Cap. 9

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<< Alle 14:00 sarò da te. >>
Cavolo! Sono troppo agitata! Claudio verrà da me, oggi, dopo pranzo, per andare da mio zio, così come gli avevo proposto. Non l'avessi mai fatto! Chiamo la mia amica Roby per cercare di tranquillizarmi, ma lei non fa altro che ridere.

<< Ma perché sei così agitata? L'hai pure chiesto tu di andarci! Non ti capisco. >> E ride, continua a ridere sempre più forte.
<< Roby, ma siamo io e lui, soli in macchina! Che imbarazzo! >> Dico, elettrica.
<< Ma non è che ti piace un po', vero? >> Risponde ed io taccio all'improvviso.
<< Roby... hai fumato per caso? Claudio è... una persona molto affascinante, crede in quello che fa ed è sensibilissimo, ma figurati se posso vederlo sotto altri occhi! >> Dico schietta, sorridendo per l'utopia della mia amica.
<< E allora sistemati, sbrigati, che a breve sarà da te. Buon pomeriggio! >> Riattacca in fretta, continuando a ridere.

Bene! Devo affrontare mio zio malato, ma la cosa che mi preoccupa di più è stare in macchina con Tato, sarò impazzita...


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Aspetto all'incrocio di casa mia che collega il mio paese con quello di Claudio, ho l'ansia mentre attendo il suo arrivo. Chissà che macchina avrà! E se faccio la figura della scema che non lo riconosco?
Ma tutti questi interrogativi divengono inutili quando all'improvviso qualcuno con una Nissan Qashqai inizia a farmi segnale con gli abbaglianti. Guardo per assicurarmi che sia lui e mi accoglie con un sorriso smagliante.

<< Ehy! Ciao! >> Dico, agitata.
<< Ciao Carotina! Come stai? >> Mi abbraccia così forte da farmi mancare il fiato. Fa un buon profumo.
<< Bene, grazie, tu? >> Rispondo, timida.
<< Tutto ok. Dov'è il camice? >>
<< In borsa! >>

Mi guarda per un attimo, sorride e poi riparte. Un suono fastidioso interrompe il nostro silenzio.
<< La cintura, Carotina! >> Mi dice, come un padre è solito fare con i figli.
Oddio, quanto odio queste cinture di sicurezza, mi sento in catene, come se mi strozzassero. Ma l'allaccio senza obiettare.

<< Allora? In che condizioni è tuo zio Salvo? >> Mi chiede.
Domanda dolorante. << Beh... Allettato, mentalmente capisce, ma a volte passa da un discorso all'altro, disconnettendo il cervello. >> Rispondo, guardandomi i piedi, con lo sguardo sempre basso.
<< Tranquilla, ci sono io con te. Vedrai come sarà felice di vederci vestiti col camice colorato e il naso buffo. A proposito... ne ho portato uno anche per lui. Gli rimarrà come ricordo. >> Si volta verso di me e mi sorride.
Parla, cambia la marcia con le sue mani piccole e continua a sorridere. Quanta forza ha dentro... E' davvero una carica elettrica.

Arrivati sotto casa di mio zio e di mio cugino Dario, esce il cellulare dalla tasca e scrive un messaggio, poi apre la fotocamera.
<< Foto! Così la mandiamo agli altri dell'associazione. >> Esclama, pronto per un selfie. Mi avvicino a lui e poggio la mia testa alla sua. La manda nel gruppo Whatsapp e riposa il cellulare. Sembra essere agitato. Esce il camice e lo indossa. Così faccio io.

Siamo pronti... Il mio primo servizio veramente strambo a casa di un mio parente con Tato... chi se lo aspettava che avrebbe accettato la mia proposta! Ma allora perché aveva dato quella risposta così incerta?

Dopo essere entrati a casa di mio zio, lo vediamo sorridere, felice di rivedere Claudio dopo tanto tempo. Tato non ci mette neanche i mezzi, riesce a far ridere tutti lì dentro: mio cugino, me, mia zia, persino il malato... Semplicemente essendo se stesso. Ed io non ho fatto altro che guardarlo, ammirarlo, ma consapevole che imitarlo fosse davvero impossibile: il clown è dentro di lui, Claudio è così dalla nascita!

Ho avuto un po' di amarezza nel scendere dalla sua macchina al ritorno, ma rientro a casa con un sorriso che non va più via pensando alle sue parole:

"Sei una ragazza speciale, ho grandi progetti per te, sei dolcissima e... grazie per avermi reso partecipe di questa esperienza unica!".

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La prima esperienza da clown Alessia la fa con Claudio ed è stata piuttosto forte: far visita ad un parente malato di cancro. Ma con Tato sembra tutto più semplice.
Ma... Forse alla nostra Carotina inizia a piacere davvero Tato? :P

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