoli e leggo 'shadowhunters, harry potter, hunger games' ommioddioo ma è un fanboy scatenato, proprio come me!
Passiamo un'ora, giocando e scherzando.
Giochiamo all'Xbox, l'ho battuto per 3 volte!
Dove avergli fatto un'altra sconfitta
'Hai persooo perdenteee. Non stai fingendo di farmi vicereee.'
Dico io.
'Ahaha. Ok. Ti do ragione' dice ridendo
'Cazzo cazzo cazzoo. Matteooo! Sono le 7! Devo andare subito a casaa' dico rimettendomi la felpa della vans e le scarpe.
'Ok ti accompagno'
Lungo il tragitto ridiamo molto fino a quando noto Riccardo, Matteo vede che sono agitata e mi prende la mano.
Dopo avergli detto che lui è mio cugino, lo raggiungiamo.
All'inizio mi guarda disgustato.
'Ah ecco' dice sottovoce
'Come scusa?' Dico io irritata sentendolo
'Ti sei già trovato qualcuno per rimpiazzarmi eh?'
'Vedo che l'hai trovato tu. Visto che lui è mio cugino' dico urlando e prendendo Matteo per mano e me ne vado.
Ma lui mi ferma il braccio e mi obbliga a girarmi, mi giro e affronto i suoi occhi; adesso sembrano piú rossi che azzurri.
Ma a me non interessa. Non posso corrergli dietro. Non staremo mai piú insieme, che lo accetti o no.
'È.. è tuo cugino?'
'Si. Siamo cugini e adesso ce ne dobbiamo andare. Lascia stare mia cugina, che la fai solo stare male, o te la vedrai con me.'
Dice matteo.
E ci incamminiamo verso casa mia.
È stato stranissimo.
Sembrava un fratello.
'Matteo, non so come ringraziarti, io gli sarei saltata addosso da un momento all'altro.'
'Ahah ho notato... non è che potresti fare finta di farmi entrare? Perche ci sta seguendo quello di prima.'
'Oh davvero?'
'Già.'
Lo faccio entrare, chiudo il portone e lo abbraccio.
Controlliamo dallo spioncino, e in effetti ha ragione, ci stava seguendo.'
Lo faccio entrare in casa mia, e dopo aver spiegato la situazione a mia madre, andiamo in camera.
La mi sdraio sul mio letto, dopo averne tirato fuori un altro per Matteo, visto che riccardo non mi vuole lasciare in pace.
'Che fai dormi già?'
'No penso.'
'Ah sii?' Dice lui
Non mi fa nemmeno parlare che si butta su di me.
'Levatiii' dico io ridendo.
'Nonoo.' Dice sorridendomi
Dopo cinque secondi si alza e si siede sul letto accanto al mio.
'Che facciamo stasera? Pizza e film?'
'Che vada pizza e filmm!' Dice lui
Gia lo adoro.
Decido di chiamare Mike che arriva dopo pochi minuti e diamo inizio alla serata.SPAZIO AUTRICE
ALLORA CARI RAGAZZI MI SPIACE TANTISSIMOOO PER NON AVER AGGIORNATO AL PIÚ PRESTO, MA QUESTO CAPITOLO ERA GIA COMPLETO, PENSAVO FOSSE GIÀ PUBBLICATO, MA INVECE MI SBAGLIAVO. COME VA LA SCUOLA
IO TUTTO BENE.
ALLA PROSSIMA 💎ALL THE LOVE ONLYFUCKKKK ❤
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SCUSA MA NON RESISTO #Wattys2017
FanfictionÈ il terzo anno di liceo linguistico. Federica con i suoi migliori amici Shady, Mike e Vittoria, sono pronti per affrontare questo nuovo anno di scuola. Solo che stavolta il professore coordinatore della classe la fa sedere accanto a Riccardo Marcuz...