"Credi che stia ancora dormendo?"
"Può darsi, sono le 5:30 del mattino. Non penso che abbia deciso di passare la notte in bianco".Furono queste le prime parole che giunsero al mio orecchio il mattino seguente.
Mi svegliai di soprassalto, in preda al panico. In seguito, però, mi tranquillizzai, ricordandomi delle parole che mi aveva detto Derek la sera prima. Infatti, come immaginavo, due minuti dopo comparvero, dietro la porta, due visi familiari.
"Che cosa ci fate qui a quest'ora?" chiesi.
"E tu cosa ci fai sveglia a quest'ora?" rispose Dafne, con una nota infastidita nella voce. Aveva qualcosa di strano.
I miei sospetti, aumentarono nel momento in cui Dafne porse qualcosa a Derek, cercando di non farsi vedere da me (ovviamente tentativo fallito, poiché ero molto attenta a tutto quello che accadeva attorno a me).
"In ogni caso, noi siamo qui perché dobbiamo compl.."
" ... iniziare la nostra missione"intervenne subito Dafne.
Ma che cosa stava succedendo?? Erano strani e dovevo capire il perché a tutti i costi.
"Va bene, ma non posso farlo in queste condizioni. Datemi un quarto d'ora per prepararmi".
"Si. Sbrigati, però. Noi intanto usciamo fuori, perché non abbiamo parcheggiato bene la macchina: andiamo a sistemarla"detto questo, scomparvero dietro la porta.
Io, nel frattempo, mi feci una doccia veloce, indossai un paio di leggins neri ed una maglietta larga color turchese (che contrastava con il colore dei miei capelli, rimasti ancora viola), stretta in vita da una cintura nera. In seguito, raccolsi i capelli in uno chignon, per stare più comoda.
Dopodiché, mi diressi in cucina, nella speranza di trovare qualcosa di buono per fare colazione.
"Dobbiamo fare per forza in questo modo, è la nostra unica possibilità..."
"Fare cosa??" intervenni, osservando i volti interdetti dei due, che sorpresi a parlare di soppiatto.
"Niente........si tratta di quello che faremo oggi. Tuttavia, ti spiegheremo tutto in macchina. Comunque sei bellissima"rispose Derek, facendomi un po' arrossire ( ricevere complimenti non mi faceva molto piacere poiché, per via del mio carattere timido, il mio volto assumeva mille sfumature).
"Ma qui non mangiate altro che questa sorta di cibo in scatola?"chiesi ad un certo punto, notando, con disperazione, che c'era soltanto quello nella dispensa.
"Imposizioni della regina.."rispose Dafne, vaga.
"Anche su questo???" mi lamentai, afferrando una di quelle scatolette per la mia colazione.
Scoprii, al suo interno, una sostanza violacea, che aveva un sapore a dir poco disgustoso. Dopo questo pasto disastroso, annunciai di essere pronta.
"Ok. Allora vieni con me, andiamo in macchina"mi disse Derek.
Notavo una certa agitazione nella sua voce, anche se non potevo immaginare di che cosa si trattasse. Nel frattempo,Dafne chiuse la porta.
Arrivati alla macchina, Derek aprì la portiera, facendomi cenno di entrare.
Ancora un po' titubante per il loro comportamento, entrai nel veicolo.
Appena mi voltai, qualcuno mi colpì con violenza alla testa. Poi tutto nero.Ciao a tutti. Lo so, sono di nuovo in ritardo con il capitolo, ma vi assicuro che in questo periodo sono molto impegnata. Sono anche consapevole del fatto che questo capitolo sia cortissimo, ma mi serve come "passaggio",per collegare due avvenimenti. Vi prometto, comunque, che aggiornerò prestissimo. Ciao 👋
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La Corona di Fuoco
Science FictionEleonora è una ragazza semplice, come tutte le altre......o almeno questo è quello che lei pensa. Infatti basta che arrivi una domenica, un semplice giorno della settimana a stravolgerle la vita e tutte le sue certezze. A causa di questa, si ritrove...