Cap. 19

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E voi credete nelle magie? Penso che quando si ha accanto la persona giusta si vive in una favola. Sarò anche ingenua a dire che Claudio è la persona giusta, scordo sempre che è fidanzato, ma quello che è riuscito a darmi in questo periodo è impossibile scordarlo. E' sempre presente, mi riempie di attenzioni e adesso, nel periodo di Natale, siamo spesso insieme in quanto stiamo preparando un musical di pinocchio da mostrare poi negli ospedali, nelle case famiglia e case di riposo. Mi diverto tantissimo e sto scoprendo cosa significa veramente vivere. Perché rinchiudersi a casa, non fare certe esperienze ti limita... ti fa sopravvivere.

La vita è una sola e va vissuta in pieno, cercando di avere meno rimpianti possibili. Ed io ho deciso di vivermi questa storia con Claudio, lasciandomi andare, senza pensare alle conseguenze, al fatto che lui sia fidanzato. Mi basta sapere che non ama la sua ragazza perché si sa... chi ama non tradisce.
Lui mi dimostra quanto tiene a me. In questo periodo siamo sempre assieme e forse questo frequentarci spesso ci sta legando ancora di più. Sono nate anche le prime gelosie all'interno dell'associazione.

Tato è per tutti noi come un pastore e molte ragazzine gli vanno d'appresso come tante pecorelle: lo assecondano per ogni cosa, quando parla pendono tutte dalle sue labbra e questa cosa mi innervosisce parecchio anche perché lui è affettuoso con tutti.

Durante le prove parlo e scherzo anche con gli altri clown e devo dire che anche Stefano ovvero Spiritello ha preso parecchia confidenza, tanto da starmi appiccicato, aiutandomi ad indossare il giubbotto prima di andare via, scaturendo la gelosia di Claudio.

<< Stasera vuoi morire? >> Mi bisbiglia Tato, dandomi un pizzicotto.
Sorrido. Amo la sua gelosia. << Ma perché... che ho fatto? >> Chiedo.
<< Ti fai mettere il giubbotto da lui, ci parli, ci scherzi... >>
<< Non essere esagerato! E poi pensa alle tue pecorelle che ti vanno dietro... >> Lo rimprovero, ma godo.
<< Carotina... Quello da te vuole solo una cosa. Attenta. >> Mi avvisa, quasi minaccioso.
Gli dò una pacca sulla spalla. << Ma smettila! Devo scappare, adesso, ciao! >> Gli dò un bacio prolungato sulla guancia e lui rimane immobile, fissandomi.

Quanto amo il suo profumo e i suoi occhi!

Mentre guido verso casa, con la radio accesa, mi rendo conto che finché sto con lui va tutto alla grande, ma in realtà io non sono questa: non riesco a dividere un uomo con un'altra persona. So che tra me e Claudio non può esserci più di questo, lui ha vent'anni in più di me, cavolo! Ma cosa dovrei fare? Lasciarlo andare è così difficile...

La musica di Mengoni mi trascina con sè, ma un messaggio sul telefonino mi riporta al mondo reale. E' lui.
<< Non è giusto! >> Scrive.
Credo di aver capito a cosa si riferisce. << Lo penso anche io! >> Rispondo, incerta.
<< Ci amiamo! >> Dice. Ecco, ci risiamo! E' ormai da mesi che mi fa lo stesso discorso. E allora datti una mossa, mio caro Claudio, lascia la tua ragazza, stai con me, non avere paura di vivermi! Questo è quello che vorrei dire, ma mi limito ad essere incredula e apatica.
<< Certo... >> E' la mia risposta.
<< Non pensi? >> Insiste.
<< No, non penso! >>
<< E allora cosa sarà? >> Chiede. Ma perché lo domanda a me? Io so bene cosa provo...
<< Questo devi dirlo tu, Claudio. >>
<< Ti ho fatto una domanda! >>

Adesso basta! Prenditi le tue responsabilità, così è troppo semplice! Penso tra me e me. << E la risposta non devo dartela io! >> Invio.

<< Io la mia risposta la conosco, tu... la tua? >> Risponde. Non l'ho mai visto così insistente. Non ammetterò mai di essermi innamorata di lui.

Esito un po' nel rispondere e il suo "online" si trasforma in "sta scrivendo..."
Parcheggio, tiro il freno a mano e abbasso il volume della musica.

<< Io sono geloso, mi manchi, voglio vederti sempre di più... come chiami tutto questo? >>
Rileggo non so quante volte quel messaggio e il mio cuore inizia a palpitare. Non gliela dò vinta. << Bisogna capire se tutto ciò che provi è momentaneo e sincero. >>
<< Ale, lo è sempre stato sincero, forse per te è momentaneo, se così fosse basta dirlo, mi metto da parte. >>

Rido. Non so se Claudio c'è o ci fa. Ma è così demente? Non riesce a capire davvero cosa provo? << Non hai capito nulla! >> Rispondo e poso il cellulare sul cruscotto. Ri-aumento il volume della radio ed è il turno di Tiziano Ferro.

<< Parla invece di fare così! >>

Mi prendo di coraggio, forse capirà che sono davvero gelosa di lei, che sono contraddittoria perché mi vivo la mia storia con lui fregandomene della situazione, ma in questo momento vorrei che lui fosse quì con me, che lui fosse mio e solo mio. << Non si possono amare due persone contemporaneamente! Ama lei! >> Dico, presa dai nervi.
<< La vuoi finire quì? >>
<< Non è quello che voglio, sei tu che vivi alla giornata, quindi dimmelo tu cosa fare! >>
La sua risposta è stata tempestiva. << Anche io non voglio finirla qua. Io vivo alla giornata? Ma che stai dicendo! >>

Mi fa confondere sempre di più e i miei nervi iniziano a salire. << Ma scusa vedi uno sbocco positivo? Tu dicevi sempre di vivere quello che c'è e guarda un po'... sono passati mesi e siamo ancora ridotti così! Non è un po' pesante come situazione? Finché siamo assieme tutto ok... >>
Claudio mi anticipa con la sua domanda: << Che facciamo? >>
<< Tu non hai risposto: vedi uno sbocco positivo? >>
<< Non voglio avere fretta,tutto può succedere. >>

La mia pazienza ha un limite, mi sento presa in giro. << Ma smettila, Claudio! Mi fai ridere... >> Alzo sempre di più il volume della radio, non voglio più pensare, non riesco più a reggere questo discorso con lui.
<< Che devo fare, Alessia?! >>
Ma ha davvero 40 anni?! << Ma perché lo chiedi a me? Mi prendi in giro? >> Chiedo, infastidita.
<< Pensi davvero che ti prendo in giro? >> Risponde. Effettivamente sembra essere davvero preso da me.
<< No! Ma tu come cavolo ti senti in questa situazione? >>
<< Non tranquillo, ma non voglio perderti. >>
<< Neanche io... >> Rispondo, arrendendomi. << ...ma voglio chiarezza. >>
<< Più chiaro di così! >>
<< Siamo in 3 in questa relazione e non va bene, ok? Chiarezza in altro intendo. >>
<< Su cosa? >>

Sembra davvero interdetto o fa finta di non capire.
<< Senti... io so che per te la situazione è molto più complicata, ma a me non mi va di essere presa in giro. >>
<< Cosa mi stai dicendo? Parla chiaro, Alessia. >>
<< Che... >> Mi prendo di coraggio, forza, posso farcela! << ...devi chiudere con lei o finire questa situazione con me! >>
<< Ok, ho capito... >>
<< Cosa? >> Domando, curiosa.
<< Niente. >>

Che razza di idiota che sono... lui non lascerà mai il suo porto sicuro per una ragazzina. Mi rialzo un po' dal sedile della macchina, fuori c'è un vento fortissimo e inizio a sentire un po' freddo. Tengo ben saldo il telefonino e inizio a scrivere: << Figurati, sono discorsi che faccio da sola, tu non faresti una cosa del genere, non si discute! Va bene così... >>

<< La favola è finita, buona notte! Sei e rimarrai sempre il mio gioiello. >>

Non ci posso credere... Ha preso la sua decisione! << Hai deciso così, Claudio? >>
<< E' quello che vuoi tu! >>
<< Sei uno scarica barile! Buona notte. >>

Claudio non è più online, lancio il cellulare sul sedile del passeggero e parto a fischia ruote. Mi sono proprio stancata...
E intanto la radio continua a suonare...

"Potremmo andarcene via, dimenticarci oppure giocarci il cuore... rischiare!"

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Eccoci quì, con un toccante capitolo: Claudio si dichiara, ma si tira indietro. Che cosa vuole? Forse non sa neanche lui... Voi cosa pensate?

Vietato InnamorarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora