Cap. 20

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<< Stanotte non ho chiuso occhio, tu sei mia, non voglio perderti. >>

Svegliarsi con un messaggio così ti fa iniziare negativamente o positivamente una giornata. Considerando l'ultima discussione con Claudio, di certo non mi sento così allegra: non può dirmi queste cose, giocare ancora con me e avere la fidanzata al suo fianco. Io non reggo più questa situazione!
Esco il braccio da sotto le coperte, afferro il cellulare e rispondo.
<< Non ti credo più. >> Mi dispiace, Claudio... Questa è la verità.
<< Vaffanculo! >> Ottima risposta da parte sua!

Non mi dà neanche il tempo di posare il telefono che mi manda una sua foto buffa: E' accanto ad un peluche di Babbo Natale che tiene una fisarmonica in mano e lui con un paio di occhiali da sole che gli dà un bacio. E' sempre lui... vive la vita così: sempre sorridendo. A volte mi chiedo se sia troppo superficiale ai sentimenti o se tiene tutto dentro e dopo aver sofferto troppo vuole solo vivere di sorrisi. Ma i problemi si affrontano, se li trascuri torneranno a bussarti alla porta, magari raddoppiati.
Non mi va di rispondere ai messaggi di Claudio e mi alzo dal letto affrontando la giornata. L'unica cosa che mi frega è che stasera ci saranno le prove del musical, ancora una volta.

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Quando l'orario della riunione si avvicina, io non sto più nella pelle. Non so come comportarmi con Tato, ma quello che so è che non mi è per niente indifferente.

Mi faccio accompagnare al suo vivaio, dove si svolgono spesso le riunioni del musical. Non appena entro lo vedo parlare con una ragazzina dell'associazione, l'unica che, da quando la vedo legata a lui, mi sta davvero antipatica. E poi... anche il suo nome clown mi sta antipatico: Sissina Profumosa, ma che razza di soprannome è?! Non nascondo che la gelosia ha preso il dominio su di me.

<< Carotina!! >> Esclama Tato, non appena mi vede entrare.
<< Ciao! >> Dico, sia a lui che a lei, senza avvicinarmi per baciarli.

Continuano a parlare come se non esistessi ed io mi accomodo su un divanetto, fingendo di chattare.
<< Ma posalo questo cellulare, asociale! >> Mi rimprovera Claudio.
<< Sì, scusate, erano messaggi urgenti. >> Rispondo con una bugia. Rimetto il telefono in tasca e noto lo sguardo di Tato su di me. Ha forse capito che lo sto ignorando.

<< Buona sera!! >> Finalmente arriva il resto del gruppo e si dà inizio alle prove.
Il mio ruolo di mangiafuoco è alternato con Spiritello e durante il musical non faccio altro che scherzare con lui, mi conosco... sono stronza quanto voglio e sto facendo tutto ciò solo per far ingelosire Claudio. So benissimo che Stefano non è molto preso da me, gli piaccio molto fisicamente, ma niente di più: certe cose le capisci a pelle. Dunque... credo che non stia ferendo i sentimenti di nessuno. Non farei mai, ad esempio, una cosa del genere con Domenico che, viceversa, è cotto di me.

Come ogni volta, dopo le prove, andiamo a cenare fuori ed io continuo ad evitare Claudio che, di tanto in tanto butta occhiatacce a me e a Spiritello.
Proprio mentre rido a crepapelle, per una battuta, ecco che lui si avvicina.
<< Carotina, torni con me a casa? >> Mi volto di scatto e trovo Tato proprio a pochissimi centimetri da me.
<< Ehm... Non so... >> Rispondo, esitando.
Stefano osserva la scena attentamente e Claudio se ne accorge, guardandolo torvo.
<< Ma posso accompagnarla io dato che siamo dello stesso paese. >>
Eccola! Quella voce da papera che è una serata che la sento all'orecchio, da quando ho varcato la porta del vivaio: Sissina!

Mi giro con un finto sorriso.
<< Wow... come siamo gentili stasera! >> Esclamo, ironicamente. Non mi ha mai dato nessun tipo di passaggio e stasera ha deciso di rompere un momento che ci sarebbe potuto essere con Claudio?
Inizio a credere che anche lei sia gelosa del nostro latin lover.

<< Ma figurati, non mi pesa neanche! >>
E grazie che non ti pesa, brutta stronza, non vuoi che Claudio rimanga solo con me!
<< E allora vai con lei, dai. >> Risponde Tato. E i miei nervi si risvegliano.
<< Sì, sì, certo. >> Dico e mi incammino verso la macchina di Sissina.

<< Neanche mi saluti? >> Urla Stefano da lontano.
<< Oh, scusami Spiry! >> Torno indietro, gli dò un bacio sulla guancia, riguardo Claudio e vado via.

Mi squilla immediatamente il cellulare. So già chi è l'emittente del messaggio: Tato.

<< Io devo parlarti! Sto venendo sotto casa tua! >>

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Come si sta comportando, secondo voi, Carotina? Durerà molto questa sua indifferenza? :P
E... cosa avrà da dirle Claudio?

Al prossimo capitolo :*

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