L'incontro di questo mese con tutti i membri dell'associazione è stato organizzato in una casa famiglia a Biancavilla. Ci hanno preparato un po' su chi andremo ad incontrare: bambini piccoli abbandonati dalle loro famiglie, ragazzi maltrattati e sfruttati, ragazze di colore costrette a prostituirsi... insomma una realtà che sembra essere molto lontana dalla nostra, ma che in verità siamo noi che chiudiamo gli occhi e fingiamo di non vedere.
Nonostante ciò non vedo l'ora di riincontrare tutti, so bene che sarà un'altra esperienza che si aggiunge a quelle passate.La sfortuna di non avere una macchina tutta mia mi porta a chiedere passaggi a chiunque sia del mio paese o di Biancavilla. Da dopo il corso base abbiamo formato un gruppo su Whatsapp, siamo circa sessanta persone, immaginate il caos quando scrivono tutti!
<< Ti vengo a prendere io! >> Claudio non mi dà neanche il tempo di scrivere che subito mi contatta in privato. Sorrido nel ricevere un suo messaggio. << Ok grazie. >> Rispondo, apprezzando la sua gentilezza.
A volte giungono dubbi chiedendomi se si comporta così con tutti o ha particolarmente legato con me. Inutile nascondere che queste sue attenzioni mi fanno piacere, non le ricevo da molto. E poi... a chi non piace avere qualcuno che si prende cura di noi anche per uno stupido passaggio?E così mi ritrovo nuovamente in macchina con lui, questa volta sono meno imbarazzata anche perché non mancano gli argomenti di cui parlare.
<< Questo allenamento sarà veramente intenso. >> Mi spiega. << Ma anche divertente, vedrai. Lì c'è un mondo così grande che non abbiamo neanche idea di cosa si prova a starci. Conosco la padrona della casa famiglia... >> E chi non conosce lui? Sembra essere il papa.
Continua a parlare ed io in silenzio lo ascolto, perdendomi nel suo suono, finché non arriviamo al suo vivaio.
<< Dobbiamo aspettare altri dell'associazione, vuoi un caffè? >> Chiede, scendendo dalla macchina ed incamminandosi verso un chiosco difronte il suo negozio.
<< No, grazie. >> Arrossisco.
<< Wow, non costi niente al fidanzato! >> Mi dice, ridendo.
E' un modo carino per chiedermi se sono fidanzata? Non c'è neanche bisogno di farmi certe domande... << Perché sei fidanzata, no? >> Continua, guardandomi con quegli occhi come due fari che al sole sono ancora più verdi.
<< Io... Cioè, no. >> Rispndo, imbarazzatissima.
<< Una ragazza così come te?! >> Faccio fatica a sentire a causa del suo tono di voce così basso. << Un caffè, grazie! >> Si rivolge al cameriere, ma stavolta la voce gli esce tutta.
Non si sarà mica intimidito nel farmi un complimento? Non è da lui così spigliato ed estroverso!<< Ma ciao ragazzi! >> Un ragazzo, nome clown "Spiritello", ci raggiunge, seguito da Lala, Sassa e tanti altri dell'associazione.
Il mio telefono squilla e mi allontano un attimo dalla massa. << Roby! Ciao! >> Rispondo, allegramente.
<< Ma non vieni all'allenamento? >> Chiede.
<< Sì, sono quì con gli altri a prenderci un caffè, tra poco arriviamo. >>
<< Ah perfetto, ok, noi stiamo già arrivando. >> Molti giungono dalla città e fanno più strada.
Riattacchiamo e raggiungo gli altri. Appena mi avvicino vedo Claudio che mi guarda e si sventola con le mani, fingendo di sentire caldo.
Mi abbasso a salutare una ragazza seduta accanto a lui e Tato si alza, continuando a sventolarsi.
<< Scusa, ma quanto devo pagare? >> Mi dice, sorridendo. Lo guardo e rido. Ma che gli è preso? Non riesco a capire. << Cosa, scusa? >> Chiedo, confusa.
<< Non è troppo bella questa ragazza? >> Domanda a Spiritello.
<< Claudio, ma daaai! >> Rispondo, arrossendo come un peperone. Lui ride e mi abbraccia, aumentando il mio imbarazzo. Quant'è stronzo!Risaliamo ognuno sulle proprie macchine a parte Spiritello che viene con me e Claudio.
<< Ma chi Carotina è bella? >> Ed ecco che il discorso continua! << Altro che! >>
<< Spiritello, smettila anche tu! >> Mi volto verso di lui, sorridendo. << Divento rossa! >>
<< Ma che ho detto? Solo la verità! >>
<< Ehy ehy! >> Claudio guarda il suo amico dallo specchietto retrovisore. << Carotina è proprietà privata! >> Mi prende la mano e il mio cuore smette di battere, a stento riesco a sentire la risposta di Spiritello. L'emozione è forte. Alessia, sei totalmente impazzita!
<< No, ma se volete vi lascio da soli eh, scusate il disturbo! >> Ride e finge di aprire lo sportello.
Il mio sguardo si sposta dalla piccola mano di Claudio sopra la mia ai suoi occhi. Lui se ne accorge e mi sorride, ritraendosi e accendendo la radio.Così arriviamo, finalmente o purtroppo, alla casa famiglia.
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Qualcosa si inizia a smuovere: Tato in fondo è preso da Carotina, ma lo fa capire ben poco o a voi è bastato quello che fa per lei per capirlo? :D
Ecco un esempio di sguardo incantevole di Claudio :Q____
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Vietato Innamorarsi
Romance"E se ci innamoriamo?" Disse lui, staccandosi dalle mie labbra, senza abbassare lo sguardo. "Non accadrà! Ma... Se succede... non ci sentiremo più!" Risposi, schietta. A volte fare nuove esperienze può cambiare il tuo modo di guardare la vita. Ma...