6. Bolidi, Pluffe e Boccini

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Preferisco cadere e farmi male sapendo di averci almeno provato, piuttosto che vivere senza rischiare, senza provare, senza sognare..."chi striscia non inciampa" e io non striscio


Il mattino dopo le lezioni procedettero normalmente.
La cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure era stata assegnata a Malocchio Moody, un vecchio auror senza una gamba e con un occhio magico che era in grado di vedere attraverso la sua stessa testa. Si diceva che Malocchio fosse pazzo, poiché non si fidava di nessuno, neanche degli elfi domestici che preparavano i pasti, infatti aveva una fiaschetta personale e accettava di bere solo da quella.
Tuttavia il corso era ancora sospeso poiché "il vecchio Malocchio" doveva ancora ambientarsi a Hogwarts.

Visto che il Quidditch era saltato e io quell'anno intendevo fare le selezioni per entrare in squadra, mi misi ad allenarmi per l'anno successivo per conto mio.
Ogni domenica mattina presto mi recavo al campo di Quidditch con la mia Nimbus 2001 e volavo per il campo cercando il Boccino d'oro oppure facendo entrare la pluffa negli anelli alle estremità del campo.

Una domenica di queste stavo sorvolando il campo in cerca del Boccino quando vidi una sagoma scura di una persona sugli spalti solitamente vuoti.

"Strano" pensai
"Di solito non c'è nessuno a quest'ora di domenica...".
Mi volli avvicinare di più e scoprii che la persona in questione indossava una felpa verde con il cappuccio che gli copriva la testa, che era rivolta verso di me e mi scrutava.
Non feci in tempo a riconoscere l'individuo misterioso che un lampo di luce oro sfrecciò davanti alla mia faccia e si lanciò in picchiata: il Boccino d'oro.

Con l'intento di raggiungerlo mi gettai all'inseguimento della pallina dorata.
Ci separavano solo tre metri.

Due metri.

Un metro.

Allungai la mano, accelerai e planai dolcemente sul campo di erba solo quando sentii in mano il metallo freddo e le alucce sottili del Boccino intrappolate nel mio pugno.

Mi sentii soddisfatta di me stessa e mi avviai verso lo spogliatoio con l'intento di farmi una bella doccia calda, ma con mia grande sorpresa, una persona in divista rossaoro si stava avvicinando a me con la scopa in una mano e l'altra che mi salutava allegramente.
Era Harry.
Il mio cuore fece un salto e quando il ragazzo mi si avvicinò dicendomi
-Hey!- mi sciolsi.
-Ciao Harry! Come va?- dissi tesa, ma felice
-Mi chiedevo se potremmo allenarci insieme se ti va...sai, quando Silente ha cancellato il torneo di quest'anno è stato un duro colpo...- mi disse lui imbarazzato
-Certo che mi va di allenarmi con te- dissi con un sorrisone ebete sul volto
-Emm...allora iniziamo!- disse lui raggiante e liberammo il Boccino.
Gli demmo circa un minuto di vantaggio, poi montammo in sella alle nostre scope e decollammo.

Volare era bellissimo. Una sensazione stupenda e indescrivibile quella del vento in faccia che ti scompigliava i capelli e del sole negli occhi che ti scaldava il cuore.

Devo dire che a quell'allenamento io e Harry non eravamo particolarmente attenti, continuavamo a sbriciarci l'un l'altra di nascosto.

E ad un tratto lo vidi.

La pallina era appena sopra la testa di Harry, troppo impegnato a guardare me...un attimo! Stava guardando me?!

Me ne sarei preoccupata più tardi perché ora dovevo acchiappare il Boccino prima di Harry.
Accelerai verso di lui, allungai la mano e proprio quando ero davanti al mio amico, un Bolide mi venne in contro e mi spezzò il manico della mia scopa in due.
Credetti di morire davvero quella volta.
Fui disarcionata dalla Nimbus e caddi verso terra.
Mancavano cinque metri all'impatto...quattro, tre,...

...aprii gli occhi e mi ritrovai tra le braccia di Harry che era sceso in picchiata, e con la sua infallibile e velocissima Firebolt mi aveva presa al volo e salvato la vita.
Per la seconda volta.
-Ora sei in debito con me- mi disse lui in un sussurro.

Eravamo naso contro naso, lo stavo guardando negli occhi.

Avevo una gran voglia di baciarlo e stare lì con lui per tutta l'eternità, a perdermi nei suoi occhi verdi, al sicuro fra le sue braccia, a cavallo della Firebolt.

Ma...

-PETRIFICUS TOTALUS!-



Ciaooooooooooooo
Allora, con questo capitolo vi lascio in suspense😈
Comunque da adesso i capitoli saranno molto più interessanti
Lasciate tanti commenti e stelline;
fatemi sapere che ne pensate della storia
A presto
Baci😘

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