Prologo

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25 Settembre 2007

Oggi si sposa mia sorella Angela,
"Angi sei bellissima" urlo correndole incontro, finalmente sono riuscita a sfuggire alle grinfie della mia tata.
Ho nove anni ma mamma ancora mi fa sorvegliare dal suo esercito di domestiche: dice che sono un uragano distruttivo.
Sono così emozionata vedere mia sorella vestita da sposa mi fa sentire così piccolina. È bella anzi bellissima sembra una nuvola bianca scesa in terra.
Lei ha 18 anni qualcuno penserà troppo presto per sposarsi; dalle nostre parti le donne si sposano anche a 16 anni.
Innamoratissima del suo Diego: si amano tanto e sono felice per loro.

24 ore prima.
" Tya dove sei"
Sento la voce del mio zio preferito che non viene mai a trovarci è il fratello di mio padre non so cosa sia successo ma non lo vuole in casa.
"Zioooo" urlo felice, "piccolina mi sei mancata" mi abbraccia portandosi sulle sue gambe.
"Allora che combini peste" mi chiede mentre sorride è bello il mio zietto "nulla disegnato" mi guarda" la mamma è uscita con Angi e papà è al maneggio, domani vieni anche tu vero" chiedo mentre continuo a disegnare.
" No tesoro bello, lo sai che tuo padre non vuole; ma vorrei tanto esserci mia nipote si sposa e io vengo escluso" scrolla le spalle sospirando.
Lo fisso dispiaciuta.
" sai cosa facciamo zio ti farò vedere tutte le foto che scatterò con la macchinetta che mi hai regalato OK" gli dico
"Bambina sei davvero speciale, sai potremmo fare una cosa sarà il nostro segreto, magari se mi apri la porta sul retro ed io entro potrò assistere al matrimonio senza essere visto che dici mi aiuti" e mi fa il solletico facendomi ridere.
" certo sarà il nostro segreto."

Se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei visto morire qualcuno lo avrei preso a calci.

Lei e come un angelo sceso in terra, bellissima e meravigliosa,
Mi avvicino voglio abbracciarla prima che parta con suo marito; la chiamo ma non risponde è immobile sulla poltrona, "Angi che fai" dico avvicinandomi.
E quello che vedo mi raggela mi fa pietrificare sedutastante, il sangue mi si gela e il mio piccolo cuore si spacca; una bambina non dovrebbe mai vedere un tale scempio non dovrebbe sentirne l'odore del sangue. Si perché l'odore è forte pungente.

Non riesco a spiccicare neanche una parola,è solo un incubo mi ripeto dentro è un incubo Tya ora ti svegli ed Angela ti abbracciera'; ma non è così perché appena le sollevo la testa che penzola di lato, un urlo disumano esce dalla mia gola, riecheggiando in tutta la stanza.
Qualcuno aveva deturpato il bellissimo viso di mia sorella cavandole gli occhi.


Era da un po che mi frullava in testa spero che catturi l'attenzione e la si legga con piacere.

Veleno dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora