Giove

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La mattina seguente aprii gli occhi verso le 8:00; Dafne e Derek stavano ancora dormendo.
Diedi una sbirciata al finestrino; mi aspettavo di vedere tutto nero e buio, per la presenza del tunnel. Invece, con mia grande sorpresa, vidi tanti puntini bianchi e un grande, grosso pianeta rosso, non molto distante da noi, se consideriamo le dimensioni spaziali.
"Dafne, Derek, svegliaaaaa" urlai, in preda al panico totale: stavamo per sbarcare su un pianeta del quale avevo scoperto essere la principessa.
"Ei, potresti evitare di gridare di prima mattina?" rispose Derek, un po' stordito. Evidentemente questo non doveva essere stato uno dei suoi migliori risvegli.
"Ma sulla Terra voi non dormite mai?" mi rispose Dafne, lamentandosi.
"Siamo arrivati" proseguii io.
"Come? Di già?" ribattè Derek un po' confuso.
Dopo aver osservato fuori dal finestrino e aver constatato che effettivamente eravamo quasi arrivati, i due mi costrinsero a fare colazione, nonostante gli avessi detto più volte di avere lo stomaco chiuso. Ero molto agitata e disorientata.
Il mio stato d'animo non mi concesse neanche di rendermi conto del tempo che passava e della distanza che diminuiva. Ad un certo punto, mi annunciarono di essere realmente arrivati e che saremmo passati all'atterraggio. Come il decollo, la situazione fu traumatica.
Per tutto il tempo avevo preferito evitare di guardare fuori dal finestrino: avevo troppa paura di quello che i miei occhi avrebbero potuto vedere.
Dopo essere definitivamente atterrati, Derek aprii la portiera della "macchina" e Dafne mi fece strada.
Appena scesi a terra, la prima cosa che vidi, fu un gruppetto di extraterrestri, accerchiati intorno a noi, che mi osservavano incuriositi è spaventati al contempo. In quel momento, non sapevo chi fosse più impaurito: io o loro.
Iniziai a guardarmi intorno: il nulla.
Eravamo in una sorta di aperta campagna, totalmente pavimentata. Come un'enorme pista d'atterraggio vuota. C'eravamo soltanto noi e nessun altro.
Appena Derek ci raggiunse, iniziò a spiegare ai presenti: "Ciao a tutti. Come avete potuto notare, siamo ritornati con buone notizie. L'abbiamo trovata! È lei, la figlia di Cassandra!"
Su tutti i presenti, comparve un sorriso in volto; però, non era un sorriso di sollievo, come mi aspettavo che fosse, era...... strano. Non sei sulla Terra, è ovvio che ci debba essere qualcosa di strano, pensai tra me e me.
A questo punto, Dafne e Derek mi spiegarono che tutti i componenti di quel gruppo di "persone", erano nostri alleati nel complotto contro la regina, coloro che erano a conoscenza di tutto. Dopo ciò, alcuni si presentarono:
"Ciao. Noi siamo Brigida e Melania. Loro sono Ivan e Raffaele" mi disse una ragazza dai capelli fucsia.
Osservai gli altri: erano tutti molto giovani: la loro età si aggirava intorno ai vent'anni al massimo.
Melania aveva i capelli color nocciola, proprio come i suoi occhi; era bassa e magra, molto esile ( come Dafne); Raffaele era un ragazzo alto e robusto, con i capelli di un rosso acceso. Infine Ivan: ragazzo alto, moro, con occhi di un verde intenso e, a primo impatto, taciturno.
Dopo questa piccola osservazione, Dafne e Derek mi dissero di salire in "macchina", perché saremmo dovuti andare in un posto più sicuro, per nascondermi da eventuali occhi indiscreti.
Mi condussero nella loro città. Era un centro abitato quasi normale, con viali e piazze e delle piste d'atterraggio ovunque, vicino ad ogni casa (molto probabilmente per le macchine).
Una particolarità di tutta la città stava nell'uso del metallo per tutto: infatti, per quanto riuscii ad intravedere dal finestrino, notai che tutto era costruito in acciaio e rame (persino le abitazioni); questo conferiva una certa monotonia è un aspetto cupo all'intero paesaggio.
Dopo circa 10 minuti, arrivammo al mio nascondiglio (un nascondiglio un po' insolito, essendo una semplice abitazione posizionata internamente alla città).
Dafne mi disse che si trattava della mia momentanea sistemazione. Ero molto confusa: se ero in missione speciale, non era molto pericoloso espormi in questo modo? Ero di un altro pianeta, era impossibile che passassi inosservata.
Derek, sceso dalla macchina, mi fece strada, entrando in casa. Si trattava di un appartamento piccolo, ma molto confortevole. L'interno delle pareti era di colore verde smeraldo; c'erano tre stanze: una cucina con un piccolo tavolo, un bagno ed una camera.
Al termine del "giro turistico", rivolgendomi a Derek dissi: "Pensavo di far parte di una missione segreta".
"Ma infatti lo sei" intervenne Dafne.
"Si, ma come faccio a nascondermi nel bel mezzo della città? Come faccio ad essere sicura nel bel mezzo del covo dei lupi?"
"Eleonora devi stare tranquilla. Sono anni che non utilizza più nessuno questa abitazione: nessuno verrà a cercarti qui".
"Va bene. Non ho ancora capito quali sono i piani: cosa devo e posso fare per spodestare Adriana? Cosa faremo domani? Per quanto tempo dovrò rimanere nascosta qui dentro?"
"Per adesso non possiamo anticiparti nulla. Saprai tutto a tempo debito. È per la tua sicurezza. Meno informazioni hai, più puoi stare al sicuro" rispose Derek. "Ora, però, noi dobbiamo andare:dobbiamo discutere e risolvere alcune questioni con il gruppo, prima di passare all'azione. Riposati, per oggi e.......fai attenzione a non uscire e a non farti vedere da nessuno: qualsiasi evento sospetto, sarà subito riferito alla regina. Ciao, a domani. Noi abbiamo le chiavi quindi, se dovessi sentire dei rumore alla porta, puoi star tranquilla che saremo noi" detto questo, uscirono, lasciandomi sola.
Trascorsi il resto della giornata su un divano (che aveva una forma rotonda), a guardare dei video davanti ad una sorta di televisore (anch'esso di forma circolare). In realtà, m'interessava ben poco tutto quello che veniva trasmesso sullo schermo: infatti, mi ero concentrata su un mio presentimento negativo.
C'era qualcosa di strano in tutta quella storia, qualcosa che ancora non riuscivo a capire: perché mia avevano fatta nascondere lì? Perché si comportavano così? Perché non volevano dirmi niente?
Assorta nei miei pensieri, mi abbandonai alle braccia di Morfeo.

Ciao a tutti ragazzi!
Eccomi con un nuovo capitolo. Purtroppo, dal momento che mi sono inoltrata a tutti gli effetti in un nuovo anno scolastico, non riuscirò ad aggiornare sempre. Penso che lo farò circa ogni tre giorni.
Piuttosto, per il momento,vi piace l'andamento della storia?
Che cosa pensate che succederà?
Spero che vi piaccia (se così, vi prego di mettere like, perché è l'unico modo per capire se questa storia sta interessando a qualcuno). A presto!

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