9.Ritrovamenti

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Sono qui, sempre.
Ti aspetto per un po'.
Poi vengo a prenderti.

-Secondo me è per quello che Harry sen' è andato via...non sopportava di vederti con uno come Malfoy, anche se eri sotto la Maledizione Imperius...- disse Hermione

-E Malfoy non era stregato?- le chiesi

-Questo non ne o idea, ma suppongo di si, visto che era alquanto compiaciuto di abbracciarti...cosa che di solito non è da lui...- concluse Hermione

-Dov'è ora Harry?- le chiesi preoccupata

-Non ne ho idea...credo che sia in Sala Comune...intanto io vado in biblioteca...-

Così decisi di andare al Lago Nero per vedere se Harry era sotto il nostro solito faggio a fare i compiti con Ron.
Mi incamminai verso la sponda del Lago Nero.
La superficie dell'acqua era increspata, piccole onde si infrangevano contro la riva e una leggera brezza mi accarezzava il viso, scompigliando i miei capelli.

Per tutto il tragitto verso il faggio tenni lo sguardo basso, continuando a ripetere le parole che avrei dovuto dire a Harry per farmi perdonare.
Perciò quando mi scontrai contro il petto di un ragazzo, non alzai gli occhi e mi spostai verso destra.
Nello stesso istante anche quel ragazzo si spostò a destra e ci scontrammo di nuovo.
A quel punto alzai lo sguardo e mi resi conto che il tipo che mi aveva intralciata era Draco Malfoy.

-Attenta a dove vai, Grifondiota!- mi urlò allontanandosi finalmente.

Io mi voltai e gli urlai di rimando:
-L'idiota sarai tu, tesoruccio del papà!- e corsi via.
Chissà perché Malfoy era da solo...di solito è sempre accompagnato da quei due imbecilli di Tiger e Goyle!pensai ora però devo pensare a Harry...
mi dissi e così andai al faggio, ma non trovai nessuno, seduto frale sue radici.

E così iniziai a cercare Harry per tutto il castello, ma invano.

Il ragazzo non si fece vedere né nei giardini fuori, né da Hagrid, n'è davanti al fuoco scoppiettante e accogliente della Sala Comune e neanche a cena.

Iniziai a preoccuparmi...era davvero per me che se ne era andato subito dopo la lezione di Moody?...

Così quando tornai nella Torre di Grifondoro e trovai Ron seduto in poltrona che giocava agli scacchi dei maghi con Hermione, mi precipitai da loro, sprofondando nel divanetto davanti al camino.

-Cavallo in H3- disse Hermione
-Oh, ciao Julia! Ho controllato in biblioteca e avevo ragione...si possono controllare una o più persone con la Maledizione Imperius lanciata dalla stessa bacchetta...Ron!!! La smetti di mangiare i miei pezzi?!- sbottò la mia amica che aveva visto la regina di Ron mangiare il suo cavallo bianco

-Oh, grazie Hermione- esclamai facendo un sospiro di sollievo

–Ron sai per caso dove è Harry? Non lo vedo da Difesa Contro le Arti Oscure...-chiesi al rosso

-Beh...emh...è fuori nei giardini, mi ha detto che voleva stare solo per un po'...Torre in E5...era molto turbato dopo la lezione di Moody...non mi sembrava più il solito Harry...- rispose Ron

-Credo che lo troverai sotto il faggio...è lì che l'ho lasciato prima di cena...non sembrava molto in vena di scollarsi dell'albero....Scacco Matto!- disse Ron.
Ero talmente felice che stampai un bacio sulla fronte del mio amico e corsi nel dormitorio dei ragazzi a prendere il Mantello dell'invisibilità di Harry, nel suo baule. Meglio non farsi vedere in giro a quest'ora
Scesi di fretta le scale, mi infilai sotto il Mantello e percorsi la distanza che c'era tra me e Harry.

Naturalmente tutte le norme di sicurezza erano state applicate più che alla perfezione, visto che stavamo ospitando un gran numero di studenti stranieri.
Mi fu difficile superare la stretta sorveglianza dei professori che pattugliavano i corridoi, ma alla fine uscì sotto il portico del castello, attraversai gli immensi giardini e arrivai dal mi amico.

Lo trovai lì, sotto il nostro albero, a guardare l'immensa nave di Durmstrang, cullata dalle onde, silenziosa.

Io mi sfilai il Mantello e mi sedetti vicino a Harry. Lui mi prese la mano e io gli appoggiai la esta sulla spalla. Non dissi nulla per non rovinare quel bellissimo momento, dove eravamo io e lui, tutto il resto poteva sparire e noi saremmo rimasti lì, indifferenti a qualsiasi evento.

Mi serviva solo lui, solo la sua mano nella mia, le stelle e il Lago.

Lo amavo.

Punto.

Ma era ancora troppo presto per dirglielo, troppo presto per dichiararmi e mi sembrava così da sciocchi stare lì, vicino a lui, pensando che qualunque cosa avessi detto avrei potuto rovinare la nostra amicizia, spazzarla via con poche parole.

-Harry, io...- tentai di dire dopo dieci minuti, ma lui non mi rispose.

Si girò verso di me e ci ritrovammo naso contro nasso, i miei occhi nei suoi occhi, come nel campo di Quidditch e sulla quercia dei Weasley.

Non ci divideva più niente e nessuno.

Le mie labbra sfiorarono le sue...
ma sentimmo un rumore provenire da dietro di noi.

Scusate scusate scusate.
Mi sento una brutta persona, non aggiorno da una settimana...ho avuto un sacco di verifiche e compiti in questi giorni perciò ho dovuto studiare un sacco...mi dispiace

Detto ciò, come vi è sembrato il capitolo?

Domanda: Personaggio preferito di HP?

Lasciate tante stelline e commenti❣️
Al prossimo capitolooooo

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