Stormy eyes

16. Pace? Pace

Un grammo di comportamento vale un chilo di parole

A pranzo tenni gli occhi incollati al mio piatto.
Mi ero messa in disparte con Hermione e stavamo parlando della lezione sugli Incantesimi di Appello che avevamo appena avuto, quando un gufo entrò volando in Sala Grande e si posò dolcemente vicino al mio bicchiere di succo di zucca, lasciandovi cadere accanto un bigliettinio.

“Ti ricordi di quello che ci siamo promessi? Ti aspetto alle tre in biblioteca, non tardare
                                                                                                    Draco Malfoy”

-Chi ti ha scritto?- mi chiese Hermione curiosa

-Ti racconterò tutto più tardi- dissi e corsi in Sala Comune a preparare i compiti per quel pomeriggio.

Rimasi a leggere di fianco al camino tutto il tempo e quando mi accorsi di che ora era iniziai subito a raccattare tutti i miei libri sparsi in giro per la Torre di Grifondoro.

Ok, gli altri non devono assolutamente saperlo che mi sto vedendo con Malfoy, soprattutto Harry, pensai mentre mi dirigevo con passo svelto verso la biblioteca della scuola.

Mi affrettai a raggiungere il luogo dell’incontro e appena varcai la soglia della biblioteca mi sedetti a un tavolo in disparte, per non dare nell’occhio.

-Buon pomeriggio- mi salutò il biondo Serpeverde facendo la sua comparsa da dietro ad uno scaffale

-Siamo insolitamente di buon umore oggi…- dissi io, senza staccare gli occhi dal libro che mi ero portata dietro

-Solo perché ho in programma per te un pomeriggio di divertimento devo essere triste? -

-Pomeriggio di studio, vorrai dire.- lo corressi io –Devo finire i compiti per lunedì-

-A chi importa dei compiti?!-

-Emh…fammi pensare…a me, forse?-risposi

-Oh, andiamo…non dirmi che ti diverte stare ore seduta a scrivere cose inutili del tipo “Le caratteristiche della Pozione Obliviosa” e “I dieci passi per trasfigurare un uomo in un animale”- sbottò Draco

-A parte che si impara il settimo anno a trasfigurare un uomo in animale…comunque sarebbe utile. Almeno quando avrò voglia potrò trasformarti in un furetto bianco come ha fatto Moody- dissi

-Oh, andiamo! Ancora con quella storia!-

-Alastor Moody ha tutta la mia stima-affermai divertita nel vedere Draco leggermente innervosito

-E’ solo un vecchio pazzo! Non si può permettere di trattare in questo modo uno studente! Men che meno un Malfoy! Ah, ma mio pad…-

-Tuo padre lo verrà a sapere.- conclusi per lui –Ormai lo so come va la storia-

-Sempre la solita secchiona- mi disse fintamente disgustato

-Si dice intelligente Malfoy. Non secchiona. E comunque che tuo padre lo verrà a sapere lo sa pure la professoressa Cooman, che non predice mai una cosa giusta, ma quando si tratta della tua frate tipica…anche chi non ha molto sale in zucca ci azzecca senza fare tanti sforzi.- bisbigliai divertita

-Quindi Potter non sa che mio padre lo verrà a sapere perché intelligenza non ne ha- esclamò soddisfatto del suo ragionamento Draco

-Non parliamo di Harry, ti prego-

-Perché no? Se la sta facendo sotto per la prima prova?- domandò divertito il Serpeverde

-Malfoy, seriamente…non voglio parlarne-